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Premio Strega 2020, candidato anche “Fuoco al cielo” della catanese Viola Di Grado

Libri e Fumetti La Sicilia è presente tra i candidati al Premio Strega non solo con il palermitano Rosario Palazzolo, annunciata anche la scrittrice catanese Viola Di Grado, con “Fuoco al cielo” (La Nave di Teseo), presentato da Maria Rosa Cutrufelli

Sul nostro sito www.premiostrega.it il terzo gruppo di libri proposti dagli Amici della domenica per il #PremioStrega2020. La Sicilia è presente non solo con il palermitano Rosario Palazzolo, tra i candidati c’è anche la scrittrice catanese Viola Di Grado, con “Fuoco al cielo” (La Nave di Teseo), presentato da Maria Rosa Cutrufelli.

Viola Di Grado

Scrive la Cutrufelli: «Il romanzo racconta una storia davvero singolare. Una storia dei nostri tempi, ambientata in un paese al confine con la Siberia, devastato dagli esperimenti nucleari. Qui s’incontrano Tamara e Vladimir, ma il loro amore è avvelenato come la terra che calpestano. Come la creatura che Tamara trova nel bosco, un “bambino che non somiglia alle cose del mondo”. Un piccolo essere che forse è umano e forse no e che scatena reazioni incontrollate e incontrollabili in quel paese sperduto, abbandonato a se stesso. La vicenda è realmente accaduta ma, nel racconto di Viola Di Grado, la cronaca si trasforma e diventa subito metafora: dei mali del mondo, ma anche di quell’amore pericoloso che pretende di guarire tutto con la sua sola forza. Una narrazione che a poco a poco si carica di suspense fino a diventare una storia ‘nera’, di emarginazione e di follia, scritta con un linguaggio straniante, mai artificioso. È sorprendente la capacità dell’autrice di forzare la lingua, con accostamenti azzardati e scivolamenti di senso molto suggestivi. Uno stile particolarissimo per raccontare l’amore al ‘tempo dei veleni’. Un romanzo ricco: per stile, per contenuto, per l’insolita ambientazione».

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