HomePremi e bandi

Premio Idria 2017, a Paternò gli eroi italiani della vita quotidiana

Premi e bandi Un successo di qualità e di partecipazione per la manifestazione nazionale che si è svolta il 25 novembre a Paternò organizzata dalla Pro Loco. Un evento di caratura nazionale nello splendido scenario architettonico e storico della Chiesa di Santa Barbara. Tra i premiati gli "angeli di Rigopiano, i soccorritori dell'emergenza neve e del terremoto nel centro Italia

Profondità etica e culturale ed un susseguirsi di momenti emozionanti per la nona edizione del
Premio Idria, la manifestazione nazionale organizzata dalla Pro Loco di Paternò guidata dalla presidente Salvina Sambataro, con il patrocinio del Comune di Paternò, del Ministero della Difesa, della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il premio Idria è anche un racconto di un’altra Italia, di una positività costruttiva, della concretizzazione degli ideali di altruismo e di coraggio. La missione della manifestazione è quella quella di dare riconoscimenti dal valore morale, umanitario e culturale a protagonisti noti e meno noti dell’Italia di oggi. Uno degli aspetti peculiari dell’iniziativa è che coinvolge in maniera sinergica dimensione locale e nazionale ed è anche molto sentita dalla comunità. Lo splendido scenario architettonico della chiesa di Santa Barbara non è stato scelto solo per la bellezza estetica, ma perché questa realtà rappresenta un pezzo dell’anima di Paternò. Una città che con il Premio Idria ed altri eventi culturali dialoga con l’Italia, si apre sempre più al mondo esterno. L’evento è stato coordinato culturalmente e condotto dal giornalista Salvo Fallica. Fallica è stato coadiuvato da Federica Parisi che ha letto le motivazioni dei premi.

Le autorità militari al Premio Idria

Le autorità militari al Premio Idria

Fallica ha sottolineato come l’essenza morale del premio Idria sia quella di riconoscere il bene nel volto degli altri, ed ha citato le riflessioni in merito del vescovo-filosofo Raspanti, neo vicepresidente nazionale della Cei. La presidente Salvina Sambataro ha affermato “Il ‘Premio Idria’ è nato per encomiare il sacrificio ed il coraggio dei Militari, delle forze dell’ordine, dei Vigili del Fuoco che si sono distinti in operazioni umanitarie, è un evento che dà spazio a coloro i quali hanno scelto di essere invisibili, ma sempre pronti a salvaguardare la vita della collettività. Quegli ‘Eroi invisibili’ che hanno messo la loro vita al servizio della società e della pace, operando sempre con umiltà e riservatezza. Dall’anno scorso abbiamo arricchito il premio con la sezione speciale la cui genesi è legata alla volontà di dare riconoscimenti a dei siciliani che nell’arte, nel giornalismo, nella cultura, nelle diverse professioni hanno portato e portano lustro al territorio, valorizzando a livello nazionale con le loro opere, i loro scritti ed il loro impegno Paternò ed il mondo etneo”. Anche quest’anno vi sono stati momenti dedicati alla musica, all’arte, in una visione multidisciplinare della cultura.

Il premio Idria, come sempre con spirito aperto, ha dato spazio ad una pluralità di voci. Sono intervenuti come autorità civili: il sindaco Nino Naso, il senatore Salvo Torrisi, il deputato regionale Gaetano Galvagno. Sono intervenuti come autorità militari: il Contrammiraglio Nicola de Felice, comandante del presidio interforze per la regione Sicilia, il Generale di Brigata, Antonio Nicola Quintavalle Cecere, Comandante provinciale Guardia di Finanza, il Tenente Colonnello dell’Aeronautica Militare, Luigi Di Paola, in rappresentanza del Comandante del 41° stormo antisom e aeroporto di Sigonella, Colonnello Pilota Francesco Frare, il Tenente Colonnello, Giordano Martini Santo, comando militare Esercito Sicilia, il Capitano di Corvetta, Antonio Blanco, in rappresentanza del Contrammiraglio, Gaetano Martinez (Capitaneria di Porto di Catania), il Capitano Angelo Accardo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Paternò, l’Ispettore Domenico Trovato in rappresentanza del Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Antonino La Spina, comandante dei vigili urbani di Paternò. Il premio quest’anno è stato principalmente rivolto agli “eroi del quotidiano”, rappresentanti di Guardia di Finanza, Soccorso Alpino, Esercito, Carabinieri, Marina, Aereonautica, Vigili del Fuoco anche con unità cinofile. Gli ‘angeli’ di Rigopiano, i soccorritori dell’emergenza neve e del terremoto nel centro Italia. Il premio alla memoria è stato dedicato al maresciallo Silvio Mirarchi Vice Comandante della stazione dei carabinieri di contrada Ciavola (Marsala). Ed è stato consegnato alla vedova Antonella Mirarchi.

