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Anna Bonomolo & Jazz’n Progress

Eventi Venerdì 18 marzo a Palermo un viaggio “new soul”

Ripercorre il blues, il soul e il jazz, trasmettendo quel tipo di ritmo che pervade ogni cellula del corpo, rendendo impossibile restare fermi solo ad ascoltare. Sarà un evento diverso dal solito, al quale bisognerà partecipare, il concerto di “Anna Bonomolo & Jazz’n Progress”, in programma alle 21.35 di venerdì 18 marzo al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo, dove l’artista palermitana presenterà il suo progetto musicale. Un lavoro raffinato, com’è del resto la Bonomolo, il cui soul esplode dal profondo dell’anima, dando alle sue performance colore e sapore.

Anna Bonomolo

Anna Bonomolo

Un viaggio “new soul” che vedrà la Bonomolo accompagnata da un cast di musicisti di altissimo profilo, amici che si conoscono e lavorano insieme da circa 30 anni. Con lei, infatti, venerdì sera, ci saranno: Diego Spitaleri (piano), Luciano Monterosso (armonica blues), Fabio Lannino (basso), Germano Seggio (chitarra) e Sebastiano Alioto (batteria).

«E’ la formazione che ha accompagnato e caratterizzato il minitour di Sarah Jane Morris del 2010/2011 – spiega la stessa Bonomolo – e con la quale suonava anche Tony Remi. Sarà un concerto speciale perché in linea con quello che siamo quando saliamo sul palco: una formazione musicale che vuole sempre offrire l’eccellenza al proprio pubblico, coinvolgendolo in ogni momento della performance e trasmettendogli il suo profondo e reale amore per la musica».

Chi ha avuto la fortuna di assistere ad altri concerti di Anna Bonomolo sa bene che le sue parole corrispondono al vero perché ogni suo concerto si conclude andando oltre il bis. Questo proprio per la capacità – non comune e scontata – del gruppo di creare un’atmosfera piena di brio, scandita dai ritmi incalzanti e travolgenti che riempiono di note ogni spazio, trasportando i presenti in altri luoghi e tempi. La timbrica black della Bonomolo, poi, insieme al suo modo molto personale di interpretare le canzoni fanno di “Round midnight”, “Unchain my heart” e “Teardrop” spaccati eterogenei di uno stesso filone musicale che lei, insieme ai suoi musicisti, rinnova con entusiasmo a ogni esibizione. L’armonica blues di Monterosso, poi, regala allo spettacolo un sapore di whisky e tabacco, che rimane dentro per un bel po’ di tempo. Con molti altri brani, tra cui anche “Feeling Good” e “Fragile”, il concerto di venerdì 18 spiccherà ancora di più il volo, altro piccolo diamante nel curriculum di questa band, ma anche pietra miliare nel panorama musicale palermitano.

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