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“La strada dei Samouni” migliore documentario a Cannes, apre il Sicilia Queer filmfest

Sarà l’anteprima internazionale del nuovo film di Stefano Savona con le animazioni di Simone Massi, La strada dei Samouni, vincitore del Premio “Oeil

Sarà l’anteprima internazionale del nuovo film di Stefano Savona con le animazioni di Simone Massi, La strada dei Samouni, vincitore del Premio “Oeil d’or” come Miglior Documentario a Cannes 2018, a inaugurare l’ottava edizione del Sicilia Queer filmfest. Il film, potente documentario di creazione di uno dei più importanti rappresentanti del cinema italiano contemporaneo e film tragicamente attuale nei giorni che seguono il trasferimento dell’Ambasciata americana a Gerusalemme e i continui raid israeliani sulla Striscia di Gaza, sarà presentato giovedì 31 maggio durante la serata d’apertura presso il Cinema de Seta. La proiezione sarà preceduta, alle ore 20.30, dallo spettacolo Questo corpo che mi vuole bene del gruppo La rappresentante di lista.

La strada dei Samouni

Anche la serata di chiusura avrà il sapore dell’evento speciale: mercoledì 6 giugno alle 20.30, subito dopo la serata di premiazione, il Festival saluterà l’edizione 2018 con uno dei registi più significativi del cinema queer contemporaneo, il francese Yann Gonzalez, che presenterà a Palermo l’attesissima anteprima internazionale del suo nuovo film, il thriller Un couteau dans le coeur, in concorso al Festival di Cannes e interpretato tra gli altri da Vanessa Paradis, Kate Moran, Nicolas Maury. Un lieto ritorno del regista francese che al Sicilia Queer aveva già presentato i suoi precedenti lavori.

Il Festival, che in questi anni ha abituato il pubblico al suo divenire creativo, instabile e innovativo e che con costanza porta avanti il grande cinema a Palermo, quest’anno offrirà un’edizione particolarmente attenta alla scena artistica contemporanea di tutto il mondo, da Beirut a Parigi, da Londra a Los Angeles. Si veda l’assegnazione del Premio Nino Gennaro 2018 al fotografo tedesco Wolfgang Tillmans, primo fotografo non britannico a vincere il prestigioso Turner Prize, nel 2000, tra gli artisti contemporanei che con maggior intensità hanno esplorato il potenziale della fotografia; la personale dedicata a Catherine Opie tra le più stimate fotografe americane contemporanee; la collettiva curata dal regista libanese Roy Dib sulla scena contemporanea del suo paese; e ancora le installazioni in anteprima dei registi francesi Vincent Dieutre e Arnold Pasquier a cui si aggiunge il debutto nel lungometraggio dell’artista franco-algerino Neïl Beloufa.

Il Sicilia Queer filmfest proporrà 8 lungometraggi che concorrono al concorso Nuove Visioni e 16 cortometraggi in competizione per il concorso Queer Short. Oltre a queste due sezioni competitive il SQ2018 presenterà: le opere fuori concorso di Panorama Queer, la sezione Presenze con la retrospettiva integrale sul regista e attore francese Jacques Nolot, le due sezioni di storia del cinema Retrovie italiane e Carte postale à Serge Daney, la sezione Eterotopie quest’anno dedicata al Libano, oltre alle presentazioni di libri delle Letterature Queer che vedranno rinnovata la collaborazione con il festival Una marina di libri cui il Sicilia Queer farà da staffetta. Numerosi saranno inoltre gli appuntamenti collaterali, le performance, gli incontri, i concerti e i workshop che il Festival offrirà al pubblico dal 31 maggio al 6 giugno 2018.

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