Eventi Dal 28 dicembre al 9 gennaio a Palermo una mostra sulle tradizioni del teatro di figura dichiarate patrimonio Unesco
La mostra Marionette interculturali. Il patrimonio UNESCO del Museo Pasqualino di Palermo espone in un nuovo allestimento i materiali custoditi al Museo internazionale delle marionette Antonio Pasqualino e utilizzati nelle quattro tradizioni del teatro di figura che sono state dichiarate dall’UNESCO Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell’umanità: l’opera dei pupi siciliana, il Ningyo Johruri Bunraku giapponese, il Wayang Kulit indonesiano e lo Sbek Thom cambogiano.
La definizione di patrimonio culturale immateriale e la considerazione che esso è fonte di identità, di creatività e di diversità, ha largamente contribuito a delineare un approccio globale del patrimonio, che collega strettamente i beni materiali e quelli immateriali, l’oggetto o l’evento nel suo contesto ambientale (il luogo) e storico (le dinamiche culturali diacroniche). In quest’ottica la mostra mira a valorizzare le tradizioni e la cultura locali, con particolare riferimento all’opera dei pupi, in un confronto con analoghe pratiche culturali e teatrali di altri paesi del mondo promuovendo la diversità culturale.
La mostra, visitabile da lunedì 28 dicembre a sabato 9 gennaio , si articola in quattro sezioni, una per ogni capolavoro, ed è integrata dalla proiezione video di spettacoli o sulla costruzione delle figure animate, da un supporto multimediale che mediante un monitor con touch screen permette di visualizzare materiale informativo sull’opera dei pupi, il video di uno spettacolo tradizionale, una video intervista al costruttore di pupi Pietro Scalisi e il film documentario L’infanzia di Orlandino di Matilde Gagliardo e Francesco Milo. Infine la sezione dedicata all’opera dei pupi è arricchita dal pupo virtuale realizzato nell’ambito del progetto sulla realtà aumentata presentato in occasione della XL edizione del Festival di Morgana.
La mostra è visitabile fino a sabato 9 gennaio 2016, nei giorni e orari di apertura del Museo (lunedì-sabato 9.00-13.00 e 14.30-18.30. Chiuso nei giorni festivi e il 31 dicembre in orario pomeridiano)
Ingresso libero