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La plastica vegetale della start up siciliana Kanèsis premiata da Zero Waste Italy

La start up siciliana Kanèsis vince il premio ‘Le Buone Pratiche di Impresa Verso Rifiuti Zero’ perché tra le realtà che si sono distinte per l’attuaz

La start up siciliana Kanèsis vince il premioLe Buone Pratiche di Impresa Verso Rifiuti Zero’ perché tra le realtà che si sono distinte per l’attuazione delle buone pratiche di riduzione, riciclo e riuso dei rifiuti nelle diverse fasi di produzione. Il riconoscimento, assegnato domenica 22 maggio 2016, al termine della II^ edizione del Meeting Zero Waste di Capannori (LU), è stato conferito da Zero Waste Italy, l’associazione che coordina le iniziative Zero Waste italiane con le reti europee e mondiali facenti parte del progetto.

Giovanni Milazzo e Patrizia Lo Sciuto alla premiazione - ph Marta Ferri

Giovanni Milazzo e Patrizia Lo Sciuto alla premiazione – ph Marta Ferri

Kanèsis, impegnata nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di nuovi bio compositi termoplastici di origine naturale, si è aggiudicata questo prestigioso riconoscimento per dimostrare – si legge tra le motivazioni – che “la produzione di nuovi materiali derivanti da colture tradizionali come quella della canapa è una scelta che coniuga tradizione e futuro riducendo l’impatto ambientale”. La giovane impresa siciliana, infatti, ha brevettato un bio-composito utile per la stampa 3D, chiamato HempBioPlastic (HBP®) derivato dal riutilizzo degli scarti di lavorazione della canapa industriale.

«Desidero ringraziare, a nome di tutto il team Kanèsis, Zero Waste Italy e il Comune di Capannori per questo prestigiosissimo premio. Fino a qualche tempo fa non pensavano neanche di raggiungere questo obiettivo. Crediamo che per riappropriarci del nostro futuro dobbiamo tornare alla terra: questo non vuol dire regressione ma evoluzione. La nostra bio plastica è moderna, attuale e con sviluppi futuri infiniti. Eppure è totalmente verde», ha dichiarato Giovanni Milazzo, co-fondatore di Kanèsis.

Kanèsis ha lanciato la scorsa settimana, sulla piattaforma americana Indiegogo, una campagna di crowdfunding per autofinanziare la ricerca in altri bio-compositi e implementare la produzione di HBP®, materiale che si presta a infiniti sviluppi futuri.
«Sta crescendo in Italia il numero di aziende che adottano buone pratiche in linea con la strategia ‘rifiuti zero – commenta Matteo Francesconi, assessore all’Ambiente del Comune di Capannori – Un segnale molto positivo perché il settore produttivo può giocare un ruolo fondamentale nel cambiamento dei consumi, della cultura e degli stili di vita necessari per mettere in pratica la filosofia ‘zero waste’. Mi congratulo con l’azienda Kanèsis per il riconoscimento ricevuto che premia la qualità del suo lavoro”, conclude Francesconi.

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