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NaxosLegge e il corpo antidoto contro la smaterializzazione della realtà. Fulvia Toscano: «Riconsideriamone il ruolo»

Eventi Col tema “Corpi” torna dall’1 settembre all’1 ottobre al Parco archeologico di Naxos il festival delle narrazioni, della lettura e del libro, giunto alla XII edizione. Al centro il dialogo con la Grecia antica e moderna tra teatro, poesia, filosofia, storia e grande letteratura universale. Ospiti: il regista Terzopoulos, gli archeologi Stampolidis e Matthiae, il focus su Pasolini, Pound e il greco Patrikios. Tappe a Messina, Catania, Siracusa, Taormina, Augusta, Letojanni, Roccalumera

Esibiti e condivisi con la community virtuale, i corpi sono l’emblema del paradosso della società contemporanea che, se da un lato esalta e si nutre di socialità e inclusione, dall’altro vive – comunica, si incontra, si scontra, si riconcilia – nell’effimera dimensione dei social, asettica e asensoriale. Sono i “Corpi” il tema conduttore della 12° edizione di “NaxosLegge, Festival delle narrazioni, della lettura e del libro”, in calendario per un mese da giovedì 1 settembre a sabato 1 ottobre che, con la direzione artistica di Fulvia Toscano e con il sostegno dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana guidato da Alberto Samonà, torna quest’anno con decine di appuntamenti dove il tema del corpo viene declinato in diverse sequenze con approfondimenti di carattere estetico, storico, metastorico, geopolitico e antropologico. Un percorso tematico annunciato già dall’immagine guida del festival: la “Corazza di Achille”, scultura di Stefania Pennacchio (ceramica Raku del 2019) ispirata alle antiche armature in cuoio dei guerrieri e che, sia pur lacerata dal tempo e dalla fatica, nella sua semi-torsione sembra pronta a una nuova audace avventura. Spiega la Toscano: «I processi di smaterializzazione della realtà e dei rapporti ad essa connessi, la progressiva liquidità dei legami sociali per dirla con Baumann, impongono una riconsiderazione del ruolo del corpo, una necessità di dialogo con esso, una nuova fenomenologia del corpo».

Dialogo con la Grecia antica e moderna

Corazza di Achille, scultura di Stefania Pennacchio (ceramica raku e tecnica mista, 2019), immagine guida di NaxosLegge 2022

Theodoros Terzopoulos foto Johanna Weber

Concepito nella prima colonia dei greci in Sicilia, NaxosLegge – che prevede incontri anche a Messina, Catania, Siracusa, Taormina, Augusta, Letojanni e Roccalumera – ha sempre dato voce al dialogo con la Grecia antica e moderna. E, tra teatro, poesia, filosofia, archeologia e grande letteratura universale, lo confermano alcuni straordinari ospiti del cartellone 2022 e gli eventi dedicati. Greco è il regista Theodoros Terzòpoulos, fondatore del teatro Attis e conosciuto in tutto il mondo per il suo metodo di recitazione che enfatizza il ruolo del corpo, atteso il 10 settembre a Naxos per raccontare il suo magistero e ricevere un premio; ed è di origine greca Katherina Papatheu, dell’Università di Catania, che il 3 settembre interverrà sul poeta contemporaneo Titos Patrikios e del suo rapporto con Kostantinos Kavafis; nella sezione dedicata alla poesia e a intellettuali “scomodi”, spazio a Pier Paolo Pasolini (per lui cinque eventi tra letteratura e mondo antico, musica, teatro e cinema con il suo “Edipo Re”) e Ezra Pound. 

Fulvia Toscano

Ancora un greco per la quinta edizione del Premio Comunicare l’Antico che, il 3 settembre, vedrà a Naxos due grandi archeologi: da Atene Nikolaos Stampolìdis, direttore del prestigioso Museo dell’Acropoli che terrà una lectio magistralis sull’antica città cretese di Eleutherna; l’altro è l’italiano Paolo Matthiae cui si deve la scoperta della città di Ebla in Siria, scavi interrotti nel 2010 per la guerra civile. Entrambi, insieme ad altri protagonisti del mondo della cultura e della comunità scientifica italiana e internazionale, saranno premiati nel corso della manifestazione promossa dal Parco Naxos Taormina al Teatro della Nike.

