Sicilians Curatore nel settore delle arti performative, l'operatore culturale veneto d'origine ma etneo d'adozione è stato selezionato tra i curatori emergenti dello Startup Forum di Aerowaves 2025, il network europeo che riunisce specialisti di danza impegnati nel monitoraggio e nella promozione del lavoro di giovani coreografi. Verzin: «Tutto questo rappresenta un'opportunità unica di ampliare la rete internazionale di IterCulture e di portare la scena contemporanea siciliana nel dibattito europeo»
Un traguardo straordinario e un riconoscimento importante per l’intera squadra e l’impegno di IterCulture, il centro siciliano per le arti performative contemporanee con base a Zafferana Etnea. Valerio Verzin – co-direttore artistico di Teatri Riflessi, il festival etneo di danza e teatro contemporanei organizzato da IterCulture – è, infatti, stato selezionato tra i curatori emergenti dello Startup Forum di Aerowaves 2025, il network europeo che riunisce specialisti di danza impegnati nel monitoraggio e nella promozione del lavoro di giovani coreografi, un programma che guida i professionisti del settore attraverso le sfide della programmazione artistica contemporanea. Classe 1994, Verzin, veneto di nascita, e etneo d’adozione, è infatti il curatore selezionato (l’unico italiano dell’edizione) per il programma Startup Forum 2025 della rete europea Aerowaves: un riconoscimento alla sua visione e attività che lo spinge a proseguire lungo il percorso tracciato in questi anni, ovvero da quando si è trasferito in Sicilia e stabilito a Zafferana Etnea, alle pendici dell’Etna.

Valerio Verzin, foto di Roberta Venera Gambino
E Verzin, a 8 anni dal suo trasferimento per intraprendere un percorso professionale nel mondo culturale, è stato candidato dai partner italiani di Aerowaves e selezionato insieme ad altri 7 partecipanti europei. Il programma, della durata di 6 giorni, si è svolto all’interno del festival della rete europea (Spring Forward Festival), evento ospitato ogni anno da uno Stato membro per portare in scena i lavori degli Aerowaves Twenty, i venti artisti che ogni anno vengono selezionati tra oltre 700 candidature. Nata nel 1996, Aerowaves riunisce una rete di partner in oltre 30 paesi europei. «Questa esperienza – dice Valerio – rappresenta un importante riconoscimento internazionale per il lavoro che sto compiendo e che, ovviamente, condivido con l’intera squadra di IterCulture e per la visione innovativa del Centro Siciliano nel panorama performativo contemporaneo». Dopo il festival, svoltosi tra Gorizia e Nova Gorica, il programma invita i partecipanti a presentare un progetto di curatela che coinvolga le opere della selezione Aerowaves. «Tutto questo – continua – rappresenta per me, e per il nostro gruppo, un’opportunità unica di ampliare la rete internazionale di IterCulture e di portare la scena contemporanea siciliana al centro del dibattito europeo». La selezione di Valerio Verzin per lo Startup Forum di Aerowaves 2025 segna, quindi, solo l’inizio di un percorso che promette di portare IterCulture e la scena contemporanea siciliana sempre più al centro della scena europea.

Una scena di “Swan” di Gaetano Palermo nella esecuzione in Piazza Umberto I a Zafferana per Danza Urbana XL 2024
Curatore attivo nel settore delle arti performative, dopo una formazione in danza contemporanea, lingue ed economia, Valerio Verzin consegue una laurea magistrale in Innovation and Organization of Culture and the Arts presso l’Università di Bologna nel 2018. Ha lavorato per festival e centri culturali nazionali come OperaEstate Festival a Bassano del Grappa (Vicenza), Teatri di Vita a Bologna e Scenario Pubblico/Compagnia Zappalà Danza a Catania, approfondendo le dinamiche di produzione, programmazione e comunicazione dello spettacolo dal vivo. Dal 2018 vive e lavora nella Sicilia etnea, collaborando con l’associazione IterCulture, di cui cura i progetti di danza. Qui, ha collaborato all’organizzazione di diversi progetti festivalieri come consulente, tra cui FIC Fest, Catania Film Festival e InCastro Festival.
Dal 2023, è co-direttore artistico e curatore del festival Teatri Riflessi, progetto composito che promuove la creatività emergente e lo scambio con la scena contemporanea internazionale, perseguendo l’inclusione culturale e l’accessibilità dei linguaggi performativi contemporanei. Dal 2024, è referente regionale del Network Anticorpi XL in Sicilia, rete italiana dedicata alla giovane danza d’autore. Insegna analisi dei linguaggi performativi contemporanei presso il Centro di formazione artistica Viagrande Studios. Nel 2025 è il curatore italiano emergente selezionato per il programma Startup Forum della rete europea Aerowaves. È interprete di conferenza e relatore in tavole rotonde su temi legati alla danza contemporanea e ai nuovi linguaggi scenici.
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