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Catania commensale perfetta per il week end del gusto

Tutto fa panza Dal 30 marzo al 2 aprile la città etnea è stata una capitale dei sapori grazie a tre eventi di grande successo che si sono intrecciati in città: il salone dell'enogastronomia Cooking fest, il 30° congresso nazionale della Federazione Italiana Cuochi (culminato nella serata evento al Bellini) e il Cibo Nostrum alla Villa Bellini che ha donato 45 mila euro in beneficenza

E’ stato un week end da ricordare quello catanese nel segno del gusto, grazie al successo del Cooking fest, il salone dell’enogastronomia che si è tenuto dal 30 marzo al 2 aprile alle Ciminiere, al concerto-evento per i cuochi italiani al Teatro massimo Bellini dell’1 aprile, e grazie al bagno di folla di Cibo Nostrum, l’evento solidale che domenica 31 marzo ha invaso la Villa Bellini che ha ospitato le centinaia di postazioni di cuochi e ristoratori da tutta Italia.

Cooking Fest, un successo da guinnes
Il salone dell’enogastronomia e delle tecnologie per la cucina vanta un record di visitatori che hanno letteralmente invaso i corridoi del centro fieristico le Ciminiere di Catania. Azzeccato il “menù” della 4 giorni, che ha visto a confronto professionisti del settore Ho.Re.Ca. e super Ho.Re.Ca., oltre a migliaia di food lovers provenienti da tutte le parti d’Italia e dall’estero, ammaliati dai profumi della Sicilia e dalle sue eccellenze alimentari. In un magnetico viaggio dei sapori, si è passati dal formaggio fresco, alla pasta hand made appena cucinata, dal contract alle migliori materie prime e ai surgelati di altissima qualità. Il tutto arricchito da un fitto programma di eventi con interessanti convegni sulla ristorazione, personal branding e cooking management con Rosario Faraci, professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Catania, ma non solo, anche masterclass sui migliori vini della tradizione italiana e cooking show sul palco dei sapori, condotti dal gastrosofo e presentatore Rai, Alex Ravelli Sorini. Al centro dei dibattiti anche il tema dello spreco alimentare e la sostenibilità in cucina a cura di CNA con la presenza di Gabriele Rotini, responsabile nazionale della Cna agroalimentare, il MIPAFT, Ministero della Salute, Electrolux, Efcem e Industrie Celtex.

Un momento del Cooking Fest alle Ciminiere di Catania

Un momento del Cooking Fest alle Ciminiere di Catania

Una prima edizione spumeggiante, organizzata dalla èxpo, azienda leader nell’organizzazione degli eventi fieristici, ma, soprattutto utile per le aziende e gli imprenditori coinvolti, con un indotto sul territorio di svariati milioni di euro. «Siamo davvero orgogliosi di questa grande partecipazione – ha commentato la founder èxpo Barbara Mirabella – ma non solo, abbiamo avuto visitatori da tutto il sud Italia e da Malta. Il Cooking Fest è stato un importante crocevia di incontri BtoB per promuovere, in una dimensione globale, i migliori brand di settore».

Protagonisti indiscussi della manifestazione, gli chef della Federazione Italiana Cuochi, che hanno partecipato numerosissimi al 30esimo Congresso Nazionale, alla presenza del suo presidente Rocco Pozzulo e di quello mondiale Thomas Gugler. Straordinari risultati anche per il Catania Wine Fest, l’evento nell’evento, con la presenza di oltre 1000 etichette in degustazione ai banchi d’assaggio, promosso in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier, con la presenza di oltre 1000 etichette esposte all’interno di un’area dedicata con banchi d’assaggio, tra i quali sono stati degustati i migliori vini bianchi, rossi e frizzanti. Il layout e il format dell’evento sono stati curati nei minimi particolari grazie ad Electrolux Professional che ha fornito le cucine d’eccellenza e Cta Soluzioni per le attrezzature da catering.

Cibo Nostrum
Un successo strepitoso. Un evento unico e tutto catanese, che ha ricevuto l’abbraccio sincero e affettuoso dei suoi cittadini e della sua amministrazione. L’8^ edizione di Cibo Nostrum, la Grande Festa della Cucina Italiana, evento nazionale della Federazione Italiana Cuochi che domenica scorsa, 31 marzo, si è svolta alla Villa Bellini di Catania, resterà per molto tempo nel cuore e nella mente dei tantissimi partecipanti, oltre che degli organizzatori. Un evento importante e significativo, a cominciare dai numeri registrati nel segno della solidarietà e della beneficenza, con 25 mila presenze e 60 mila euro raccolti, dei quali 45 mila donati in beneficenza.