Nikolaos Stampolìdis, direttore del Museo dell’Acropoli di Atene



Grande spazio al teatro con “Interpetare l’antico” e “Corpi di scena”

Cinzia Maccagnano, foto di Barbara Gravelli

Location che dallo scorso anno ospita negli stessi giorni la seconda edizione della rassegna teatrale “Interpretare l’Antico”, curata da Gigi Spedale per la rete Latitudini. La rassegna avrà inizio il 1° settembre alle ore 21.30 con “Oida – un rito musicale per il teatro”, drammaturgia di Sergio Beercock, da “Le Baccanti” di Euripide, regia Giuseppe Provinzano, con in scena Sergio Beercock, Naomi Adeniji Folasade, Julia Jedlikowska, Jean-Mathieu Marie, Alfred Sobo Blay (produzione Progetto Amunì–Babel).

L’attrice, regista e drammaturga Cinzia Maccagnano, dal 2 al 4 settembre, curerà il laboratorio, aperto agli studenti e a tutti gli appassionati di teatro del comprensorio di Giardini Naxos, dedicato all’Orestea di Eschilo nella traduzione di Pier Paolo Pasolini. Finito il laboratorio, il 5 settembre alle ore 2 nel Teatro della Nike del Parco Archeologico di Naxos Taormina, si terrà Cantiere Orestea, la restituzione pubblica di questo workshop. Cinzia Maccagnano presenta così questo laboratorio: «Sarà un percorso breve, ma intenso. Lavoreremo molto sull’analisi del testo e sulla visione che Pasolini restituisce di quest’opera di Eschilo, che ci dà una lettura dell’uomo del ‘900 e dell’uomo contemporaneo. La cosa straordinaria è poter lavorare ancora oggi attraverso i giovani e con i giovani, per far conoscere non solo il Mito medesimo ma anche la storia e la capacità che esso ha di rileggere il contemporaneo e conoscere noi stessi». La partecipazione al workshop sarà gratuita, per un massimo di venti iscritti.

Pier Paolo Pasolini

Gli spettacoli che completano il cartellone di Interpretare l’Antico si terranno tutti al Teatro della Nike del Parco Archeologico di NaxosIl 10 settembre alle 21.30 è in programma “Persèfone” da Ghiannis Ritzos, Omero, Cicerone, Diodoro Siculo, Ovidio, Claudiano con Elisa Di Dio, voce e movimenti Cristina Di Mattia, regia Filippa Ilardo (Produzione Compagnia dell’Arpa). Il 16 settembre, alle 21.30, andrà in scena “Edipo Re (make)” di Sofocle – drammaturgia e regia Cinzia Maccagnano, con Dario Garofalo, Cinzia Maccagnano, Luna Marongiu, Cristina Putignano, Raffaele Gangale (Produzione Bottega del Pane). Sono in programma inoltre una serie di eventi speciali: il 4 settembre, per celebrare i 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, alle 19, si terrà la presentazione del libro Pasolini e i poeti antichi (ed. Mimesis) di Andrea Cerica. Con l’autore interverrà Fulvia Toscano. Alle 21 seguirà laproiezione del film Edipo Re di Pasolini. Infine, il 10 settembre alle 17.30 sarà la volta della restituzione aperta al pubblico del progetto drammaturgico sulla Presenza e sulla Possessione La misura dell’abisso, per il laboratorio teatrale omonimo, a cura di Dario Tomasello, con gli allievi del Dams di Messina, realizzato grazie al Fondo PSMSAD, in collaborazione con UniversiTeatrali dell’Università di Messina.

Ancora teatro con “Corpi di scena” e un omaggio, il 30 settembre, alla “scandalosa grandezza” di Carmelo Bene nel ventennale della morte; e poi l’attualità di quattro misteri della storia italiana con la sezione “Corpo del reato” e quattro cold case che hanno avuto per protagonisti Enrico Mattei, Giangiacomo Feltrinelli, Raoul Gardini (suicida nel 1993, negli anni di Mani Pulite) e Federico Caffè quasi tutti scomparsi in circostanze misteriose. Naxoslegge sarà anche nella sala d’attesa della stazione di Taormina-Giardini, gioiello dell’art decò e luogo-simbolo del viaggio e della conoscenza che, il 24 settembre, farà da scenario all’”Ulysses” di Joyce con il poeta e traduttore Alessandro Ceni e gli studenti del Dams di Messina impegnati in un reading corale.

