HomeTeatro e opera

Teatro Insieme, a Messina i beniamini del grande pubblico

Teatro e opera Al via sabato 28 novembre la stagione firmata da Rino Miano con "L'Arte della beffa" di Aldo Lo Castro con la regia di Cinzia Maccagnano. Miano: «Tra il Teatro Vittorio Emanuele e il Teatro Savio, Ascetur 2000 porta in scena tutte le sfumature della comicità, dalla farsa alla commedia al varietà»

Al via la rassegna “Teatro Insieme 2016”. «Sei spettacoli brillanti, che portano sul palcoscenico straordinari artisti, beniamini del grande pubblico, e che invitano a sorridere e ridere con intelligenza», spiega il direttore artistico Rino Miano. «Tra il 2015 e il 2016, tra il Teatro Vittorio Emanuele e il Teatro Savio, Ascetur 2000 porta in scena praticamente tutte le sfumature della comicità, dalla farsa alla commedia al varietà».

Sabato 28 novembre al Teatro Savio in doppia replica (ore 17.30 e ore 21) lo spettacolo inaugurale: “L’arte della beffa”, farsa brillante di Aldo Lo Castro ispirata ad una novella del Decamerone, a cura del Teatro Stabile Nisseno di Caltanissetta, con Giovanni Speciale, Salvina Fama, Giuseppe Speciale, Adriano Dell’Utri, Ilaria Giammusso, per la regia di Cinzia Maccagnano.

Il cast de L'arte della beffa

Il cast de L’arte della beffa

In scena un mondo di avventurieri, d’imbroglioni, di beffeggianti e beffeggiatori, di donne disinibite e disponibili. La novella è stata rivisitata, ricostruita e trasferita in una terra che ben si presta a far da sfondo alla trama: la Sicilia. Sulla scena, pertanto, la lingua, gli umori e le caratteristiche della gente dell’isola s’incastonano nell’umanità boccaccesca in cui intelligenza e arguzia si propongono in maniera irriverente e mai scontata. E la lingua usata è quella siciliana, così accattivante e colorita, mentre il testo originale ha perso le antiche sembianze per far posto ad una pièce che si snoda rapidamente sui ritmi della commedia dell’arte.

E se questo è l’appuntamento che dà inizio alla stagione, a dicembre ecco lo spettacolo “all stars”, l’unico di “Teatro Insieme 2016” che andrà in scena al teatro Vittorio Emanuele: “Varietà mon amour” (dal Café Chantal al musical – di Marot’s) della Brigata d’Arte Sicilia Teatro – Teatro della Città Catania, con il mattatore Tuccio Musumeci e con Cosetta Gigli, Edoardo Guarnera e Marianna Mercurio (26 dicembre 2015, Teatro Vittorio Emanuele, Messina, spettacolo unico alle ore 21).

Spettacolo sontuoso, che ripercorre d’un fiato la storia del varietà dalla Belle Epoque in poi. Gags, balletti, canzoni … «un omaggio ad un genere complesso e gioioso, messo in piedi da grandissimi professionisti – spiega il regista Mario Sangani – e un modo per riportarlo nella sua sede naturale, il palcoscenico, tra paillettes e lustrini, comici e fantasisti, ricordando Totò, Macario, Taranto, Fabrizi, Campanini …».

In cartellone, poi, nel 2016 la commedia ispirata a Eduardo Scarpetta (“Cani e gatti” della Compagnia Saro Costantino di Messina con Nicola Cannata, il 23 gennaio al Savio), il ritorno a Messina del beniamino del pubblico teatrale e televisivo Carmelo Caccamo (“Occhio non vede!” della Compagnia Carmelo Longo di Catania il 6 febbraio 2016), l’Accademia dei Guitti di Caltanissetta (“Il triangolo no!” il 5 marzo) e, per concludere in bellezza, lo spettacolo di Giovanna Criscuolo ( “Amanti part time” della Brigata d’arte Sicilia Teatro di Belpasso, per la regia di Antonello Capodici, il 2 aprile).

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.