HomeRecensioni

Allegra Ciancio, fascino, semplicità, precisione e fantasia di una giovane stella del pianoforte

Recensioni Il concerto della pianista catanese, allieva di Maria Pia Tricoli, un nuovo fiore al'occhiello di “Corti e castelli” la rassegna di concerti classici doc organizzati dalla Camerata Polifonica Siciliana diretta da Giovanni Ferrauto, che si avvale di una location d’eccezione come la Corte del Museo diocesano di Catania

Continua con grande successo di pubblico “Corti e castelli” la rassegna di concerti classici doc organizzati dalla Camerata Polifonica Siciliana diretta da Giovanni Ferrauto, che si avvale di una location d’eccezione come la Corte del Museo diocesano di Catania. Il secondo appuntamento, in calendario domenica 24 giugno, ha visto come protagonista la pianista catanese Allegra Ciancio, una giovane stella promettente della nostra Sicilia, che ha incantato il pubblico con l’esecuzione di un programma vario e ben articolato.

Nata il 18 dicembre 1994, nel giugno 2017 la nostra pianista ha conseguito la Laurea di II livello sotto la guida della  M° Maria Pia Tricoli al Conservatorio Vincenzo Bellini di Catania, dove, nell’ottobre 2015 ha conseguito il Diploma di vecchio ordinamento in pianoforte con votazione 10 e lode e diritto di registrazione per l’Istituto. Ha partecipato a numerosi concorsi pianistici ottenendo sempre primi premi e primi premi assoluti.

E proprio Maria Pia Tricoli, che l’ha guidata con amore e passione, sedeva in prima fila al Museo diocesano, infondendole con incoraggianti sguardi tutta l’energia che si è dispiegata in note soavi a partire da quelle del Clavicembalo ben temperato di Bach, un dittico in sol maggiore cui il tocco della Ciancio ha conferito fascino e semplicità, valorizzando la sequenza di arpeggi. Appassionata anche l’interpretazione della affascinante sonata in Do maggiore di Haydn, nella quale la musicista ha saputo coniugare precisione e fantasia, sottolineando col suo tocco deciso le modulazioni più intime e sottili e i ripetuti chiaroscuri, fino ad imprimere il giusto brio nell’Allegro conclusivo.

Ma il vero cavallo di battaglia della Ciancio si sono poi rivelati gli “Encores” di Luciano Berio, piccola raccolta di “bis”, fulminei e deliziosi  pezzi nei quali la pianista ha saputo infondere tutti i lampi e i luccichii dell’invenzione pianistica del grande compositore ligure,  rivelandosi non mera esecutrice, ma raffinata interprete.

Poteva infine mancare il compositore per pianoforte più amato di sempre? Con il Notturno in Re bem maggiore Op.27 n. 2 e la Polacca op. 61 le note di Fryderick Chopin hanno pervaso magicamente la Corte del diocesano, con la loro  straordinaria varietà di accenti e una limpidezza strutturale senza pari nel repertorio del grande polacco.

Dulcis in fundo la Parafrasi sul Rigoletto di Liszt che focalizza l’attenzione su una specifica scena della celeberrima opera verdiana, il Quartetto del terzo atto, “Bella figlia dell’amore”, preceduto da un preludio ricco di suggestioni orchestrali e seguito da una roboante ed efficace chiusura in ottave.

Qui Allegra Ciancio ha offerto una conclusione davvero spumeggiante,  trasmettendo pienamente la leggerezza del gioco della seduzione e  la giocosa pluralità dei punti di vista di Rigoletto, del Duca di Mantova, di Maddalena, di Gilda, lasciando così nei soddisfatti ascoltatori una piacevole impressione di leggerezza e la voglia di gridare “Bene, brava, bis”.

Condividi su

Commenti

WORDPRESS: 0

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.