Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha firmato il decreto per il Commissariamento della Fondazione INDA
Il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini ha firmato il decreto per il Commissariamento della Fondazione INDA – Istituto Nazionale del Dramma Antico di Siracusa dopo che l’ex Sovrintendente Gioacchino Lanza Tomasi, figlio adottivo dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa (nominato il 20 dicembre 2014) ha rassegnato dimissioni in polemica con alcuni consiglieri di amministrazione. Lanza Tomasi ha lasciato convinto che se non si mette mano a statuto, cda, competenze e ruoli per l’Inda e le rappresentantazioni il futuro non sarà nè lungo nè buono.
Da parte sua il Ministero dei beni culturali ha ritenuto necessario il commissariamento a seguito delle verifiche che si sono svolte nell’ultima parte del 2015 e che hanno portato l’Amministrazione vigilante (Direzione Generale Spettacolo dal vivo del Mibact) a disporre ispezioni sulla gestione della Fondazione. Il Commissario straordinario dell’Inda sarà l’Ingegnere Pierfrancesco Pinelli, manager ed esperto di economia della cultura, che assume questo incarico dopo aver concluso “con successo” il delicato compito di commissario straordinario del governo per il risanamento delle gestioni ed il rilancio delle attività delle Fondazioni Lirico-sinfoniche.
Dal Ministero rendono noto che il commissariamento dell’Inda “si colloca nell’ottica di una modifica dello Statuto e della governance di un Istituto che costituisce per il Paese una preziosa risorsa ed al quale è affidata una importantissima funzione: quella di trasmettere la grande tradizione occidentale del teatro classico alle nuove generazioni di tutto il mondo, valorizzando la sinergia tra progetti di sviluppo artistico e culturale e i grandi siti teatrali del mediterraneo, di cui Siracusa rappresenta una icona del nostro immaginario”.