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Marco Tumminello: un siciliano alla conquista della Serie B

Sugnu Sicilianu Il giovane bomber ericino è chiamato al riscatto dopo due stagioni difficili e costellate di infortuni. Dopo l'esperienza nell'Atalanta, Reggio Calabria potrebbe essere davvero la piazza giusta per lui: per la Reggina un attaccante così forte può essere paragonato a Bobo Vieri

Negli ultimi anni si è ridotto notevolmente il numero di calciatori siciliani nei maggiori campionati di calcio. Ma qualche eccellenza isolana resiste ed è pronta a stupire: tra queste c’è sicuramente Marco Tumminello, giovane bomber di Erice passato nell’ultimo mercato alla Reggina in prestito dall’Atalanta. Classe 1998, Tumminello è chiamato al riscatto dopo due stagioni difficili e costellate di infortuni. Ma Reggio Calabria potrebbe essere davvero la piazza giusta per lui.

Da qualche giorno si è concluso il calciomercato e i Granata si sono dimostrati una delle squadre più attive. Sono arrivati 15 nuovi giocatori e 13 sono partiti. Un mercato che ha alzato moltissimo il livello tecnico della rosa e che ha cambiato l’opinione degli analisti di calcio. La Reggina parte ancora dietro alle corazzate Parma, Brescia e Benevento nelle quote Serie B di Oddschecker ma ora ha davvero tutto per stupire.
A partire da un attacco stellare. Accanto al geniale Menez e all’immortale German Denis il reparto è stato completato con gli arrivi di Galabinov dallo Spezia e di Marco Tumminello in prestito dall’Atalanta.

Proprio Tumminello potrebbe essere il vero capolavoro del Ds Taibi. Classe 1998, nato a Erice, Tumminello ha mosso i primi passi nel calcio nelle giovanili della Roma. In giallorosso il siciliano si afferma come uno dei talenti emergenti del pallone italiano. Segna a ripetizione, vince titoli su titoli e grazie al fisico statuario, abbinato a una tecnica fuori dal comune, nessuno della categoria riesce a fermarlo. Basti pensare che nella stagione 2015/2016 va a segno 11 volte in 22 presenze. Farà ancora meglio l’anno successivo quando i gol saranno addirittura 19 in sole 18 partite giocate.
Gol di testa, di destro, di sinistro, di potenza o precisione. Raramente si è visto a livello giovanile un tale mix di fisico e tecnica. La Roma punta su di lui e lo fa esordire, a 18 anni in Serie A. Dopo due presenze nella prima stagione arriva il prestito al Crotone, ancora nel massimo campionato.
E qui il classe 1998 inizia a fare i conti con la sfortuna. L’inizio di annata è ottimo e il 20 settembre 2017 Tumminello segna il gol della bandiera del Crotone nella sconfitta per 5 a 1 subita dall’Atalanta. Pochi giorni dopo, però, arriva un grave infortunio che lo tiene fuori dai campi fino ad aprile 2018. Ma il ragazzo, con il carattere tipico dei siciliani, rientra in campo appena in tempo per mettere insieme un assist e due gol sul finale del campionato.
L’Atalanta, da sempre attenta ai giovani talenti, lo nota e decide di acquistarlo per ben 5 milioni di euro dalla Roma. Da qui Tumminello inizia un giro d’Italia in prestito. La prima tappa è Lecce. Dopo sei mesi in nerazzurro l’attaccante si trasferisce in Puglia a gennaio 2019 e chiude la stagione con un gol in 6 partite.
La destinazione successiva è Pescara, ancora una volta in Serie B. Anche in Abruzzo Tumminello inizia benissimo. Nei primi due mesi di stagione va a segno 3 volte, una in Coppa Italia contro il Mantova, e due in campionato contro Pordenone e Cosenza. Ma la sfortuna è ancora una volta dietro l’angolo. Poco dopo la rete al Cosenza, Tumminello si infortuna di nuovo gravemente al ginocchio sinistro. Sarà costretto a rimanere fuori per moltissimo tempo e a iniziare un lungo periodo di riabilitazione.
L’Atalanta continua però a credere in lui e decide di non cederlo a titolo definitivo. Così a gennaio arriva un nuovo trasferimento temporaneo, questa volta alla Spal in Serie A. La condizione fisica è ancora approssimativa e Tumminello non riesce a segnare nelle 5 gare in cui scende in campo.
E arriviamo così all’attualità con il passaggio nell’ultimo mercato alla Reggina. Il ragazzo non è ancora sceso in campo nelle prime due giornate ma sembra finalmente a posto a livello fisico. Molto probabile che la sua chance possa arrivare già dalle prossime settimane. Per la Reggina un attaccante così forte da essere paragonato a Bobo Vieri duranti gli anni in Primavera e capace di giostrare sia da prima che da seconda punta potrebbe essere davvero la chiave di volta per tentare l’assalto a una Serie A che manca ormai da moltissimo tempo.

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