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Eventi Il 10 marzo a Catania e l'11 a Messina la presentazione del nuovo disco “Soul Of An Octopus”

Dietro ogni band c’è una storia, una geografia, qualcosa di particolare da raccontare. Ma per alcune band le storie e le geografie sono molteplici e allora diventa più complicato scegliere da dove cominciare. Questo è il caso degli O.R.k, perché per parlare di loro si potrebbe partire dall’Australia, o da Londra, o dalla California, o da Bologna. Ma non basterebbe. Si può provare con il loro immaginario, fatto di fumetti dai tratti decisi e illustrazioni di musicisti con fattezze di animali: orche, lupi, orsi. Oppure semplicemente elencare i nomi dei protagonisti, ovvero Lorenzo Esposito Fornasari aka Lef, già con Obake e Berserk! e compositore dell’opera Saga di G.L.Ferretti, Carmelo Pipitone, funambolica chitarra dei Marta Sui Tubi, Colin Edwin, bassista dei Porcupine Tree (sì, quei Porcupine Tree) e Pat Mastelotto, batterista e percussionista dei King Crimson (e sì, quei King Crimson) che venerdì 10 marzo si esibiranno live al Centro Zo di Catania e l’11 al Retronoveau di Messina.

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L’occasione è il nuovo disco “Soul Of An Octopus” (uscito il 24 febbraio per Rare Noise Records / Goodfellas) che porta in sè il DNA di “Inflamed Rides”, ma risulta molto più potente e intenso già dal primo ascolto. Prodotto dallo stesso LEF, il disco è stato mixato da Marc Urselli (vincitore di 3 Grammies, sound engineer di pezzi da novanta come John Zorn, Lou Reed, Laurie Anderson, Mike Patton e molti altri) ed è stato masterizzato da Michael Fossenkemper al Turtletone Studio di New York. Il magnifico artwork del disco è anche questa volta stato realizzato da Nanà Oktopus Dalla Porta, che ha inventato un nuovo capitolo della immaginifica visione del mondo O.R.k., in questo caso ispirato all’elemento acquatico che fa in parte da filo conduttore anche ai testi dell’album. La presenza di Pat Mastelotto potrebbe inizialmente indurre gli ascoltatori a fare paragoni con la musica dei King Crimson – ‘Too Numb’ che apre il disco suggerisce similitudini con ‘Discipline’ per alcuni pattern ritmici di contrasto alla voce di Fornasari – o ancora con sonorità legate ai Pink Floyd, come nel caso di ‘Scarlet Water’, ‘Just Another Bad Day’ o in ‘Capture or Reveal’. In realtà la scrittura degli O.R.k. trae linfa da una moltitudine di fonti, coerentemente con gli abbondanti e variegatissimi curriculum musicali dei quattro membri fondatori: dall’opera contemporanea e il metal astratto di Obake per Fornasari, al rock progressivo sinfonico dei Porcupine Tree e una moltitudine di progetti jazz-rock per Colin Edwin, al rock alternativo dei Marta Sui Tubi per Carmelo Pipitone, al prog dei King Crimson e una moltitudine di progetti jazz-rock ed art-rock per Pat Mastelotto. Il collante di questa varietà è Antenna Music Factory, brand of CYC Promotions & NoMusic Via Allende 4/a, 42020 Montecavolo (RE) Tel. & Fax 0522 88 67 89 info@antennamusicfactory.com dato sia dal range vocale senza limiti di Lorenzo Esposito Fornasari, capace di passare senza soluzione di continuità dai toni quasi operistici di ‘Dirty Rain’ e ‘Till the Sunrise Comes’ a momenti intimistici che potrebbero ricordare Leonard Cohen, come in ‘Heaven Proof House’, che dall’approccio chitarristico innovativo di Carmelo Pipitone, alle chitarre elettriche ma anche e soprattutto alla chitarra acustica, come si evince da ‘Collapsing Hopes’. Il suono del rock a 360 gradi degli O.R.k. di “Soul Of An Octopus” è moderno, energetico e affilato, ed è molto più della somma delle parti in gioco, potente ma sempre cantabile, a breve nuovamente in tour in Europa e Sud America.

Lorenzo Esposito Fornasari (aka Lef) – voce, tastiere, elettronica Carmelo Pipitone – chitarre Colin Edwin – basso Pat Mastelotto – batteria

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