Eventi Domenica 31 gennaio a Enna la fiaba per bambini firmata da Cinzia Maccagnano
Ancora uno spettacolo per bambini nella stagione del Teatro Garibaldi firmata da Mario Incudine Questa volta ad allietare la domenica pomeriggio dei più piccoli arriva il Teatro Stabile Nisseno che domenica 31 gennaio alle ore 17.30 poterà in scena “Alice ad occhi aperti”, testo di Cinzia Maccagnano – che firma anche la regia e le coreografie – che attinge alla nota fiaba di Lewis Carroll.
In “Alice ad occhi aperti” la protagonista è una bambina curiosa, intelligente e coerente, alla quale capita un’avventura che la porterà a stravolgere tutti i suoi riferimenti emotivi e culturali
Inseguendo il Bianconiglio, notoriamente sempre in ritardo, Alice precipita in un’altra dimensione: un luogo popolato da personaggi che, impegnati in un eterno girotondo, ripetono allegramente che “c’è sempre qualcosa da fare!” e lei, nel tentativo di adeguarsi, si lascia trascinare dalla loro frenesia in azioni e discorsi senza logica. Nell’avvicendarsi dinamico e sincopato dei personaggi, in un contesto al bivio tra l’esperienza Circense e la Commedia dell’arte, si assiste ad uno spettacolo nello spettacolo, dove il caos raggiunge l’ordine della rappresentazione attraverso coreografie e canzoni divertenti, immagini colorate che si stagliano su una scena bianca e originali giochi d’ombre. In questa fiaba ogni comune riferimento è sovvertito, scambiato, persino negato, e le emozioni sono folli e incoerenti, la forma è teatrale e concitata, e le relazioni ambivalenti, esclusive, trasformative.
L’unica a rimanere lucida e coerente è Alice, che continua a fare domande per capire ciò che non è comprensibile. Fino a risolvere da sola l’arcano mistero dello stare al mondo: qualsiasi esso sia, ci vuole misura! E la misura non è altro che l’equilibrio, assolutamente personale, che ognuno è in grado di trovare sperimentando la caduta, indagando le relazioni, osservando le dinamiche, praticando la scelta. Così “Alice, ad occhi aperti” diventa consapevole, e pur scegliendo la logica “del the vero”, si lascia la possibilità di tornare ogni volta che vorrà a quell’esperienza di estraniazione e gioco, che solo la fantasia permette. Alice sceglierà di coltivare una delle parti più importanti dell’individuo, quella bambina, e di guardarla con tenerezza e stupore, “ad occhi aperti”.
In scena sei attori (Teresa Calabrese, Raimondo Coniglio, Diletta Costanzo, Ilaria Giammusso, Giulia Frangiamone e Giuseppe Donzella) per 18 personaggi, un susseguirsi di immagini stupefacenti, dialoghi rapidissimi, pantomime retrò: un’esplosione di energia in un meccanismo congegnato come un orologio che, nel tempo preciso di 60 minuti, restituisce allo spettatore un viaggio infinito, facendogli perdere la percezione del tempo.