HomeVisioni

Mimmo Cuticchio trionfa al VideoLab di Kamarina

Visioni La XVII edizione del VideoLab Film Festival ha premiato Nuvola di Giulio Mastromauro quale Miglior Cortometraggio Mediterraneo, e il suo straordinario interprete, il maestro cuntista e puparo Mimmo Cuticchio, che ha vinto il premio per il Miglior Attore. Premio speciale a Lucia Sardo per l'interpretazione di Morte segreta di Michele Leonardi


Nuvola di Giulio Mastromauro

Nuvola di Giulio Mastromauro è il Miglior Cortometraggio Mediterraneo del XVII VideoLab Film Festival. È quanto ha decretato la giuria presieduta dal regista Pasquale Scimeca e composta anche dal documentarista Carmelo Nicotra, dal musicista Saro Tribastone e dalla responsabile finanziaria d’impresa Giusy Damigella.
Nelle motivazioni della giuria, si legge che il corto vincitore è stato scelto «per l’eleganza delle riprese e la splendida fotografia. Un racconto che si snoda con leggerezza, pur affrontando un tema così forte come la perdita. E il desiderio della morte che si scontra-incontra con quello della vita».

 

Mimmo Cuticchio in Nuvola

Mimmo Cuticchio in Nuvola

Al corto Nuvola è andato anche il premio per il Miglior Attore. Allo straordinario Mimmo Cuticchio, per «la grande intensità espressiva e la naturalezza con cui interpreta il personaggio del film».
Il Premio Speciale della Giuria è stato assegnato a Lucia Sardo, protagonista assoluta di Morte Segreta, il corto di Michele Leonardi, nel quale viene mostrata la drammatica rappresentazione della maternità.
Secondo la giuria, il Miglior Documentario Mediterraneo è stato Cargo di Vincenzo Mineo, «per la bellezza delle immagini e la capacità di raccontare la solitudine degli uomini di mare al cospetto di una natura affascinante ma, qualche volta, drammaticamente ostile».
La Miglior Regia è andata allo spagnolo Benjamin Villaverde, che ha diretto il corto Varadero. La giuria lo ha scelto per «la semplicità e l’ironia con cui viene raccontato un dramma familiare ed esistenziale».
La Miglior Sceneggiatura è stata giudicata quella di Acabo de tener un sueño, firmata dallo spagnolo di Javier Navarro, «per l’originalità dell’idea e la capacità di raccontare uno dei drammi del nostro tempo con raffinata bellezza».
La Miglior Attrice per la giuria è stata Lucia Nicolai, interprete di Beep di Antonello Murgia, per «completezza della recitazione e la capacità di saper cambiare registro espressivo».

Andrea Di Falco e Pasquale Scimeca

Andrea Di Falco e Pasquale Scimeca

Nella serata conclusiva del festival, Carmelo Nicotra ha presentato l’ultimo documentario della sua retrospettiva: Risalendo il fiume un viaggio incontro a Theo Anghelopoulos. Il film racconta le vicende di una piccola troupe di italiani che cerca di cogliere il regista greco Theodoros Angelopoulos all’opera sul set del suo nuovo film. L’intervista con il cineasta è già concordata. Eppure, come in un lungo corteggiamento amoroso, l’incontro viene sempre rimandato.
Scimeca ha mostrato l’ultimo film del suo cinema breve: Convitto Falcone, un cortometraggio che racconta la storia dell’undicenne Antonio, originario di un paese delle Madonie, che arriva a Palermo per frequentare il Convitto Falcone. Il film è scritto dal regista insieme al giornalista Francesco La Licata. Tra gli interpreti figurano: Marcello Mazzarella, Donatella Finocchiaro, Enrico Lo Verso, Filippo Luna, Vincenzo Albanese, Antonio Ciurca. «Ho girato Convitto Falcone – racconta Scimeca – per ricordare il giudice nel ventennale della scomparsa attraverso l’eredità morale che ha lasciato alle nuove generazioni. E’ fondamentale importanza ricordare chi ha combattuto la mafia – ha aggiunto il regista palermitano -. È una questione centrale nel nostro paese. Purtroppo, la mafia l’abbiamo esportata in tutto il mondo. Ritengo sia un dovere per ciascun intellettuale costruire un argine di cultura e bellezza contro il malaffare. La mafia condiziona, ancora oggi, la nostra vita. Quanto alla polemica sui professionisti dell’antimafia di sciasciana memoria, a quanto pare risulta sempre di drammatica attualità».

Un momento del XVII VideoLab Film Festival

Un momento del XVII VideoLab Film Festival

Anche quest’anno il VideoLab Film Festival ha registrato un’ottima partecipazione di pubblico e il comitato organizzatore pensa già all’edizione 2016.
«Nonostante le difficoltà economiche – ha detto Andrea Di Falco, direttore artistico e fondatore del VideoLab Film Festival – la kermesse si conferma tra le più seguite del panorama isolano. Ora ci attende la sfida più difficile: quella della compiuta maturità».

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.