Eventi Il cunto di Mimmo Cuticchio il 15 agosto tra i vigneti di Planeta
Sabato 15 agosto a Passopisciaro (Castiglione di Sicilia) si incontreranno due grandi “patrimoni dell’umanità”: l’Etna farà da teatro naturale un artista che è una vera e propria leggenda vivente, Mimmo Cuticchio, il più grande puparo e cuntastorie del nostro tempo. E come sempre alla suggestione dello spettacolo si accompagnerà quella inedita dello scenario, dato che con questo progetto Planeta trasforma per la prima volta in Sicilia la vigna in Teatro, ricavando un proscenio tra quelli che un tempo erano i terrazzamenti utilizzati per la coltivazione della vite e sfruttando come quinte le montagne, la lava e i pini secolari.
Il ritmo sincopato del cunto, tradizione di origine misteriosa e antichissima, che risale nel tempo fino alle figure sacre degli aedi, scandisce l’epopea per voce sola che Mimmo Cuticchio porta nelle piazze e nei teatri del mondo. Un colpo del piede sulla pedana, un gesto imperioso della spada ricevuta come eredità iniziatica dal maestro Peppino Celano, e la voce possente di Cuticchio chiama a raccolta intorno alle avventure cavalleresche di Orlando e dei Paladini di Francia, che per secoli i giullari cantarono lungo le strade d’Europa, tessendo un tappeto coloritissimo di immagini con le scarne formule della tradizione orale. Un fastoso teatro della memoria si spalanca nel breve recinto del cunto, in cui “ricordare” significa di nuovo, secondo l’etimologia cara al Medio Evo, “rimpatriare nel cuore”.
Il più grande erede vivente della tradizione dei cuntisti siciliani e dell’Opera dei Pupi porterà a Sciaranuova Festival “Tradimento di Gano e morte di Gattamugliere”, un cunto del repertorio classico, della tradizione più colta, a cui il cuntista palermitano conferisce il consueto piglio fresco e ironico.
Quella di Sciaranuova Festival è, peraltro, l’unica tappa estiva in Sicilia di Cuticchio, che è rientrato appositamente dalla California e che subito dopo sarà a Paternò per un percorso laboratoriale.
Il quarto appuntamento di Sciaranuova Festival diventa così l’occasione per trascorrere un ferragosto diverso, all’insegna di un’intensa esperienza a contatto con la natura e con l’arte: l’appuntamento è quindi il 15 agosto a partire dalle 19, con l’aperitivo in vigna, in attesa che al tramonto cominci lo spettacolo. Sciaranuova Festival si concluderà il 22 agosto con Lucia Sardo e il suo “La madre dei ragazzi”.