Libri e Fumetti In libreria lo splendido volume, corredato di fotografie, edito da Flaccovio, del giornalista Giovanni Cammareri che ripercorre la storia lunga oltre quattro secoli di questo rito, fra tradizione e “manomissione” moderna
E’ in libreria “La processione dei misteri a Trapani” di Giovanni Cammareri, uno splendido volume corredato di fotografie che ripercorre la storia lunga oltre quattro secoli di questo rito. Fra tradizione e “manomissione” moderna, fascino antico e irruzione nefasta dei media, sacro e profano, fasto e miserie umane, la processione sopravvive comunque, crea suggestioni irripetibili, attira turisti e si consegna alle nuove generazioni.
La processione dei Misteri a Trapani è un fenomeno assai complesso. È una storia lunga oltre quattro secoli nella quale spettacolo e penitenza, preghiera e baldoria l’hanno fatta vivere attraverso il codice incerto di una tradizione confusa. Ma è anche epopea di un popolo che la aspetta, indifferente alle lotte per l’imposizione degli itinerari o alla guerra infinita tra le maestranze e una confraternita dimenticata perché cancellata. È, insomma, una lunga storia di uomini. Che l’hanno esaltata, distrutta e ricostruita di continuo, in parallelo alle vicende di una città della quale la processione è anima: specchio fedele dei suoi momenti felici e infelici ogni volta in cui è morta e rinata con i suoi Misteri. E con il suo interminabile Venerdì Santo: ventiquattro ore in cui tutto si muove, danza, ondeggia in un vortice di suoni e profumi, ricchezze e miserie, tra errori commessi e cancellati, e spuri personaggi apparsi e poi scomparsi che hanno stupito e talvolta confuso lo spettatore, mescolando alla sacralità del rito il profano della finzione.
L’anima popolare e la tradizione sono forse venute meno, mentre dannosi clamori mediatici hanno dettato ritmi improvvisati e suggerito propositi illogici, come la vendita di diritti televisivi e processioni estive per turisti. Ma la vera processione dei Misteri sopravvive. Nonostante tutto. Tra scampoli di memoria e dinamiche incontrollabili, crea malie suggestive rinnovandosi continuamente, attraversando epoche e consegnandosi alle nuove generazioni senza mai essere uguale a se stessa.
Giovanni Cammareri, giornalista, scrive sul settimanale Il Monitor. Ha collaborato con le riviste Il panteco, Eventi, Sicilia in Viaggio, Piacere Sicilia. È socio e fondatore di Veste Rossa, associazione culturale nata a Taranto nel 2007 e socio nel Comitato per la Promozione dei Beni Immateriali Intangibile Cultural Heritage Network, con sede a Roma. Tra le sue pubblicazioni: La Settimana Santa nel Trapanese, passato e presente (1988), primo premio al concorso internazionale Emily Dickinson, Verona 1992; La Maestranza dei muratori e scalpellini (1993); I Misteri nella sacra rappresentazione del Venerdì Santo a Trapani (1998); Primo passava San Giuseppe (2006); L’odore della cera (2007). È anche autore dei testi nel libro fotografico di Salvatore Brancati Le feste del Val di Noto (2009). Ha vinto il premio Jò Cultura 2013. Con Dario Flaccovio Editore ha pubblicato Hanno clonato San Calò (2014), primo classificato nello stesso anno nella sezione ricerca etnografica al Premio Arte e Cultura Siciliana “Ignazio Buttitta” di Favara.