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“Cenere” etnea sul blues di Roberto Angelini

Musica Esce il 4 giugno "Cenere", album in vinile del musicista e cantautore romano Roberto Angelini, prodotto dal cantautore catanese Cesare Basile che uscirà per la prestigiosa collana In Vinile dell'etichetta catanese Viceversa records, con distribuzione Audioglobe

Un viaggio metafisico e musicale all’ombra del vulcano, l’incontro con Cesare Basile, il blues nel crocicchio tra la Sicilia e Roma. Esce il 4 giugno “Cenere”, album in vinile del musicista e cantautore romano Roberto Angelini, prodotto dal cantautore catanese Cesare Basile che uscirà per la prestigiosa collana In Vinile dell’etichetta catanese Viceversa records, con distribuzione Audioglobe. L’album uscirà in vinile da 180 grammi, in edizione limitata e numerata. Questi i brani: Cenere; Al mio risveglio; L’era dell’apparenza; Come sei; La mia strada; La porta; Blues senza mutande; A’ Ciniri.

“Cenere” è la fotografia di un momento particolare della vita e della carriera di Roberto Angelini; otto canzoni riscoperte e riproposte sotto la luce, fioca e calda al contempo, di una rinnovata sensibilità. Registrate di getto, con strumenti inusuali in una cornice di condivisione, note e sensazioni, con un ristretto gruppo di amici incrociati in studio, in soli tre giorni. Il risultato, così intimo, sussurrato e personale da essere chiuso in un cassetto, come qualcosa da conservare per i momenti importanti o forse mai… E per coincidenza o per magia, l’ultimo giorno di registrazione arriva una prolungata, silenziosa e inesorabile pioggia di cenere nera, a ricoprire, sigillare questa esperienza, preservando sotto la superficie un magma ancora vivo e bollente. È trascorso del tempo da allora, il vento ha spazzato via la cenere, sono cambiati paesaggi e situazioni. Il cassetto è stato riaperto; è il momento di scoprire e condividere queste canzoni come nessuno le ha mai sentite prima.

Roberto Angelini: «Avevo da poco scritto alcuni dei brani che avrebbero composto “Phineas Gage”, ultimo album di inediti a mio nome, quando mi arrivò una proposta “indecente” dall’amico Cesare Basile: “Hey Bob, perché non te ne vieni tre giorni qui a Catania che registriamo un disco insieme che poi uscirà soltanto in vinile?”. Ho caricato lapsteel, weissenborn e didgeridoo in macchina e sono partito. La cosa assurda è stata quella di registrare, per lo più, canzoni che avevo appena scritto e che solo mesi dopo avrebbero avuto la forma definitiva. Ci sono parole, o intere strofe, che poi nelle versioni “ufficiali” sono state cambiate. Improvvisazioni nate sul momento ma soprattutto, c’è quello che negli anni ho imparato a riconoscere come il vero grande privilegio della musica: l’estemporaneità. La descrizione di un periodo, il racconto di un incontro, i confini di un’amicizia».

Roberto Angelini

«Il disco non uscì – prosegue Angelini -. E devo dire che mi sono anche dimenticato di averlo registrato. Riascoltarlo dopo quasi 10 anni mi ha emozionato. E’ come avere accesso alle bozze di un libro, ai provini di un disco. Ma forse anche di più. Per chi ama e ha amato questa manciata di canzoni secondo me è un gran regalo. In più ci sono alcune improvvisazioni e un brano che poi non entrò nel disco ufficiale. Una chicca».

Parole e musica di “Cenere” sono di Roberto Angelini tranne A’ Ciniri il cui testo è di Cesare Basile. Nel disco hanno suonato Roberto Angelini (tutto); Cesare Basile chitarra acustica, ukulele, udu drum, cori, voce in “A’ ciniri”; Marcello Caudullo pianoforte, diamonica, xilofono, marranzano, armonica, cori; Anna Balestrieri balalaika e cori; Massimo Ferrarotto batteria e percussioni. Gli altri crediti: edizioni Universal Publishing/Fiori Rari – Fiori rari; produzione artistica Cesare Basile; ingegnere del suono Guido Andreani; assistente di studio Sebastiano d’Amico. Il disco è stato registrato a Catania allo Zen Arcade Studio ed è stato masterizzato da Andrea “Bernie” De Bernardi all’Eleven Mastering.

La Collana In Vinile di Viceversa Records è un atto d’amore e rispetto verso la musica. Sono tirature limitate su vinile 180 grammi con la direzione artistica di Cesare Basile e la presenza di Guido Andreani dietro il mixer. Le registrazioni – inedite e in esclusiva per la collana – hanno coinvolto nomi del calibro di Hugo Race, Alessandro Fiori, Roberto Angelini, The Niro, e lo stesso Cesare Basile.

Classe 1975, Roberto Angelini fa il suo esordio come cantautore nel 2001 con l’album “Il Signor Domani” (Virgin). Partecipa a Sanremo Giovani nello stesso anno con l’omonimo brano e si aggiudica il Premio della Critica “Mia Martini”. Nel 2003 pubblica l’album “Angelini” (EMI) che contiene le hit “GattoMatto” e “La Gioia del Risveglio”. Questo disco, molto più pop del precedente, lo fa conoscere al grande pubblico. Da lì a poco sente l’esigenza di tornare alle origini: rompe il contratto con la EMI e fonda una sua etichetta indipendente (FioriRari). Pubblicherà con la FioriRari due dischi a suo nome, “La Vista Concessa” (2009) e “PhineasGage” (2011).

Nel frattempo riprende con più interesse l’attività di musicista diventando molto richiesto per il suo personale modo di suonare la lapsteel (Fabi, Silvestri, Gazzè, Planet Funk, Fabrizio Moro, Emma Marrone, Orchestraccia). Nascono vari progetti paralleli. I più fortunati e longevi sono “Discoverland”, duo fondato con il cantautore Pier Cortese che si diverte a reinterpretare e miscelare brani del passato e del presente, e un duo nato insieme al violinista Rodrigo D’Erasmo per celebrare e divulgare un artista cult come Nick Drake. Da qui prenderà vita un disco, “Pong Moon”, che darà origine a una moltitudine di eventi e collegamenti che perdurano ancora oggi (ad esempio il documentario “Songs in a conversation” diretto da Giorgio Testi, presentato nel settembre 2019 al Festival del Cinema di Roma e tuttora in programmazione su Sky Arte).

Come produttore fa muovere i primi passi nella discografia ad artisti come Margherita Vicario, Andrea Rivera e Luca Carocci. Firma come co-produttore il fortunato e pluripremiato album di Niccolò Fabi “Tradizione e Tradimento” (2019), partecipando anche al lungo tour di presentazione del disco, come membro stabile della band. Come autore scrive il brano “Calore” che lancia, con la vittoria di “Amici” nel 2010 la carriera di Emma Marrone. Dal 2013 consacra la sua popolarità al fianco di Diego “Zoro” Bianchi, dapprima su Rai3 con la trasmissione “Gazebo” poi su La7 con “Propaganda Live”. Attualmente è al lavoro per ultimare il suo quinto disco da cantautore, in uscita nel 2021 per l’etichetta FioriRari e anticipato dal brano “Incognita” e dal singolo “Condor”.

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