Carmelo Bene

Gli eventi di nicchia

Fra gli eventi di nicchia, collegato alla sezione “Il Corpo delle donne” coordinata da Marinella Fiume, quello dedicato a Tròtula, donna medico vissuta intorno all’anno mille e autrice del primo trattato sulla ginecologia e l’ostetricia, una vera scienziata ante-litteram ma anche una figura di riferimento per le donne del suo tempo; per la sezione “Sguardi a Oriente” a cura di Sakiko Chemi, un ritratto dello scrittore giapponese Yukio Mishima, con gli interventi, tra gli altri, della traduttrice e di un esperto di manga (17 settembre); e poi “Scritto sul corpo”, con la testimonianza di chi ogni giorno ne valica audacemente i limiti: è il caso della catanese Paola Tricomi, dottorata alla Normale di Pisa e autrice del film “Per desiderio”, nonostante conviva con una tetraparesi invalidante; e della messinese Simona Cascio, capitana della nazionale di basket sorde con cui nel 2021 ha vinto gli Europei; infine con “Il corpo del potere”, indagine sulla fenomenologia del potere con il dibattito fra storici e politologi di posizioni antitetiche (28 e 29 settembre a Messina) e una conversazione metapolitica tra due studiosi schierati e da sempre fuori dal coro, Marco Tarchi e Alain De Benoist (30 settembre a Catania); il ricordo di Sergio Perroni, traduttore di Steinbeck e Houellebecq (fra gli altri) tragicamente scomparso a Taormina nel 2019. Come da tradizione, infine, ad avviare il festival, il 2 settembre, sarà la consegna dei premi Promotori della Cultura a personalità che si sono distinte per l’impegno e l’attività nei beni culturali e che da quest’anno sarà dedicata alla memoria di Franz Riccobono, messinese, cultore di storia patria e appassionato di archeologia.

Marinella Fiume

NaxosLegge 2022 è sostenuta anche dal Parco Archeologico Naxos Taormina che ospita la maggior parte degli eventi (Museo e area archeologica, Teatro della Nike, Palazzo Ciampoli e Odeon), dall’Università di Messina (Cospecs-DAMS e Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) e dall’Ersu (UniME). Tutto il programma su www.naxoslegge.com.

NaxosLegge al Parco, passeggiata archeo-astronomica sotto le stelle e filosofica al tramonto

Tra astronomia e filosofia, due eventi all’aria aperta, fra i sentieri millenari dell’antica polis di Naxos: il primo, torce in mano, sarà “Corpi Celesti”, la passeggiata archeo-astronomica a naso in su per scoprire costellazioni e storie sulla cosmogonia in compagnia di un archeologo, Massimo Cultraro, e di un astrofisico, Andrea Orlando (29 agosto) e sulle orme del disco di Nebra, lastra in metallo con applicazioni in oro risalente all’età del bronzo che riproduce elementi astronomici ed è considerata la più antica rappresentazione del cielo. Ritrovata in Germania nel 1999 è custodita nel museo della preistoria di Halle (Sassonia); la seconda sarà una passeggiata archeo filosofica al tramonto, con il filosofo Alberto Biuso, per parlare del concetto di tempo e metafisica (16/9).

NaxosLegge a Siracusa e Augusta: la memoria del mare

In trasferta nel Siracusano, la “memoria del mare” sarà il leit motiv di tre incontri ad Augusta a cura di Mariada Pansera e dedicati all’archeologia subacquea (8 settembre); alla storia d’Italia narrata dalla gente di mare (13 settembre) e sugli antichi mestieri e le tradizioni marinare (22 settembre).

I premiati del Premio Comunicare l’antico (3 settembre, Teatro della Nike)

Premio Comunicare l’Antico, Gabriella Tigano e Fulvia Toscano, foto archivio (ph. Cavallaro)

