Beni culturali Concorso di idee promosso dal Comune di Caltagirone, dalla Fondazione degli Architetti di Catania e dall’Ordine degli Artchitetti che verrà presentato in streaming giovedì 25 marzo, a partire dalle ore 11, per accendere i riflettori sulla necessita del recupero di un bene artistico-architettonico dichiarato monumento nazionale italiano
Un bene monumentale unico al mondo; una città nella città; un’opera realizzata nella seconda metà del 1800, tra le espressioni più alte dello stile gotico-siciliano. Si tratta del cimitero monumentale di Caltagirone, oggetto del Concorso di idee – promosso dal Comune di Caltagirone (sindaco Gino Ioppolo), dalla Fondazione degli Architetti di Catania (Veronica Leone) e dall’Ordine (presidente Alessandro Amaro) – che verrà presentato in streaming domani, giovedì 25 marzo, a partire dalle ore 11.00, per accendere i riflettori sulla necessita del recupero di un Bene artistico-architettonico dichiarato “Monumento nazionale italiano”.
Il progetto dovrà rispecchiare e dar vita a un luogo di culto ecumenico, mistico, di quiete, di silenzio e di riflessione (senza specificità confessionali). Un luogo per l’anima, in cui architettura e vita spirituale si intrecciano in un rapporto vivido e intenso.
Un’iniziativa patrocinata dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Catania (soprintendente Donatella Aprile), dall’Ordine etneo degli Ingegneri (presidente Giuseppe Platania), da Ance Catania (Rosario Fresta) e dalla diocesi di Caltagirone (vescovo S.E. mons. Calogero Peri). Importante la collaborazione dell’Ordine degli Architetti di Bologna (presidente Pier Giorgio Giannelli) – che ha messo a disposizione la piattaforma per la partecipazione al Concorso di idee – mentre a sostenere il progetto sono i partner Chiesa Oggi e Kinetika.
Il concorso è frutto del duro lavoro delle parti interessate e della sinergia tra Fondazione e Comune di Caltagirone, che dal 2018 (anno della firma di un protocollo d’intesa) operano per potenziare e valorizzare un luogo eccezionale con caratteristiche uniche: sia per la sua natura ed evoluzione storica, che per lo sviluppo urbanistico legato all’ampliamento delle aree cimiteriali che, di fatto, trasformano il cimitero in un vero e proprio “centro storico”.
All’evento saranno presenti i rappresentanti degli enti promotori – Gino Ioppolo, Alessandro Amaro e Veronica Leone – la soprintendente ai Beni Culturali di Catania Donatella Aprile, Pier Giorgio Giannelli, Giuseppe Platania, Rosario Fresta e il direttore editoriale di “Chiesa Oggi” Caterina Parrello.
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