Teatro e opera La scommessa dell'attore catanese per il 2020 è quella di riaprire il sipario grazie ai nuovi limiti di pubblico (60%) che le regole regionali permettono nella pandemia. E al ruolo naturale di ideatore della "Stagione a 4 stelle", creata dal padre Gilberto (che il Catania Summer Fest omaggerà il 4 ottobre a due anni dalla scomparsa con "U sapiti com'è"), si aggiunge quello di direttore artistico del Metropolitan etneo: «Dal 5 marzo ci hanno tolto la parola, ora spetta al pubblico stare con noi»
«Questo viaggio, quest’anno, lo inizieremo il 4 ottobre al Cortile Platamone omaggiando Gilberto Idonea, ovvero papà con quello che fu il suo cavallo di battaglia, U sapiti com’è». Oltre 2000 le repliche in giro per il mondo del testo di Francesca Sabato Agnetta, che ha reso immortale il nome del grande mattatore siciliano scomparso nel 2018. Dalla voce del figlio Alessandro traspare l’orgoglio ma anche la felicità di poter nuovamente calcare il palcoscenico, soprattutto del Teatro Metropolitan, dove sotto la guida del padre ha mosso i primi passi come attore. La tragicommedia, che chiuderà il Catania Summer Fest, sarà il collegamento con i due i cartelloni presentati stamattina: quello del Festival nazionale del teatro, la storica stagione del Metropolitan del quale Idonea è il nuovo direttore artistico e il decimo anno di “Una Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea”, ereditata dal padre. «Volevamo dare un segnale forte – ha evidenziato l’assessora alla cultura della città metropolitana, Barbara Mirabella –, prestando quest’anno un’attenzione al teatro tutto e al ricordo di Gilberto Idonea. Con le economie provenienti dalla tassa di soggiorno abbiamo voluto valorizzare il settore degli eventi culturali che è stato e continua a essere tra i più falcidiati».
La scommessa per questo 2020 è quella di riaprire il sipario malgrado le limitazioni imposte dall’attuale pandemia, garantendo ad artisti, tecnici e pubblico il massimo della tutela. Nonostante l’impegno dell’amministrazione locale e la volontà dell’assessore regionale dello Spettacolo Manlio Messina a una rivisitazione delle capienze, superando il forfettario numero di 200 poltrone a favore del 60% dei posti per ciascuna sala teatrale, la Mirabella ha evidenziato come siamo ancora distanti da un ritorno alla normalità. «Il teatro è vita, passione, scuola ma anche un investimento che deve essere sostenibile – ha concluso – perché gli attori sono dei professionisti, gli spazi hanno costi di gestione e quindi se qualcosa cozza con il lavoro, il rischio imprenditoriale diventa veramente grande. Oggi è una giornata di gioia perché si presenta una rassegna che ci auguriamo possa essere completata, ma non dobbiamo dimenticare che siamo ancora in una fase delicata».
Oltre che per il Comune di Catania, i ringraziamenti di Alessandro Idonea sono stati per Nino Mazza proprietario del teatro catanese. «Con Nino ci confrontiamo – ha spiegato l’attore e regista –, ci scontriamo ma da parte sua c’è sempre stato ascolto e fiducia e di questo gli sono grato». Mazza parla di una scelta non obbligata ma ovvia: «Conosco Alessandro da quando era un bambino, l’ho visto crescere quindi sceglierlo è stato naturale. Faremo di tutto per portare a termine la stagione e sono certo che sopravvivremo anche a questo». Non è mancata poi la solidarietà da parte del giovane regista catanese nei confronti delle realtà più piccole presenti in città: «Sono loro oggi a dover essere salvaguardate perché costituiscono la fucina da cui attingiamo per le nostre produzioni e per portare avanti il teatro di tradizione» ha detto Idonea.
Sette gli spettacoli in rassegna per il cartellone del “Festival nazionale del teatro”, cinque titoli e due recuperi. Si partirà a dicembre (dal 4 al 6) con lo spettacolo musicale “Parlami d’amore Mariù” con protagonista Paolo Conticino, sarà poi la volta di “My Fair Lady” della Compagnia nazionale del musical, in scena dal 18 al 20 dicembre, che sostituirà “Full Monty”. « Più di 18 attori – spiega Idonea – e un siciliano, Emanuele Puglia, a vestire i panni del protagonista. Dal 15 al 17 gennaio toccherà poi a Nancy Brilli e Chiara Noschese in scena con “Manola” di Margaret Mazzantini, secondo e ultimo recupero». Dal 19 al 21 febbraio Giampiero Ingrassia vestirà nuovamente i panni di Seymur nel musical “La piccola bottega degli orrori” mentre dal 5 al 7 marzo Antonio Catania, Gianluca Ramazzotti e Paola Quattrini saranno in scena con “Se devi dire una bugia, dilla grossa” spettacolo portato al successo dalla coppia Garinei-Dorelli, che avrà oltre alla regia originale anche il grande girevole del Sistina. Dal 9 all’11 aprile il Metropolitan ospiterà poi “Amore mio aiutami”. «La drammaturgia – evidenzia Alessandro Idonea – è tratta dal film del 1969 con Alberto Sordi e Monica Vitti, un omaggio al noto attore romano per il centenario dalla nascita, con protagonisti Corrado Tedeschi, Debora Caprioglio e Loredana Giordano. Chiuderà infine la stagione uno spettacolo che consiglio di non perdere, “I musicanti”, con Maurizio Casagrandi, che ne curerà anche la regia, e le musiche di Pino Daniele eseguite dal vivo dalla sua band diretta da Fabio Massimo Colasanti».
