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No Ordinary Sunday feat. Archinué

Eventi Il 12 febbraio al ma di Catania il pop folk della formazione etnea. Inaugurazione della mostra dell'isllustratore Daniele Melarancio

Le domeniche al Ma Musica Arte, il club di via Vela a Catania, non sono mai uguali l’una con l’altra grazie al format No Ordinary Sunday, la domenica fuori dall’ordinario dove l’aperitivo “non convenzionale”, cultura, arte e musica si uniscono in un unico format originale e inimitabile.

Domenica 12 febbraio, in Birreria torna il Vinyl Free Corner, un contenitore sonoro, una selezione musicale che farà da accompagnamento alla serata. Ogni domenica, a partire dalle 20.30, un music selector terrà compagnia con la propria playlist. Questa settimana tocca a Horn. In sala Disco, l’aperitivo dalle 20.30 sarà accompagnato dalla selezione musicale di un dj scelto ad hoc ogni domenica. Questa domenica, tocca a Mo Bò e Dugukolo. Per lo spazio d’arte, da un’idea di Marco Bonincontro, e affidato alla direzione artistica di Francesco Russo, in sala Disco, alle ore 21.30, si terrà l’inaugurazione della mostra personale “Appartamenti” dell’artista Daniele Melarancio, che sarà visitabile fino al 12 marzo, da giovedì a domenica, dalle ore 20.

In teatro, a calcare il palco del Ma, a partire dalle 22.30, ci sarà il live degli Archinuè. La formazione: Francesco Sciacca voce, chitarre plettri; Giuseppe Roccella fisarmonica, tastiere, cori; Salvo Longo chitarre, mandolino, cori; Daniele Bellomia basso elettrico; Marco Santonocito batteria, cori; Davide Santonocito percussioni, cori. Archinué è una parola del siciliano antico (letteralmente “Arco di Noè”) che indicava l’arcobaleno. Dalla prima esibizione in pubblico nel lontano 1991 alle partecipazioni più importanti, fino alle ultime apparizioni “plateali”, ciò che ha caratterizzato negli anni gli Archinuè è stata la voglia di comunicare attraverso la propria musica, di divertirsi facendo divertire e a volte “pensare” gli altri con una miscela musicale che unisce i suoni tradizionali e popolari dell’area del Mediterraneo con una base folk.

Gli Archinué

Gli Archinué

Nel 2002 è uscito il primo lavoro discografico, “Oltremare”, che raccoglieva, insieme alla scanzonata “La Marcia dei Santi”, premio della critica tra le nuove proposte e premio radio TV alla 52° ed. del Festival di Sanremo del 2002, quattordici brani, frutto di dieci anni di esperienze, di emozioni, di sogni, di incontri fatti durante la lunga, ma piacevole gavetta, distribuito dalla Sony Music. La naturale “escalation”, che ha visto gli Archinué protagonisti di manifestazioni e programmi televisivi quali Sanremo Famosi, Sanremo Giovani, Festival di Sanremo, Domenica In, Sanremo Top, I Fatti Vostri, Un Disco per l’Estate e tournée estive a fianco di musicisti come Biagio Antonacci e Bill Wyman (tour 2002), Kool & the gang e Earth Wind end Fire (tour 2003) fino alle ultime collaborazioni con il grande Solomon Burke (in Sognando Las Vegas).

Nel 2006 il singolo “Radiofonico”, cantato con Nino Frassica, ottenne uno straordinario successo. Tre anni dopo il nuovo album “L’uscita dell’uomo dalla tangenziale” che vedeva la collaborazione di Nino Frassica e di Naike Rivelli, figlia della nota attrice Ornella Muti. Sempre in quell’anno partecipano alla X edizione Del Festival della canzone Siciliana dove hanno vinto il Premio della critica per il miglior testo con il brano “Dulcinea” ispirato al Don Chisciotte di Cervantes.

Ad agosto 2014 usciva l’ep “Tutto l’oro del mondo” con due inediti, il brano omonimo e la ballata “Semmai sarà”. Nella primavera dello scorso anno è uscito “Biancaneve non vuole svegliarsi”, un disco più maturo, e “serio” rispetto alla storia degli Archinué che ci ha abituato sempre ad una gioviale commistione fra folk, rock, pop e canzone d’autore, un disco dove le radici di sempre si uniscono a ballate di intima riflessione.

 

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