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Quale filosofia ad inizio del XXI secolo? Allo Steri di Palermo il gotha dei pensatori a convegno

Eventi Il Palazzo Chiaramonte Steri, sede dell'Università di Palermo, il 10 e 11 novembre ospiterà il Convegno internazionale di studi “Quale filosofia ad inizio del XXI Secolo?” organizzato dai professori Piero Di Giovanni, Caterina Genna e Maria Antonia Rancadore, storici della Filosofia dell’Ateneo palermitano

Il Palazzo Chiaramonte Steri, sede dell’Università di Palermo, il 10 e 11 novembre ospiterà il Convegno internazionale di studi “Quale filosofia ad inizio del XXI Secolo?”. Negli ultimi anni Palermo è stata luogo di incontri e di studi filosofici, con il coinvolgimento dei rappresentanti delle diverse aree geografiche e culturali del Paese, ma anche di studiosi stranieri provenienti dal Giappone, dalla Polonia, dalla Romania, dal Libano, dalla Spagna, dalla Svizzera.

Il manifesto del Convegno

Il manifesto del Convegno

Dopo gli incontri del 2019 (su Filosofia e scienza a confronto), del 2020 (su Interculturalità e pluralismo) e del 2021 (su Identità, differenza, diversità) – solo per menzionare i più recenti degli ultimi venti anni – Palermo si presenta al pubblico degli addetti ai lavori e non, con il progetto ambizioso di tornare a discutere sulla natura e sul carattere del pensiero filosofico alle soglie del XXI Secolo, ribadendo il proprio ruolo di Capitale internazionale di Filosofia.

Il bisogno di una “nuova razionalità” nel Terzo Millennio è forse il bisogno di riscoprire, a ritroso, a rovescio, un ritorno all’Essere? Oppure il bisogno di assegnare un nuovo ruolo al “Cogito”? Intendere la filosofia come “senso comune” o diversamente attraversare con occhio diverso fenomenologia, esistenzialismo e spiritualismo? Riconfermare il primato dell’essere, o fluire nei percorsi del divenire? Affidarsi all’intuizione o alla ragione? Un pensiero che sia scientifico, meccanicistico, o quantistico e aleatorio? Ebbene, tutto ciò è filosofia. Tutto ciò è lo “stupore” che anima ogni pensiero votato alla conoscenza. Che si affrontino sul piano epistemologico, degli atti linguistici, delle neuroscienze o attraverso il prisma di pensatori “irregolari” quali Nietzsche, Derrida e Barthes, gli esiti della “razionalità” filosofica sono sempre stati e continueranno ad essere quello “spirito guida” che ci ha condotti fin qui.

Gli organizzatori del convegno, Piero Di Giovanni, Caterina Genna e Maria Antonia Rancadore (storici della Filosofia dell’Ateneo di Palermo), puntualmente pubblicheranno gli Atti del convegno medesimo nella “Collana di Filosofia Italiana” edita da Franco Angeli.

L'organizzatore prof. Piero Di Giovanni dell'Ateneo palermitano

Il professore Piero Di Giovanni dell’Ateneo palermitano, tra gli organizzatori del convegno

“E però, disse Parmenide, se qualcuno, o Socrate, non ammetterà che tali generi siano, e ciò a causa di quanto abbiamo detto noi fin qui e di altre simili difficoltà, e non vorrà porre e definire un genere cui debba riferirsi ciascuna cosa, non avrà nemmeno dove rivolgere il suo pensiero, perché non ammetterà la permanenza dell’identità della nota caratteristica di ciascuna delle cose che sono, e distruggerà così del tutto la potenza dell’arte dialettica. Che farai dunque per la filosofia? Dove ti rivolgerai, se non risolvi questi problemi? – Non mi par proprio di vederlo in questo momento. – Tu infatti, Socrate, prima del tempo, prima di esserti ben esercitato, affronti la definizione di un qualche cosa che sia la bellezza e poi di un qualche cosa che sia la giustizia e così del bene e di ciascuno dei generi delle cose”. (dal “Parmenide” di Platone, 135b – 135d) .

