Musica Nuovo brano per il cantautore catanese Giuseppe Cucè, "A un metro dal mio cuore", brano cantato a due voci con l'amica Sabina Caruso che ne ha scritto la musica e prodotto dal cantautore etneo Fabio Abate. Un brano che respira nelle sue note la "rivoluzione" involontaria delle nostre vite a causa delle nuove regole sociali dettate dalla pandemia che da un anno ci affligge
Nuovo brano per il cantautore catanese Giuseppe Cucè, “A un metro dal mio cuore”, brano cantato a due voci con l’amica Sabina Caruso che ne ha scritto la musica e prodotto dal cantautore etneo Fabio Abate. Un brano che respira nelle sue note la “rivoluzione” involontaria delle nostre vite a causa delle nuove regole sociali dettate dalla pandemia che da un anno ci affligge. «Io e Sabina Caruso vogliamo presentarvi questo nuovo lavoro scritto a due mani insieme alla produzione artistica di Fabio Abate – scrive Cucè sui social -, che con la sua arte e sensibilità ha saputo tradurre le nostre sensazioni e la nostra anima… nei momenti di assoluta intimità con una pandemia che ci ha chiusi in casa e costretti alla riflessione più profonda, al confronto con la paura di ammalarsi e alla privazione delle nostre più semplici libertà, io e Sabi abbiamo fatto nascere».
«Una sirena, l’allarme e l’allerta, le strade vuote, una voce al megafono che ci esorta a non uscire, è la natura che se ne approfitta, perché alla natura (diciamolo chiaramente) stiamo scomodi .. anzi stiamo sulle palle!!!! La riscoperta dell’io collettivo, e forse chissà l’abbandono dell’individualismo… A un metro e più, mascherine permettendo, calcoli il senso dell’amicizia, l’amore per i tuoi cari ma anche l’amore per se stessi. Riscopri l’universo in una stanza ed inizia il vero viaggio dal tuo balcone o dalla tua finestra».
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