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Santo Mazzarisi è arrivato a Caltanissetta dopo aver percorso 173 Km sulla Via dei Frati

Dopo aver percorso 173 chilometri partendo da Cefalù, ed attraversando a piedi, dalle montagne delle Madonie, alle colline del centro della Sicilia, è

Dopo aver percorso 173 chilometri partendo da Cefalù, ed attraversando a piedi, dalle montagne delle Madonie, alle colline del centro della Sicilia, è arrivato sabato 8 maggio a al Museo Diocesano di Caltanissetta, Santo Mazzarisi, lo psicologo originario di Resuttano, in provincia di Caltanissetta, ma da anni residente a Roma dove lavora come psicologo, promotore del cammino “La Via dei Frati”, che dopo l’esperienza dell’anno scorso, da Caltanissetta a Cefalù, ha ripetuto quest’anno all’incontrario da Cefalù, da dove è partito venerdì 28 aprile.

La partenza da Cefalù

La partenza da Cefalù per la via dei Frati

Ad accoglierlo al suo arrivo al Museo Diocesano la direttrice del Museo Francesca Fiandaca Riggi, dal sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo e dal presidente della Rete Museale, Culturale e Ambientale del Centro Sicilia Pasquale Tornatore, enti che hanno patrocinato insieme ad altri comuni della provincia di Palermo e Caltanissetta questo cpasquale carloammino sacro.

Subito dopo il suo arrivo a Caltanissetta al Museo Diocesano, Santo Mazzarisi è stato a Palazzo Moncada per partecipare all’incontro su “Rosario Assunto ed il paesaggio”, promosso dal Comune di Caltanissetta, dalla Fondazione Benetton e dalla Rete Museale Culturale e Ambientale del centro Sicilia, per focalizzare l’attenzione sul valore del paesaggio, in particolare del paesaggio del centro della Sicilia, prendendo spunto dalla Borsa di Studio intestata al filosofo di origine nissena Rosario Assunto, che annualmente assegna la Fondazione Benetton. In questo contesto Santo Mazzarisi racconterà iil paesaggio che ha incontrato lungo il suo cammino a piedi, dai monti delle Madonie alle colline della Sicilia centrale, in questo periodo dell’anno verdi, con diverse sfumature di colore, dal giallo al rosso al violetto dei fiori dei campi agricoli.
La Via dei Frati è un percorso per tutti, ma che richiede spirito di adattamento e volontà. È una via che si può fare per trekking o con spirito di fede: il bello di ogni cammino e che ognuno trova sempre quello che cerca, anche quando non lo cerca!
Santo Mazzarisi sta lavorando ad una guida da poter fornire a chi vorrà ripercorre la sua esperienza, con le tracce gps e i posti dove alloggiare. Il periodo migliore per percorrerlo è senza dubbio la primavera e l’autunno.
L’aspetto che più ha colpito Santo Mazzarisi nel cammino dell’anno scorso da Caltanissetta a Cefalù, è stato il grande interesse da parte delle persone che lo vedevano percorrere, insieme ad i suoi amici che in alcune parti del cammino lo accompagnavano, le campagne ed i paesi. Santo ed i suoi amici hanno avuto belle accoglienze ovunque e tante persone gli hanno chiesto informazioni sulla via.
Tutti i sindaci e amministratori locali dei paesi della Via hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa fornendo il loro patrocinio e creando in tal modo un primo passo verso un radicamento territoriale che aiuterà a rendere più agevole le accoglienze dei futuri Viandanti

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