i Premiati

premiati militari e vigili del fuoco che si sono distinti in operazione umanitarie

Il Premio Idria è stato diviso in 3 sezioni: militari e vigili del fuoco che si sono distinti in operazione umanitarie nominati dal Ministero della difesa su segnalazione degli Stati Maggiori Aeronautica, Esercito, Marina e Arma dei Carabinieri e dal Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile; premio alla memoria per i militari che hanno perso la vita compiendo il proprio dovere; premio Speciale dedicato a cittadini che si distinguono nelle diverse attività culturali, artistiche e professionali dando un lustro a Paternò, al mondo etneo e siciliano nel panorama italiano e internazionale.

Il riconoscimento ai militari e vigili del fuoco designati, è avvenuto attraverso la consegna di una prestigiosa targa, alla presenza di autorità civili, militari, politiche e religiose conferendo al premio grande valenza umanitaria ed impegno sociale.

Il premio alla memoria alla vedova del maresciallo dei carabinieri Mirarchi

Il premio alla memoria alla vedova del maresciallo dei carabinieri Mirarchi

I premiati della IX edizione del Premio Idria 2017

Stato maggiore dell’Esercito: C.le Magg. Ca. Sc. Giuseppe Zangara 6° Reggimento Genio Pionieri

Stato maggiore della Marina: Capitano Di Fregata Giuseppe Nicolosi, Tenente Di Vascello (San) Rs Spe Giovanni Arba, 1° Maresciallo Michele Scandamarro, 1° Maresciallo Nicolò Di Cristofalo, Comune Di 2^ Classe Graziana Kandy Nici, Luogotenente Vinicio Bianchi, 1° M.Llo Marco Turco, 1° M.Llo Andrea Galasso, Capo 1^ Cl. Antonio Brunello, 2° Cl. Pietro Cordaro, 2° Capo Simone Datteri 2° Capo Massimo Bay, 2° Capo Mirco Marchi 2° Capo Massimiliano Donati, Sc. 1^ Cl. Christian Germi, Serg. Davide Franceschini, Serg. Adriano Piscitello, Sc. 2^ Cl. Andrea Pellegrino – Capo Di 1^ Classe Tommaso Monno.

Stato maggiore dell’Aeronautica: Maresciallo 1^ Classe Antonio Quattrocchi 37° Stormo Trapani

Comando generale dell’Arma dei Carabinieri: Mar. Capo Gianluca Chelli, v. Brig. Giuseppe Meco, Mar. Capo Vincenzo Albanesi, Mar. Ord. Massimo Fabiani, Brig. Sandro Di Nino, App. Sc. Romolo De Matteis, App. Sc. Mario Mignini, App. Sc. Fabrizio Traini, App. Sc. Cristian Saputelli, Vice Brig. Piergiuseppe Monteforte, App. Sc. Daniele Bruni, App. Luca Raparelli – Carabiniere Rosario Cali

Comando generale della Guardia di Finanza: stazione s.a.g.f. di Roccaraso: maresciallo aiutante Lorenzo Gagliardi, brigadiere Marco Bini, vice brigadiere Mauro Desideri, appuntato scelto Ivan Licciardello

Corpo nazionale dei Vigili del fuoco: dipartimento dei Vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile

Premio alla memoria: Maresciallo Silvio Mirarchi vice comandante della stazione dei Carabinieri di Contrada Ciavola (Marsala)

Premio speciale: avv. Pippo Virgilito storico e antropologo.

Salvo Fallica premia Pippo Virgillito

Salvo Fallica premia Pippo Virgillito

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.