HomeSicilia antica

Nuovo Museo di Archeologia dell’Università di Catania, sabato la presentazione

Sabato 17 ottobre, alle 19, nell’ambito del Convegno internazionale ICOM “Musei e patrimonio”, sarà presentato in anteprima agli studiosi e al pubblic

Sabato 17 ottobre, alle 19, nell’ambito del Convegno internazionale ICOM “Musei e patrimonio”, sarà presentato in anteprima agli studiosi e al pubblico il nuovo Museo di Archeologia dell’Università di Catania, sito nel Palazzo Ingrassia di via Biblioteca. Il Museo è nato con il progetto Catania-Lecce, avviato alla fine degli Anni 90, allo scopo di valorizzare lo studio e la ricerca dell’Istituto di Archeologia dell’Ateneo. Il lavoro è stato poi condotto a termine – oltre che con le risorse del progetto Catania-Lecce -, grazie anche al contributo del Cnr (attraverso l’Ibam-Cnr) e del suo presidente Luigi Nicolais, e soprattutto al lavoro di meticolosa catalogazione e schedatura del team guidato dal prof. Edoardo Tortorici.

Museo di Archeologia dell’Università di Catania

Esso ospita una vasta collezione di reperti, il cui corpus è in gran parte costituito dalla “Collezione Libertini”, archeologo ed ex rettore dell’Università di Catania alla fine degli anni ‘40. Presenti anche numerosi “falsi d’autore”. Attualmente in allestimento (l’apertura è prevista entro la fine dell’anno), il Museo, sarà allo stesso tempo luogo di studio e fruizione sia per gli studiosi sia per il grande pubblico. La sua imminente apertura è dunque inserita in un contesto di attività legate alla valorizzazione complessiva dell’intero sistema museale dell’Ateneo (che comprende anche l’Orto Botanico, il Museo di Zoologia, il Museo di Scienze della Terra, il Museo degli Strumenti antichi di Fisica, il Museo della Fabbrica del Monastero dei Benedettini) nel quale è previsto anche il definitivo varo della Città della Scienza

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.