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No Ordinary Sunday feat. Samuela Schilirò

Eventi Il 29 gennaio al Ma di Catania live della cantautrice siculo-friulana e mostra dell'artista avolese Marco Randazzo

Le domeniche al Ma Musica Arte, il club di via Vela a Catania, non sono mai uguali l’una con l’altra grazie al format No Ordinary Sunday, la domenica fuori dall’ordinario dove l’aperitivo “non convenzionale”, cultura, arte e musica si uniscono in un unico format originale e inimitabile.

Domenica 29 gennaio, in Birreria torna il Vinyl Free Corner, un contenitore sonoro, una selezione musicale che farà da accompagnamento alla serata. Ogni domenica, a partire dalle 20.30, un music selector terrà compagnia con la propria playlist. Questa settimana tocca a Raz. In sala Disco, l’aperitivo dalle 20.30 sarà accompagnato dalla selezione musicale di un dj scelto ad hoc ogni domenica. Questa domenica, tocca a Danja Uosh.

In teatro, a calcare il palco del Ma, a partire dalle 22.30, ci sarà il live di Samuela Schilirò. Dopo un 2016 fittissimo, cominciato a gennaio con il nuovo singolo “Niente che non sia tutto”, apripista del secondo album “C’è sempre un motivo”, uscito per Waterbirds/Believe Digital ed edito dalla Tillie Records, e proseguito dal vivo e che ha visto Samuela Schilirò impegnata in un lungo tour nazionale, fra i settanta finalisti di “Area Sanremo 2016”, tra i dodici del “Premio De Andrè 2016” (che l’ha portata ad esibirsi all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al fianco di Negrita e Clementino) ospite negli studi della trasmissione “Optima Red Alert” di Red Ronnie, il 2017 della cantautrice siculo-friulana inizia in bellezza, con un concerto nella città che ormai da qualche anno l’ha adottata: Catania. L’artista avrà il piacere di ospitare sul palco Gabriella Grasso delle MalMaritate e Matteo Amantia degli Sugarfree. Gli ospiti non finiscono qui, perché sul palco salirà anche Emilia Belfiore al violino, anche lei con le MalMaritate e nel progetto Ensemble Mariposa. La Schilirò sarà accompagnata dalla sua band: Denis Marino alle chitarre, Andrea Quattrocchi al basso e Giando Militello alla batteria.

Samuela Schilirò

Samuela Schilirò

Cantante, chitarrista, compositrice autrice, goriziana trapiantata a Milano e di recente a Catania, nelle vene di Samuela Schilirò scorre sangue siciliano. Il 2010 la vede tra le quattro finaliste del Premio Janis Joplin, il 2011 come guest in diversi festival, tra cui il Lilith Festival, il Live on the Rock e il Nuvolari Libera Tribù e protagonista di un mini tour nei club per presentare in anteprima il suo lavoro, accompagnata sul palco dalla sua band. Nello stesso anno un suo brano, “Reality”, viene inserito nella raccolta “Female do it better” edita da Dcave/M.E.I. Demo Rai Radio 1 le dedica una puntata, trasmettendo in anteprima alcuni brani presenti nel suo primo disco e continuando a programmare in rotazione “Reality”. Il 3 aprile 2012 esce per Viceversa Records/Dcave/Emi “Non sono”, il primo disco di Samuela Schilirò. La sua cover “Domani è un altro giorno” viene giudicata tra i dieci rifacimenti migliori in Italia. Il videoclip de “Nel mio giardino”, secondo singolo estratto dall’album, entra nei finalisti del P.I.V.I. 2012. Il suo tour attraversa i club, le piazze e i festival di tutta la penisola, portando Samuela a esibirsi anche sullo stesso palco di Nada, Mario Venuti, Cristina Donà, 24 Grana, Amor Fou, Criminal Jockers, Nathalie, I Ministri.

Nel 2013 Samuela incontra Nica Midulla Le Pira, fondatrice della Waterbirds e madre del compianto Francesco Virlinzi, scopritore e produttore di molti artisti italiani, fra i quali Carmen Consoli, Mario Venuti e Flor de Mal. Nica, innamoratasi del lavoro e del personaggio di Samuela, decide di produrre il suo nuovo album “C’è sempre un motivo”, che vede la produzione artistica della stessa cantautrice e la collaborazione di nomi di rilievo della discografia italiana: Denis Marino (Carmen Consoli, Nada, Luca Madonia e Toni Carbone dei Denovo, Gabriella Grasso, Malmaritate) in qualità di co-arrangiatore del disco, assieme a Samuela; Riccardo Parravicini (Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazzè, Marlene Kuntz) per il missaggio e Giovanni Versari (Muse, Irene Grandi, Fabi Silvestri Gazzè, Il Teatro degli Orrori) per il mastering. Considerevoli anche i musicisti che hanno partecipato, insieme a Samuela, alla realizzazione del disco in studio: Burhanuddin Herrmann, Michele Musarra, Giando Militello, Giusi JP Passalacqua, Toni Carbone, Peppe Civiletti, Gabriella Grasso, oltre al già citato Denis Marino.

Per lo spazio d’arte, da un’idea di Marco Bonincontro, e affidato alla direzione artistica di Francesco Russo, alle 20 si inaugura la mostra “Ho tutto in testa ma non riesco a dirlo” dell’artista Marco Randazzo. Marco Randazzo nasce a Siracusa il 17 novembre 1983 e vive fra Avola e Milano, dove lavora. Dopo gli studi liceali ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Catania, dove nel marzo 2007 si è laureato in Pittura, specializzazione in Beni Culturali. Nel 2010 si è specializzato in Arti Visive, indirizzo Grafica, presso l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. Nell’arco della sua carriera artistica ha partecipato a varie mostre collettive in gallerie d’arte e in spazi museali, sia in Italia che all’estero, fra cui Berlino e New York. Annovera cinque esposizioni personali, la prima nel 2005. Da settembre 2011 collabora ed espone in permanenza con Collezione Orler e ArteTivù. Dal 2013 collabora ed espone con la Galleria Wikiarte di Bologna e con altre importanti Gallerie, con cui ha partecipato ad importanti Fiere d’Arte Contemporanea.

Marco Randazzo

Marco Randazzo

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