I tre assegni di 15 mila euro ciascuno per le tre organizzazioni finanziate

I tre assegni di 15 mila euro ciascuno per le tre organizzazioni finanziate

I soldi saranno devoluti alle associazioni annunciate già nelle scorse settimane: al Dipartimento Solidarietà Emergenze della Federazione Italiana Cuochi, che interviene nelle zone terremotate d’Italia e dove si registrano calamità naturali; alla Comunità di Sant’Egidio, che ha già preannunciato la ristrutturazione di alcuni locali destinati all’accoglienza dei più bisognosi in città; e alla Locanda del Samaritano, che realizzerà con il ricavato una biblioteca sociale e dei posti alloggio per i senza tetto. Il risultato straordinario è derivato dalla vendita dei ticket per le degustazioni, alla quale i visitatori hanno risposto in massa. Cibo Nostrum ancora una volta ha potuto fregiarsi del patrocinio e sostegno del Ministero delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, col quale porta avanti da tempo, grazie anche alla sottoscrizione di un Protocollo d’intesa, le campagne a favore del pesce azzurro e acquacoltura del Mediterraneo.

Cibo Nostrum alla Villa Bellini di Catania

Cibo Nostrum alla Villa Bellini di Catania

Il racconto della manifestazione parte dalle ore 18 di domenica 31 marzo, che hanno segnato l’inizio della grande festa nei giardini storici catanesi. Già migliaia di cittadini e turisti prendevano d’assalto i viali della Villa Bellini, dove le 300 postazioni di cuochi, pasticceri, cantine e aziende agroalimentari allestite erano pronte per far degustare le loro prelibatezze, provenienti da tutta Italia e dall’estero. All’ingresso una grande installazione, firmata En.Mo. (Enzo Mosca) accoglieva gli ospiti, con tanto di manifesto culturale accanto ad alcune sedie ed una tavola giganti, elegantemente imbandita a simboleggiare lo sposalizio tra i Miti di Sicilia, le Leggende antiche e il Cibo, mentre il cuore dell’evento diventava il palco, con la conduzione dei giornalisti Alex Revelli Sorini e Susanna Cutini e numerosi ospiti, tra cuochi e istituzioni.

Cibo Nostrum alla Villa Bellini di Catania

«Desidero ringraziare di vero cuore la città di Catania e i suoi abitanti per questa meravigliosa accoglienza – ha detto il presidente nazionale FIC, Rocco Pozzulo. – Siamo già abituati all’accoglienza del popolo siciliano e questo evento tutto etneo è stato l’ulteriore conferma». Visibilmente emozionato e al contempo orgoglioso che Cibo Nostrum si svolgesse nella sua città, il presidente FIC Promotion, Seby Sorbello: «Vogliamo ricordare lo spirito benefico della manifestazione – ha detto lo chef etneo – ed eravamo certi che i catanesi e i tantissimi visitatori avrebbero risposto nel migliore dei modi». «Siamo stati orgogliosi e onorati, allo stesso tempo, di avere ospitato a Catania un simile e generoso evento – ha dichiarato il sindaco del capoluogo etneo, Salvo Pogliese – e la città ha dato il proprio abbraccio alle migliaia di berrette bianche presenti qui sia per Cibo Nostrum che per il loro Congresso Nazionale. Cari cuochi, sin dal primo momento vi abbiamo detto che sareste stati i benvenuti in città e lo confermiamo. Rappresentate un’importante categoria sia a livello culturale che per l’economia del territorio. Grazie per il vostro impegno quotidiano». Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore comunale alla Cultura e Grandi Eventi, Barbara Mirabella: «L’Amministrazione comunale si è dimostrata da subito, con i suoi organi competenti, disponibile all’accoglienza e crediamo che trasformare la città per tre giorni e più nella capitale del gusto non possa che far bene alla sua economia e al suo dinamismo».

