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Expo Selinunte/Valle del Belice, il cibo degli dei vola a Milano

Territori Dal 26 al 28 agosto il Cluster Bio-mediterraneo di Expò ospiterà le eccellenze agroalimentari di undici comuni del Trapanese: il feel rouge della tre giorni è promuovere il territorio in cui ricade il parco archeologico più grande d'Europa attraverso il cibo

L’olio extra vergine d’oliva di Castelvetrano, le olive dell’agro belicino, i vini prodotti dalle vigne coltivate nelle terre di Menfi ed ancora le “minni di virgini” di Sambuca di Sicilia (i dolci tipici preparati secondo la ricetta che fu delle monache di clausura), il melone giallo di Gibellina e il pane nero di Castelvetrano. Sono questi alcuni dei prodotti di eccellenza targati Sicilia che voleranno a Milano, per conoscere il territorio attraverso il cibo.
Questo il filo conduttore che porterà, da mercoledì 26 a venerdì 28 agosto, l’iniziativa “Expo Selinunte/Valle del Belice” alla vetrina mondiale di Milano. Sulla storia dei territori e del Parco archeologico più grande d’Europa, quale quello di Selinunte appunto, si muoverà l’offerta turistica e di conoscenza da offrire ai viaggiatori e al mondo dell’Expo, «un nuova “concezione” di conoscenza – spiega il presidente del Comitato, l’assessore al Comune di Castelvetrano Paolo Calcara – che fa scoprire i nostri territori a partire dal cibo».

Selinunte, tempio e vista acropoli

Selinunte, tempio e vista acropoli

L’idea di “Expo Selinunte/Valle del Belice” si è concretizzata nel marzo scorso in un Comitato che vede insieme undici comuni del Trapanese (Castelvetrano, Campobello di Mazara, Santa Ninfa, Partanna, Gibellina, Salaparuta e Poggioreale) e dell’Agrigentino (Sambuca, Santa Margherita di Belice, Montevago, Menfi) insieme al Parco archeologico di Selinunte-Cave di Cusa “Vincenzo Tusa”.
Coltivazioni millenarie come quelle degli ulivi e delle vigne, tradizioni rispolverate e valorizzate e poi i vini rossi e bianchi, nettare degli Dei. Il “paniere” che verrà offerto all’Expo di Milano porta il “segno” delle terre attorno ai templi di Selinunte, il Parco che nel 2014 ha fatto registrare 247.415 visitatori. «Col cibo vogliamo raccontare la storia dei nostri territori – spiega l’assessore Pippo Oddo del Comune di Sambuca di Sicilia – seppur i frutti di queste zone sono conosciuti nel mondo perché arrivano sulle tavole di tutti i continenti, oggi vogliamo proporre un giro inverso, cioè farli assaporare direttamente nei luoghi di produzione. La nostra idea è quella di far conoscere al turista la genuinità del prodotto che arriva in tavola direttamente sul campo, vino, olio e grano hanno radici profonde nella nostra isola ed Expo è la migliore vetrina per valorizzarli ulteriormente».

Il cretto di Burri - ph Sicilymag.it

Il cretto di Burri – ph Sicilymag.it

Saranno tre giorni intensi di iniziative per l’Expo Selinunte/Valle del Belice all’Expo di Milano, nella location di piazzetta Sicilia e del Cluster Bio-mediterraneo. Si inizierà mercoledì 26 agosto alle ore 11 con la proiezione del video ufficiale che presenta l’iniziativa. A seguire la conferenza con la partecipazione dell’Assessore regionale ai beni culturali, Antonio Purpura, di Gaetano Pennino, dirigente generale del Dipartimento Beni Culturali della Regione Sicilia e dei rappresentanti istituzionali dei Comuni aderenti al Comitato. Alle ore 12 e 16,30 esibizione del gruppo “Belice Folk Studio”. Alle 16 proiezione del filmato “Le Strade del vino”. Alle 20, al Cluster Biomediterraneo, degustazione di prodotti tipici. Giovedì 27 alle ore 11 presentazione del video “La Valle del cinema”, presentazione e degustazione di vini siciliani e incontro con gli operatori dei padiglioni stranieri. Dalle 16 si parlerà della produzione dell’olio extra vergine d’oliva e delle olive da mensa, con la proiezione di un documentario e la degustazione alle ore 20 al Cluster Biomediterraneo. L’animazione sarà sempre a cura del “Belice Folk Studio”. Si concluderà venerdì 28 alle ore 11 con la proiezione del video sul “Cretto di Burri”.

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