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Cultura e sapori di Sicilia, un percorso virtuoso apprezzato dai turisti

Itinerari Da sempre presa d’assalto dai turisti, oltre che per le bellezze naturalistiche, paesaggistiche e gastronomiche, anche e soprattutto per l’intensa e molteplice offerta culturale, la Sicilia, si sa, è una regione caratterizzata da cultura millenaria, da tantissimi monumenti che testimoniano ancora oggi le differenti dominazioni che si sono succedute nei secoli, da aree archeologiche di estrema bellezza e straordinarietà

La Sicilia, si sa, è una regione caratterizzata da cultura millenaria, da tantissimi monumenti che testimoniano ancora oggi le differenti dominazioni che si sono succedute nei secoli, da aree archeologiche di estrema bellezza e straordinarietà e da musei caratterizzati da rilevanti e interessanti reperti. Da sempre presa d’assalto dai turisti, oltre che per le bellezze naturalistiche, paesaggistiche e gastronomiche, anche e soprattutto per l’intensa e molteplice offerta culturale. In questo 2022 arrivi e presenze sono quasi raddoppiati rispetto al 2021. E cresce la presenza di turisti stranieri. Il turismo in Sicilia ormai si avvicina ai numeri del 2019, ultimo anno d’oro prima della pandemia.

Segesta, fascino antico

Il tempio dorico di Segesta

Un viaggio culturale in Sicilia non può prescindere dal Parco archeologico di Segesta, nel territorio del Comune di Calatafimi Segesta, in provincia di Trapani. Calatafimi, l’antica Acesta, fu voluta dall’eroe troiano Enea nel suo viaggio verso l’Italia. Secondo il racconto, l’eroe scelse la città come luogo di riposo per le donne anziane e “ribelli”.. Calatafimi è l’insediamento più legato alla mitica civiltà degli Elimi, che abitavano l’antica Segesta ribattezzata Diceopoli, o città della giustizia, da Agatocle di Siracusa.

L’esplorazione di Segesta non può prescindere dalla visita al magnifico tempio dorico del V secolo a.C. Il tempio si trova in un paesaggio remoto e suggestivo. Sul Monte Barbaro si può vedere anche il teatro di epoca ellenistica. La Grotta Vanella è una grotta parzialmente scavata nella roccia. La grotta è un misterioso spazio sacro legato a un Santuario più antico (in Contrada Mango). La grotta e il Santuario costituiscono un contesto “indigeno” di grande importanza. Questi siti sono di eccezionale valore archeologico e, insieme alle cave, rappresentano le origini di Segesta, che contiene anche preziose testimonianze arabe e normanne.

Morgantina, abbraccio tra natura e storia

Il teatro di Morgantina

Lasciando la Sicilia occidentale nel cuore dell’Isola si erge Morgantina, un’altra area archeologica fondamentale nella storia siciliana. Le origini di Morgantina, che si trova nei pressi dell’attuale Aidone nell’Ennese, sono molto remote e risalgono all’età del bronzo. Fu fondata dai Morgeti, un antico popolo guidato dal loro re Morgete, figlio di Italo. A Morgantina si possono così ammirare le rovine degli edifici di questo antico popolo, scoprendo anche le tracce della cultura greca successiva ai Morgeti. Purtroppo, i mercenari al servizio dei Romani distrussero Morgantina, facendola cadere in rovina e abbandonata. Morgantina è immersa in uno splendido scenario naturale, senza quasi alcun segno di intervento umano. Ciò aumenta l’intrigo, consentendo di immergersi completamente nel passato. Sono ancora visibili importanti monumenti, soprattutto greci, come l’agorà, il teatro che ospita ancora rappresentazioni teatrali classiche e contemporanee, le mura che separavano le varie botteghe, i quartieri residenziali dove vivevano i cittadini più abbienti e molto altro ancora.

Teatro Vittorio Emanuele di Messina, 160 anni di storia

Il Teatro Vittorio Emanuele di Messina

A proposito di teatri ma del più recente XIX secolo, uno dei più antichi e grandi dei teatri pubblici siciliani si trova a Messina, in via Garibaldi: il Teatro Vittorio Emanuele. Il teatro fu voluto da Ferdinando II di Borbone, re delle Due Sicilie. Il progetto fu realizzato in stile neoclassico da Pietro Valente e fu inaugurato nel 1852. Oggi il Teatro Vittorio Emanuele offre un programma diversificato di spettacoli di prosa e musica di compagnie e artisti tra i più rinomati al mondo.

Ispica, gioiello prezioso

Il Loggiato Sinatra in piazza Santa Maria Maggiore a Ispica

Un viaggio culturale in Sicilia non può prescindere dal fascino del Sud Est dell’Isola. Ispica, in provincia di Ragusa, è un gioiello prezioso. È immersa in un incantevole scenario naturale. Con la sua personalità barocca, la verve liberty e il fascino antico del Parco Forza, la cittadina illumina lo spazio circostante.

Per cogliere l’essenza di Ispica, bisogna innanzitutto capire che ha molte anime. Lo stile tardo-barocco delle magnifiche chiese, il carattere liberty dei magnifici palazzi, i siti archeologici tutelati dal parco archeologico di Kamarina e Cava d’Ispica. Il tour della città inizia in Piazza Santa Maria Maggiore, dove si può visitare l’omonima Basilica. All’interno si trova il simulacro del “Santissimo Cristo alla colonna”, la riproduzione più amata di Ispica. Viene fatto sfilare il Giovedì Santo.

L’elegante Loggia Sinatra, di forma semicircolare, è un raro esempio di struttura del XVII e XVIII secolo. Era tipicamente in legno per ospitare le fiere religiose. Dove l’abbiamo già vista? Sì, certo! Sul set del Commissario Montalbano. Si può percorrere il percorso dedicato alla popolare serie televisiva. Mentre si cammina per le strade di Ispica, si può notare che molti edifici del centro sono decorati con elementi Art Nouveau. Passeggiando tra questi sobri palazzi, notate i raffinati dettagli scultorei che rivelano la maestria dei capomastri e degli scalpellini. Su Corso Umberto I spicca Palazzo Bruno di Belmonte, il più importante edificio in stile Liberty della provincia di Ragusa.

Un ristoro di bellezza a Modica

Dopo aver visitato tutti questi posti, colti dalla fame, qual posto migliore di un bel ristorante per fermarsi a mangiare e leggere un articolo su I sistemi alla roulette.  Ecco un ristorante che merita attenzione. Il ristorante-pizzeria La Contea di Modica serve alcune delle migliori pizze della Sicilia. La Contea, situata nel cuore della pittoresca e affascinante Modica, è affollata di gente del posto e turisti, e i tavoli si riversano sulla strada trafficata e in un vicolo vicino. Il menu comprende oltre 40 deliziose combinazioni di pizza a crosta sottile e cotta a legna, tanti e diversi tipi di pasta, antipasti e varie insalate.

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