Eventi Dal 25 al 27 dicembre Mimmo Cuticchio propone a Palermo uno dei passaggi più famosi delle “serate speciali”
Per tutto il periodo di massimo splendore dell’Opra, gli spettacoli dei pupi componevano un grande mosaico in cui solo la Storia dei paladini di Francia si rappresentava per 371 serate consecutive. Il lungo ciclo veniva interrotto di tanto in tanto, soltanto dalle cosiddette “serate speciali” che si srotolavano in un’unica rappresentazione e raccontavano la storia di un eroe, un santo, un brigante: Mimmo Cuticchio ha recuperato questa tradizione e composto un ciclo di spettacoli che andrà avanti nei week end fino all’Epifania, nel Teatrino di via Bara all’Olivella, a Palermo.
E siamo finalmente arrivati al recupero di uno dei passaggi più famosi delle “serate speciali”: ovvero il racconto della Natività con i pupi. Il giorno di Natale, a Santo Stefano e la domenica successiva – 25, 26 e 27 dicembre, sempre alle 18,30 – al Teatrino dei pupi di via Bara all’Olivella (a Palermo) – Mimmo Cuticchio riassumerà la sacra rappresentazione della nascita di Gesù, dall’annuncio dato ai pastori, all’arrivo dei Magi da oriente guidati dalla stella cometa che indica il luogo dove è nato il Bambino; quel Bambino che i prodigi del cielo annunciano già re. La messinscena è realizzata secondo i canoni e le regole del teatro dei pupi di tradizione. Immutato, dunque, resta l’impianto complessivo della rappresentazione classica della natività, del viaggio inteso come percorso simbolico verso una meta. Ma ci sono anche le sequenze sceniche, tipiche del teatro dei pupi, con il Consiglio, gli incanti, le battaglie, così come la recitazione specifica dell’opera dei pupi che vuole sia il primo oprante-puparo che dirige lo spettacolo, a fare tutte le voci.