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“Ristoranti contro la fame”, lo chef D’Agostino aderisce all’iniziativa

Lo chef Pietro D'Agostino, 1 stella Michelin, si schiera ancora una volta al fianco dell'associazione Azione contro la fame nella campagna di sensibil

Lo chef Pietro D’Agostino, 1 stella Michelin, si schiera ancora una volta al fianco dell’associazione Azione contro la fame nella campagna di sensibilizzazione contro la malnutrizione che affligge 47 Paesi nel mondo. Fino al 16 dicembre sul menù del ristorante La Capinera di Taormina, sarà presente il piatto della solidarietà, il crudo di mare alla maniera di Pietro, il cui ricavato verrà devoluto della campagna Ristoranti contro la fame che ha già coinvolto 150 ristoranti italiani, 84 associati di Jenues Restaurateurs oltre a numerosi chef di fama mondiale.

Lo chef Pietro D'Agostino

Lo chef Pietro D’Agostino

 

L'insalata di palamito dello chef Pietro D'Agostino

L’insalata di palamito dello chef Pietro D’Agostino

E così, lo chef D’agostino si è fatto ambasciatore della campagna di beneficenza, presentando ai commensali un piatto solidale che ricordi le finalità del progetto e inviti all’apertura verso altre culture, a partire dal cibo in tavola. Il piatto scelto dallo chef stellato, il crudo di mare, a base di palamito con crema di arance siciliane, finocchio e cipolla di Giarratana in agrodolce è un omaggio non solo alla sua Sicilia, con l’azzurro del mar Jonio, la forza della sua Etna e alle primizie del sottobosco, ma soprattutto alla cucina semplice e sana, che ritorna alle origini con l’uso di materie prime genuine che fanno parte del territorio.
«Il pesce azzurro, come il palamito, le acciughe, le aringhe, la spatola, oggi viene bistrattato – sottolinea Pietro D’Agostino – perché considerato un pesce povero, invece è ricco di omega 3, di fattori nutrizionali forse più che in altri pesci più pregiati ecco perché ne faccio un gran uso in parecchie mie preparazioni». E allora basterà sceglierlo per contribuire alla causa.

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