Lina Scalisi confermata presidente dell’Accademia di Belle arti di Catania

Il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha nominato Lina Scalisi presidente dell’Accademia di Belle arti di Catania (Abact), riconfermandola nel ruolo per il triennio 2023-26. Scalisi, professore ordinario di Storia Moderna dell’Università di Catania, era inserita nella terna di personalità indicate dal Consiglio Accademico dell’istituzione di Alta formazione artistica musicale e coreutica (Afam) diretta da Gianni Latino, docente di Graphic Design in Accademia e da giugno presidente della Conferenza nazionale dei direttori delle accademie di tutta Italia. Latino si è vivamente congratulato con la presidente con la quale condivide un percorso di rinnovamento dell’istituzione in un clima dinamico e collaborativo sia fra i docenti che fra i vari dipartimenti.

«Da presidente – commenta Lina Scalisi – sono lieta di aver portato a compimento alcuni traguardi tra cui la sicurezza delle sedi, che è stata per me questione prioritaria fin dal mio insediamento. Un risultato che è stato frutto di un lungo e laborioso percorso per il quale voglio ringraziare i tanti attori che vi hanno collaborato a partire dal direttore Gianni Latino – con il quale condivido impegno e amicizia; e dal team guidato dal direttore amministrativo, Alessandro Blancato, che ha coordinato le varie fasi indicate dalla normativa con il supporto dei nostri consulenti alla sicurezza. Adesso, con lo stesso entusiasmo, siamo concentrati oltre che sulle altre sedi sulla realizzazione dei futuri laboratori nell’ala dell’ex plesso ospedaliero Vittorio Emanuele che ci è stata data in comodato d’uso dalla Regione Siciliana per i prossimi 29 anni, in ordine alla quale partecipiamo con il nostro progetto esecutivo al bando per l’edilizia del Ministero dell’Università. Impegni onerosi ma fondamentali per dare ai nostri studenti le migliori condizioni per lo studio e per il raggiungimento dei loro obiettivi, in un ambito come quello dell’Afam, fondamentale per la crescita culturale e per la visibilità internazionale del nostro Paese».

Lina Scalisi

Storica e autrice di numerosi saggi Lina Scalisi è professore ordinario di Storia Moderna all’Università di Catania. Ha ricoperto il ruolo di Coordinatore della classe di Scienze Umanistiche e Sociali della Scuola Superiore di Catania (SSC) ed è stata vicepresidente del Teatro Stabile di Catania. È membro del board di riviste nazionali ed europee. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia politica e culturale dell’aristocrazia europea in età moderna; la storia urbana e la storia socio-religiosa. I suoi studi sono stati pubblicati, tra gli altri, da Donzelli, Laterza, Domenico Sanflippo Editore, Viella, Vervuert, Fundación Juanelo Turriano ed Edizioni di Storia e Letteratura. Tra le sue recenti pubblicazioni: curatela e introduzione al I, II e III volume di G. Giarrizzo, La Storiografia della Nuova Italia, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2018; 2020; 2022; Libera nos. Epidemie e conflitti sociali in Sicilia (sec. XVI-XXI), Roma, Viella, 2021; Tracce d’Oriente. Gesuiti siciliani nella Cina del Celeste impero, Catania, Domenico Sanfilippo Editore, 2022.

Nata nel 1968, l’Accademia di Belle arti di Catania appartiene al sistema universitario statale del Ministero dell’Università e della Ricerca, all’interno del comparto Afam Alta formazione artistica e musicale e coreutica. Articolata in tre sedi (via del Bosco, via Barletta, via Franchetti) offre agli studenti un ciclo di studi quinquennale articolato in un primo e in un secondo livello (3+2). Venticinque i corsi erogati attraverso tre dipartimenti: Arti visive, Progettazione e arti applicate e Comunicazione e didattica dell’arte. Con oltre 2.000 iscritti l’Accademia di Belle arti di Catania è la quarta accademia d’Italia dopo Milano, Napoli e Roma (Fonte Afam). Info www.abacatania.it