All’Expo 2015 di Milano ci sarà anche un formaggio dalle origini antiche, segno e simbolo del legame che da sempre unisce il popolo siciliano a quello
All’Expo 2015 di Milano ci sarà anche un formaggio dalle origini antiche, segno e simbolo del legame che da sempre unisce il popolo siciliano a quello tunisino. Si tratta del “Siciliano di Beja”, un formaggio prodotto nella regione tunisina attorno a cui ruota il progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia 2007-2013: “Hilâl sicilo-tunisino della Filiera lattiero – casearia tradizionale attraverso le nuove tecnologie”.
Proprio oggi (venerdì 6 febbraio) si è conclusa la visita di una delegazione tunisina che è stata accolta dal Consorzio sulla Ricerca della Filiera Lattiero-Casearia (Corfilac) di Ragusa per affrontare insieme i diversi aspetti della produzione dei prodotti lattiero – caseari. L’analisi della composizione e del valore nutrizionale dei foraggi utilizzati nella regione di Béja per l’alimentazione della pecora da latte di razza sicilo-sarda, le analisi chimiche e microbiologiche dei prodotti lattiero-tradizionali (formaggi e ricotte) e il controllo della qualità sensoriale dei formaggi di latte di pecora dell’Associazione allevatori della razza sicilo-sarde della regione tunisina. Nel corso della visita sono state approfondire le conoscenze sulle modalità di produzione, commercializzazione, ispezione e autenticazione dei prodotti tradizionali, e si è anche discusso sul contenuto e sulle modalità di somministrazione dei questionari sui prodotti lattiero-caseari tradizionali prodotti a Béja. Oltre a ricerche e sistemi di produzione, durante la visita siciliana della delegazione tunisina si è affrontato anche il della pubblicizzazione del prodotto che sarà presente alla vetrina internazionale di Expo 2015.
«Le attività realizzate dal gruppo tunisino in missione in Sicilia – ha detto Stefania Carpino, responsabile del progetto per il Corfilac – permetteranno di contribuire alla caratterizzazione dei sistemi di produzione dei prodotti lattiero-caseari tradizionali e all’elaborazione di un disciplinare per la certificazione di questi prodotti. In questo contesto, teniamo a ricordare che le tradizioni di produzione dei prodotti lattiero-caseari della razza sicilo-sarde sono state introdotte nella regione di Béja, tra gli anni 1915 e 1930, da una colonia di origine siciliana che abitava in Tunisia. Questo formaggio, infatti, in Tunisia è conosciuto come il “Siciliano di Béja”».