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Warhol è Noto

Eventi Dal 7 maggio al 30 ottobre a Noto le opere della grande pop art dell'artista americano

Dal 7 maggio al 28 agosto (posticipata al 30 ottobre 2016) all’Ex Convitto Ragusa di Noto (SR) si terrà la mostra “Warhol è Noto” a cura di Giuseppe Stagnitta e realizzata da Fenice Company Ideas e Associazione Culturale Studio Soligo in collaborazione con il Comune di Noto, Patrimonio dell’Unesco.
L’idea della mostra nasce dall’esigenza di raccontare e far conoscere al grande pubblico la potente forza comunicativa della personalità più eclettica e importante dell’arte del ‘900: Andy Warhol.

Marilyn Monroe, 1967, screenprint on paper. Collezione Rosini-Gutman

Marilyn Monroe, 1967, screenprint on paper. Collezione Rosini-Gutman

Le opere esposte all’Ex Convitto Ragusa di Noto, saranno circa 120, provenienti dalla famosissima Collezione Rosini-Gutman. Il percorso espositivo inizierà con 20 disegni degli anni ’50 che descrivono l’inizio della sua carriera per passare alla nota Campbell’s Soup e Brillo e dalla celebre Marilyn Monroe a Ingrid Bergman, da Man Ray a John Gotti e Liz Taylor al famosissimo pezzo unico che rappresenta Mao. Esposta anche la rara opera su tela Liza Minnelli e Assassinio a Dallas e opere rappresentative di quasi tutta la sua produzione, come Flowers, Cow e Fish. In mostra anche le famose foto stampate su rulli di carta kodak dal titolo Tacchi a Spillo e molti altri prestigiosi pezzi unici che resero noto l’artista nel panorama internazionale.

Liza Minelli white ground, 1978, colori acrilici stesi con telai di seta su tela. Collezione Rosini-Gutman

Liza Minelli white ground, 1978, colori acrilici stesi con telai di seta su tela. C

Nello stesso tempo l’esposizione proporrà quella celebrazione di “cose”, “persone” e “simboli” ricorrenti nella business art di Andy Warhol e che lo hanno reso forse il più famoso artista del XX secolo: i manifesti dei suoi film, le copertine dei dischi tra cui quelle dei Rolling Stones, Velvet Underground, Graces Jones, alcuni abiti da lui disegnati e autoritratti video.
In mostra, inoltre, la proiezione di una rarissima intervista realizzata dal giornalista Vanni Ronsisvalle nel 1977 a Roma, in cui l’artista viene ripreso nel suo vagabondare per la Città Eterna, mentre incontra personaggi del tessuto sociale romano di quel periodo, come Federico Fellini, e si sofferma a contemplare le architetture barocche della città.

Mao Tse Tung, 1972, serigrafia su carta, pezzo unico fuori edizione. Collezione Privata

Mao Tse Tung, 1972, serigrafia su carta, pezzo unico fuori edizione. Collezione Privata

Fama, notorietà, moda, fungono da agenti scatenanti per i prodotti d’arte, piuttosto che opere, intuiti e realizzati dal manager/artista Warhol. Prodotti in cui l’unicum artistico è sublimato nella forza violenta e dirompente della serigrafia, la silkscreen che concede la riproducibilità di una matrice, e originali che diventano strumenti di comunicazione. Una produzione seriale di oggetti/soggetti quotidiani, decontestualizzati e resi accessibili al grande pubblico grazie alla loro immagine che non richiede più interpretazioni o letture che sempre hanno indirizzato – limitandola – la visione dell’opera d’arte verso spettatori preparati.
I ritratti di alcuni tra i più famosi vip del jet set internazionale testimoniano il periodo “mondano” e glamour di Andy Warhol durante il quale all’artista vennero commissionati ritratti da ogni parte del mondo e dalle più disparate, purché facoltose, categorie sociali. “Pittore di corte degli anni settanta”, così lo defininì Robert Rosenblum.

Campbell s Soup Can on Shopping Bag, 1966, screenprint on shopping bag. Collezione Rosini -Gutman

Campbell s Soup Can on Shopping Bag, 1966, screenprint on shopping bag. Collezione Rosini -Gutman

L’evolversi delle attitudini comunicative, virtuali e non, ha confermato con il trascorrere dei tempi la funzionalità – a tratti subliminale – delle scelte estetiche e stilistiche della produzione made in Warhol in relazione al potere persuasivo dell’immagine. Un potere sempre più inevitabile, elemento primario all’interno di tutti i contesti sociali e sociologici in cui Warhol comunica, suggestiona, trasmette i suoi voleri e le sue tecniche e le citazioni.

il cartellone della mostra davanti alla splendida Cattedrale di Noto

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