 

Palazzo Chiaramonte Steri, sede dell’Università di Palermo

Il programma del convegno

Giovedì 10 novembre 2022 – ore 9.30
Presiede Piero Di Giovanni dell’Università di Palermo. Saluti istituzionali del professore Massimo Midiri, rettore dell’Università di Palermo, di Roberto Lagalla sindaco di Palermo, del professore Gioacchino Lavanco direttore del Dipartimento di Scienze psicologiche, pedagogiche, dell’Esercizio fisico e della formazione dell’Università di Palermo.
Introduce i lavori il professore Giovanni Puglisi, rettore dell’Università Kore di Enna, con “À rebours, il ritorno dell’Essere”. Relazioni in programma: Germana Pareti (Università di Torino) “Aperta”, “chiusa” o da salotto? La cultura filosofica (italiana e non) tra scetticismo, ottimismo e alcuni complessi; Francesco Orilia (Università di Macerata) Svolta cognitiva e svolta ontologica; Gianluca Cuozzo (Università di Torino) Pensiero, attualità storica, stato d’eccezione; Fabio Minazzi (Università dell’Insubria – Varese) Filosofia vo cercando ch’è sí cara come sa chi per lei vita rifiuta. Interventi e dibattito.

Giovedì 10 novembre 2022 – ore 15.00
Presiede Leonarda Vaiana (Università di Messina). Relazioni: Maria Cristina Hermida del Llano (Università Rey Juan Carlos di Madrid) De la ética a la ética judicial a través del Estado de Derecho; Gaetano Dammacco (Università di Bari – Aldo Moro) La fratellanza tra weltanschauung e diritto; Claudia Megale (Università Federico II – Napoli) Le fonti filosofiche di Ettore Majorana: da Vico a Heisenberg; Ferdinando Marcolungo (Università di Verona) Tra fenomenologia e metafisica: la sfida della comprensione; Vincenzo Russo (IULM Università – Milano) L’Errore di Cartesio e il rapporto tra decisioni ed emozioni: una nuova visione offerta dalle neuroscienze; Lucia Monacis (Università di Foggia) e Maria Sinatra (Università di Bari – Aldo Moro) Filosofia e psicologia: quale possibile confronto oggi?. Interventi e dibattito.

Venerdì 11 novembre 2022 – ore 9.30
Presiede Girolamo Cusimano (Università di Palermo). Relazioni: Daniel Schulthess (Université de Neuchâtel) Possibilités et limites de la philosophie écologique, Jad Hatem (Università Saint-Joseph di Beirut) Quelle philosophie de la mystique au début du XXIe siècle?; Petru Bejan (Università Alexandru Ioan Cuza di Iaşi) L’homme augmenté dans la philosophie du futur; Makoto Sekimura (Università di Hiroshima) Reconsidération de la relation dynamique de l’homme au monde; Bronisław Sitek (Università di Scienze Umane e Sociali di Varsavia) e Magdalena Sitek (Università Alcide de Gasperi di Józefów) Filosofia del revisionismo come panacea della crisi economica?; Giancarlo Magnano San Lio (Università di Catania) Umanità, società e filosofia nel tempo presente. Interventi e dibattito.

Venerdì 11 novembre 2022 – ore 15.00
Presiede Caterina Genna (Università di Palermo). Relazioni: Lorenzo Magnani (Università di Pavia) La necessità di una filosofia come comprensione vigorosa, impertinente e profonda della violenza; Maria Antonia Rancadore (Università di Palermo) George Edward Moore: la filosofia del “senso comune” tra idealismo e anti-idealismo; Stefano Azzarà (Università di Urbino – Carlo Bo)
“Tianxia”: razionalità relazionale e universalismo concreto per un rinnovamento del marxismo nel XXI secolo; Jakob Deibl (Università di Vienna) Per una filosofia dell’estetica. Fra nostalgia dell’universale e attenzione per il particolare; Paolo De Lucia (Università di Genova) Attualità dello spiritualismo? Dario Oliveri (Università di Palermo) L’ultima filosofia. Riflessioni su “Philosophie der neuen Musik” (1949) nel 120° anniversario della nascita di T.W. Adorno. Interventi e dibattito.

Crediti

Convegno Internazionale di Studi “Quale filosofia ad inizio del XXI secolo?”

Comitato scientifico: Piero Di Giovanni, Caterina Genna, Maria Antonia Rancadore. Con il contributo della Biblioteca di Studi Filosofici, Cattedra di Storia della filosofia, Dipartimento di Scienze Psicologiche, Pedagogiche, dell’Esercizio Fisico e della Formazione dell’Università degli Studi di Palermo; dell’Association des Sociétés de Philosophie de Langue Française; del Centro Siciliano “Luigi Sturzo”; del Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti”; della Casa Editrice Franco Angeli.

Per partecipare da remoto, collegarsi alla pagina Facebook della Biblioteca di Studi Filosofici Palermo.

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