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Quando l’Etna fece diventare Catania una città “nera”

Storie Sono passati 352 anni dall'eccezionale eruzione del 1669, un fiume lavico di 15 chilometri che causò ingenti danni distruggendo casali, paesi, il lago di Nicito e parte della città di Catania per terminare la sua corsa dopo 4 mesi in mare. Oggi è possibile rivivere quel periodo storico grazie ad una bella mostra organizzata, fino al 30 ottobre, al palazzo centrale dell’Università dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia e dalla soprintendenza per i Beni Culturali ed ambientali

Nella sacrestia della cattedrale di Catania un grande affresco di Giacinto Platania ritrae l’eruzione dell’Etna del 1669 con una prospettiva “aerea” del territorio colpito. L’11 marzo, a nord di Nicolosi si aprì una bocca eruttiva che formò l’edificio dei monti Rossi, anticamente chiamati “i monti della ruina”. La lava fuoriuscita…

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