Il primo spettacolo de “Una Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea” sarà “Caro papà”, recupero del cartellone precedente, con Gino Astorina, lo stesso Idonea e Carlo Kaneba (in scena dal 12 al 15 novembre). «Questo cartellone – ha evidenziato il regista catanese – lo avrei voluto intitolare “Non lasciateci soli” perché nel momento in cui è scattato il lockdown si è tanto parlato di teatro, sussidi, finanziamenti, streaming ma nessuno si è fermato a pensare come ci sentissimo noi attori. Dal 5 marzo ci hanno tolto la parola, non siamo più potuti salire su un palcoscenico per abbracciare il nostro pubblico e questa per me è stata la cosa più dura da accettare, quindi riprenderemo da una commedia brillante, scritta in vernacolo da papà, alla quale tengo particolarmente». Seguirà un ulteriore recupero che vedrà in scena un attore siciliano fra i più conosciuti, Gianfranco Jannuzzo, il quale presenterà in anteprima il suo “Siciliano per caso?” (12-13 dicembre). «Non potendo recuperare “L’avaro” previsto la scorsa stagione, per impegni di Pippo Pattavina incompatibili con il nostro cartellone – precisa Idonea -, abbiamo deciso di alzare il tiro offrendo al nostro pubblico lo spettacolo di Gianfranco Jannuzzo, artista di grande successo che, in nome della nostra amicizia, ci delizierà con l’anteprima nazionale del suo nuovo spettacolo che circuiterà nei maggiori teatri d’Italia a partire dal 2021».
«Dopo i recuperi, ad aprire questa stagione sarebbe dovuto essere un altro spettacolo – prosegue l’attore catanese – ma visto quello che è successo, mi sembrava giusto ripartire da un altro cavallo di battaglia di mio padre, che è appunto “Gatta ci cova” di Antonino Russo Giusti (23-24 gennaio). Anche questo uno spettacolo che ha girato in lungo e largo le Americhe e che vedrà ancora una volta sul palco Bruno Torrisi e Giovanna Criscuolo». «Come sempre sono felice di calcare questo palcoscenico – ha sottolineato l’attrice catanese – dove più di venticinque anni fa ho debuttato, il mio legame con il Metropolitan è particolare e grazie ad Alessandro continua ancora oggi. In questo momento mi premo sottolineare come il teatro sia uno dei luoghi più sicuri, all’ingresso viene misurata la temperatura, c’è il distanziamento vero e tutto è sanificato, quindi non abbiate timore di ritornarci». Bruno Torrisi vestirà ancora una volta i panni di Gaetano: «È un personaggio che interpreto con piacere per amore di Gilberto – ha spiegato l’attore – con il quale quasi quotidianamente avevo un appuntamento telefonico. Gilberto manca e quindi per me ritornare qui è come avere ancora un contatto con lui».
Roberto Ciufoli, nella doppia veste di attore e regista, Benedicta Boccoli, Simone Colombari e Sarah Biacchivengono saranno i protagonisti de “Il test” di Jordi Vallejo in scena il 13 e 14 febbraio. A un mese esatto di distanza toccherà al giarrese Marco Cavallaro, autore e regista di una divertente commedia, dal titolo “Ancora una volta insieme”, con il duo composto da Peppe Piromalli e Antonio Malaspina nei panni di due vecchi attori del varietà che tentano di riciclarsi nuovamente. «Una coppia meravigliosa con una grande empatia in scena – ha detto Cavallaro –, ho costruito la mia regia su di loro e devo dire che oltre al pubblico anche gli attori si divertono tanto. Ringrazierò sempre Alessandro per avermi riportato a Catania dopo tantissimi anni. Speriamo che si possa tornare presto a fare il nostro lavoro soprattutto dopo sette mesi di privazioni».
Dopo un anno di assenza torneranno al Metropolitan anche Fabio Avaro ed Enzo Casertano che il 17 e 18 aprile saranno in scena con “I tre moschettieri”. La conclusione di questo cartellone sarà affidata ancora una volta ad Alessandro Idonea con una partner d’eccezione, l’attrice Manuela Ventura, infatti entrambi interpreteranno un classico del teatro napoletano “La fortuna con l’effe maiuscola” di Armando Curcio ed Eduardo De Filippo. «Una scommessa che faccio – ha concluso Idonea – sapendo di giocare con cavalli di razza. Inoltre questo è il testo che ha ufficialmente chiuso dieci anni fa la prima Stagione a 4 stelle». Cartelloni ricchissimi la “Stagione a 4 Stelle – Gilberto Idonea” e il Festival nazionale del teatro Metropolitan, più di 14 appuntamenti: «Noi vi aspettiamo – conclude Idonea rivolto idealmente al suo pubblico -. Non abbiate paura, il teatro c’è, è vivo, ora spetta a voi stare con noi».
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