HomeEventi

Guardateci negli occhi

Eventi Dal 26 giugno all'11 luglio al Museo internazionale delle Marionette A. Pasqualino di Palermo, la mostra promossa dalla Fondazione Ignazio Buttitta che raccoglie una sessantina di ritratti di donne siciliane contemporanee

Una sessantina di ritratti di donne siciliane contemporanee: la pittrice, la bottegaia, la prostituta, l’imprenditrice, l’impiegata del call center, la casalinga, la diplomatica, l’insegnante. Ciascuno scatto è, di fatto, un mondo. Tuttavia, questi ritratti visti in un insieme diventano un racconto più complesso. E’ la mostra fotografica “Guardateci negli occhi”, a cura di Monica Modica e Olga Nassis, ospitata al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino di Palermo dal 26 giugno all’11 luglio.
Attraverso la fotografia, quindici artisti siciliani portano a visibilità un frammento di questo mondo e i volti, nella loro inscindibile unione, restituiscono così un’altra e più profonda immagine della Sicilia. I fotografi che hanno collaborato a questo progetto sono Andrea Amendolia, Domenico Aronica, Francesco Bellina, Giuseppe Cannistrà, Giuseppe Cuttitta, Giacomo D’Aguanno, Dario De Blasi, Francesco Faraci, Anna Fici Rosanna Foti, Rosellina Garbo, Melo Minnella, Renato Pantaleo, Migueel Photos, Fabio Savagnone.

Guardateci negli occhi

Guardateci negli occhi non è una mostra concepita come altre, né oggettivazione della realtà né esperienza estetica, piuttosto un flash mob iconico che riprenderà vita ogni volta che incrocerete lo guardo di una donna. Non è una mostra al femminile, perché siete voi osservatori il soggetto, donne e uomini di tutte le età. In mostra con loro tutti voi, nelle strade, a lavoro, all’interno delle vostre case, la capacità di ciascuno d’essere un valore aggiunto, pur nella diversità, con il fine comune d’essere artefici di un’azione costruttiva per tutti, di liberarci dalla contaminazione ambientale di una cultura passiva e parassitaria. Il progetto, fiorito in una sera d’estate, dialogando con la mia amica Olga, incarna in sé tutte le speranze di due donne e madri che si specchiano negli occhi dei propri figli come se fossero gli occhi di tutti, una speranza che diventa azione costruttiva in ogni gesto, in ogni scelta, dalla più piccola, legata alla quotidianità, alla più impegnativa nel cercare di coinvolgere con il proprio entusiasmo chiunque entri in contatto noi (M. Modica).
Le ragioni che hanno ispirato il progetto includono il concetto di femminilizzazione del lavoro che ormai da anni fa parte dell’analisi sulle trasformazioni del mercato del lavoro nell’economia globale. Con esso, in termini generali, si definisce l’aumento quantitativo della popolazione attiva femminile, e ne sottolinea gli aspetti qualitativi e costitutivi. Saskia Sassen postula l’esistenza di una relazione sistemica fra la globalizzazione e la femminilizzazione del lavoro salariato, e le donne sembrerebbero costituire un modello a cui il capitalismo contemporaneo si rivolge. Questo crescente interesse si rivolge tanto alle forme della somministrazione del lavoro, precario, frammentario, a basso costo, quanto ai tratti distintivi legati allo sfruttamento dei saperi, delle qualità e delle capacità individuali delle donne (O. Nassis)
La mostra, promossa dalla Fondazione Ignazio Buttitta, con la collaborazione del Museo internazionale delle marionette A. Pasqualino, è stata realizzata grazie alla generosa partecipazione di tanti artisti e al prezioso contributo di Giacomo D’Aguanno.

Vernissage venerdì 26 giugno ore 18.30

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.