Eventi Dal 20 al 29 novembre, per la prima volta a Palermo, il duo artistico piĆ¹ provocatorio e dirompente della scena teatrale contemporanea
Il duo artistico Ricci/Forte, il piĆ¹ provocatorio e dirompente della scena teatrale contemporanea, approda per la prima volta a Palermo sul palcoscenico del Teatro Biondo, dal 20 al 29 novembre , con Still Life (2013). Interpretato da Anna Gualdo, Giuseppe Sartori, Fabio Gomiero, Liliana Laera, Francesco Scolletta e Simon Waldvogel, con i movimenti curati da Marco Angelilli, lo spettacolo ĆØ prodotto dalla Compagnia ricci/forte col sostegno del Teatro di Roma. Una storia crudele, impressionante, toccante, che racconta di bullismo omofobico, la discriminazione, il mobbing psicologico che spesso si conclude con unāinevitabile autodistruzione.
Lo spettacolo ĆØ un dolente āomaggioā allāadolescente romano, uno dei tantissimi, che si ĆØ tolto la vita due anni fa impiccandosi con la sua sciarpa rosa a seguito di ripetuti episodi di bullismo e discriminazione. Un teatrodanza vertiginoso, che scuote i sensi e le coscienze per smascherare e denunciare lāindifferenza di fronte a un fenomeno di violenza e incultura che si annida ovunque, ma che proprio nei licei, in etĆ scolare, assume caratteristiche inquietanti e preoccupanti, perchĆ© rischia di marchiare irreversibilmente le coscienze e i comportamenti degli adulti di domani.
Ā«La denuncia di questa condizione diventa denuncia di un olocaustoĀ» affermano senza mezzi termini Stefano Ricci e Gianni Forte. Il teatro, per i due enfants terribles della scena italiana, ĆØ soprattutto un modo di fare politica: Ā«Un processo da intendersi come una responsabilitĆ che i cittadini hanno allāinterno della polis. Assumersi tale impegno diventa un atto di coraggio che pochi riescono ad avere. Si preferisce non vedere, evitare interrogativi che ci costringerebbero ad una riflessione. Si preferisce lāomologazione ai canoni di una societĆ precostituita. Questa ĆØ giĆ lāanticamera alla repressione della fantasia e allāauto annientamentoĀ».
Still Life (2013) ĆØ uno spettacolo sui generis, movimentato e travolgente, che chiama in causa il pubblico sconvolgendolo con immagini e azioni forti e provocatorie. Lāintento ĆØ quello di svegliare le coscienze, di usare il linguaggio teatrale come strumento di denuncia e resistenza.
Divenuti un fenomeno culturale e considerati spesso troppo radicali nelle loro performance, ricci/forte sono, da un poā di anni a questa parte, tra le realtĆ piĆ¹ seguite in Italia e allāestero.
Dopo Faāafafine, lo spettacolo che ha aperto una discussione sulle differenze e sullāintegrazione in ambito educativo e formativo, in sintonia con la svolta intrapresa dal direttore Roberto Alajmo, il Teatro Biondo di Palermo ha accettato la sfida di ospitare, per la prima volta in una cittĆ poco abituata a certi radicalismi del teatro dāavanguardia, il tandem di autori piĆ¹ discussi e sconvolgenti attualmente in circolazione.