Il Premio “Comunicare l’antico”, da un’idea di Fulvia Toscano, nasce cinque anni fa dalla sinergia tra il Parco Archeologico di Naxos Taormina, il festival Naxoslegge e l’Archeoclub Naxos-Taormina-Valle Alcantara, allo scopo di premiare quanti, a vario titolo, si sono distinti nella comunicazione della cultura del mondo antico, nelle sue più svariate declinazioni. Negli anni il premio è stato assegnato a personalità di spicco – nazionale e internazionale – della ricerca archeologica, storica e filologica a enti, musei, parchi che hanno attuato strategie importanti di valorizzazione. Presenti anche protagonisti del mondo del cinema e della televisione come anche della formazione, del teatro, del giornalismo. Per questa V edizione, come per la precedente,  il premio vedrà la presenza di ospiti internazionali tra cui Nikolaos Stampolidis, direttore del Museo della Acropoli di Atene, cui si affiancheranno il professore Paolo Matthiae, accademico e direttore della missione italiana a Ebla, di cui è considerato lo scopritore; Tiziana D’Angelo, neo direttrice del Parco archeologico di Paestum; Stefano Vassallo, archeologo il cui nome è legato agli importanti scavi di Himera; il Certamen Ciceronianum di Arpino, il più antico d’Europa; Alessandro Giuli, giornalista, conduttore televisivo per la Rai, autore della trasmissione Vitalia; Cinzia Maccagnano, attrice e regista, specializzata in teatro di riscrittura del mito. 

Come di consueto la realizzazione del premio è affidata a un artista, che, per questa edizione sarà il maestro ceramista Turi Azzolina, ultimo custode della tradizione della ceramica delle fornaci di Naxos. L’opera – una maschera in terracotta – si ispira all’immagine del Sileno, figura peculiare di Naxos nel cui Museo è esposta un’intera collezione. La serata sarà impreziosita da una scenografia d’autore: un’installazione della artista Stefania Pennacchio. A condurre la serata la giornalista Francesca Russo.

I premiati del Premio Promotori della cultura “Franz Riccobono” (2 settembre, Lido di Naxos)

Giordano Bruno Guerri

Franz Riccobono

Il Premio promotori della cultura di Naxoslegge da questa edizione 2022 sarà intitolato al compianto Franz Riccobono che, lo scorso anno, era stato insignito del riconoscimento con cui, ufficialmente, si inaugura ogni anno il festival ideato da Fulvia Toscano. Come la stessa afferma: «Il premio nasce per omaggiare quanti, in vario modo, promuovono la cultura, facendone una ragione di vita. Il premio ha, per così dire, una struttura a cerchi concentrici che comprende premi assegnati a personalità e realtà non siciliane, premi attribuiti a siciliani fino ad arrivare a riconoscimenti a chi si è distinto sul territorio stesso della città di Naxos, quartier generale del festival».

Questi i premiati per questa XII edizione del festival: Giordano Bruno Guerri, presidente del Vittoriale degli Italiani; Angelo Mellone, vice direttore di Rai 1; Pino e Manuel Grillo, fondatori della casa editrice calabrese Settecolori; ICM Istituto per gli incontri culturali Mitteleuropei di GoriziaSpostandoci in Sicilia saranno premiati la città di Siracusa tra le dieci città finaliste per la Capitale italiana della cultura 2024; la Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella, per i 50 anni dalla nascita; Ninni Panzera, già presidente di Taormina Arte (alla carriera); Mimma Vicidomini per la storica casa editrice EDAS di Messina con cui Franz Riccobono ha realizzato moltissime delle due più importanti pubblicazioni; Fabio Pilato, messinese maestro del ferro, artista di straordinario talento; Nino Pala, grecista di fama, grande operatore culturale promotore del dialogo tra Calabria e Sicilia. Si aggiunge, infine, il premio ai giovani operatori culturali che si sono distinti per la coraggiosa visione e la tenacia nella azione. La direzione artistica ha individuato per questo riconoscimento il neonato festival “La culturale”, ideato e organizzato a Milazzo da Giancarlo Cutrona e Livia Divona.

Una vera festa della cultura in cui Nord e Sud dialogano in nome della competenza e della passione, una festa di confronto generazionale che vuole riconoscere merito a chi da anni lavora e opera come anche a chi si accinge a farlo e deve essere incoraggiato nelle scelte e nei metodi. La sera del 2 settembre sarà anche occasione per raccontare, in sintesi, il complesso e ricco cartellone oltre che per presentare il secondo numero di “Naxos. Rivista di Storia, Arti e Narrazioni”, creatura nata in seno a Naxoslegge, che vuole essere uno strumento di diffusione ragionata dei temi trattati nella rassegna. I premiati riceveranno una piccola scultura dell’artista Stefania Pennacchio.


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