Cibo Nostrum alla Villa Bellini di Catania

Tra gli stand si aggirava anche il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, mentre sul palco si alternavano ancora numerosi ospiti: il presidente mondiale dei cuochi Worldchefs, Thomas Gugler, con il suo segretario generale, Cornelia Volino, e il direttore Worldchefs del Sud Europa, Domenico Maggi; il presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, Domenico Privitera, ed il presidente dei Cuochi Etnei, Angelo Scuderi; il presidente per la Sicilia della Confederazione Pasticceri Italiani, Peppe Leotta, che ha contribuito con i suoi maestri pasticceri a realizzare l’evento indimenticabile. La manifestazione si è animata ancora di più con le tantissime degustazioni di cucina e pasticceria, con le aziende e le degustazioni di vino, mentre al centro dell’evento una ventina di Cuochi Etnei preparava il suo Omaggio alla Pasta alla Norma, con oltre seimila porzioni preparate e omaggiate a quanti avevano comunque acquistato il ticket, dimostrando così il loro sostegno all’evento. Ma a Cibo Nostrum c’era spazio per tantissime ricette e così sono stati preparati anche numerosi piatti di pasta con le sarde per la promozione del pesce eccedentario.

Cibo Nostrum alla Villa Bellini di Catania

Tanti anche i vip presenti, che si sono messi in gioco, divertendosi e facendo divertire il pubblico, come i cantanti Jalisse e Silvia Salemi e poi, sul finale di serata, Roy Paci, che hanno cucinato con i Cuochi FIC Rocco Pozzulo, Seby Sorbello, Alessandro Circiello, Fabio Tacchella, Gianluca Tomasi, Riccardo Carnevali, Domenico Maggi, Thomas Gugler, con il coordinamento di Marcello Sanna. Ed ancora, tra gli ospiti prestigiosi della cucina italiana, il presidente e il direttore tecnico dell’Accademia Bocuse d’Or Italia, Enrico Crippa (tre Stelle Michelin ristorante “Il Duomo” di Alba, Cuneo) e Luciano Tona, che hanno raccontato sul palco la loro esperienza professionale, oltre ad essere stati prestigiosi ospiti anche del Congresso Nazionale FIC allestito sempre a Catania. E poi, a fine serata, la consegna sul palco degli assegni che hanno immortalato il momento culmine della beneficenza, con i rappresentanti Roberto Rosati, presidente nazionale DSE-FIC, Emiliano Abramo, presidente Sicilia per la Comunità di S. Egidio, e padre Mario Sirica, della Locanda del Samaritano, salito sul palco assieme a numerosi ragazzi che la sua associazione ha accolto. Davvero tanti, ed orgogliosi di essere presenti da protagonisti, gli imprenditori che hanno creduto e voluto fortemente questo progetto con la Federazione e che hanno considerato la manifestazione anche la loro Grande Festa.

Roy Paci

Roy Paci

Guarda la gallery del Cibo Nostrum 2019

Concerto al Bellini
Uno degli eventi che la città ricorderà a lungo è anche il concerto che lunedì 1 aprile il teatro Massimo Vincenzo Bellini ha voluto dedicare alla Federazione Italiana Cuochi. Opera lirica e musica classica si sono unite con “note di sapore” al cibo e al gusto, tratto distintivo della tradizione italiana. Insieme alla Federazione il Teatro Massimo Bellini ha promosso l’avvio di un percorso che mette in risalto la straordinaria forza economica e il valore civile e sociale del cibo, così radicati nell’esperienza artistica del melodramma italiano e, più ampiamente, del grande repertorio musicale. In occasione del Congresso nazionale della FIC, il Teatro Bellini ha così deciso di realizzare un concerto ispirato alle partiture che hanno espresso il significato profondo e universale della convivialità, allargando il raggio delle suggestioni alle colonne sonore cinematografiche e alle pagine di celebri scrittori. Il risultato è un evento multimediale in cui musica, cinema e letteratura si fondono in perfetta simbiosi di arte e cultura. «Ci auguriamo che questa prima iniziativa possa svilupparsi in un progetto nazionale che, partendo dalla Sicilia e da Catania, città natale dell’autore di “Norma”, coinvolga la vasta rete dei teatri italiani, per valorizzare il coté culturale del patrimonio enogastronomico dei nostri territori, carta d’identità del Paese ed emblema di qualità nel mondo» ha sottolineato il Soprintendente del Bellini Roberto Grossi. E dopo lo spettacolo festa finale nell’atrio e nel foyer con i dolci tipici siciliani come cannoli, ‘mpanatigghie, cassatine, croccanti al pistacchio e altro.

La Federazione Italiana Cuochi al Bellini di Catania

La Federazione Italiana Cuochi al Bellini di Catania

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