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Maria Sole Tognazzi

Eventi Lunedì 16 maggio a Enna la regista ospite di "Questioni di Cinema" con Ornella Sgroi

Si conclude lunedì 16 maggio la grande sfida del Teatro Garibaldi di Enna che grazie all’intuito del direttore artistico Mario Incudine è riuscito a portare il cinema a teatro, affidando alla giornalista e critico cinematografico Ornella Sgroi “Questioni di Cinema”, la mini rassegna che attraverso l’incontro con alcuni big del cinema nazionale ha fatto dialogare due mondi, apparentemente diversi, che hanno all’origine una stessa matrice: la rappresentazione della realtà mediante l’allestimento di una finzione.
La scelta di dedicare degli incontri alla figura del regista deriva dalla convinzione che sia il custode dell’anima di un film, nella quale convergono per sua mano – come fosse un direttore d’orchestra – tutti gli elementi di cui un film è composto.

Maria Sole Tognazzi

Dopo gli amatissimi Ficarra & Picone e il regista e direttore della fotografia Daniele Ciprì, lunedì 16 maggio alle ore 20.30 (ingresso gratuito) chiude “Questioni di Cinema” la regista e figlia d’arte Maria Sole Tognazzi, l’unica, tra i figli del celebre attore e regista Ugo Tognazzi, considerato uno dei “mostri sacri” della Commedia all’Italiana, che ha trovato la sua realizzazione dietro la macchina da presa, dimostrando un grande talento, subito apprezzato da critica e pubblico.

Dopo aver mosso i primi passi a teatro come aiuto regia, e dopo aver realizzato alcuni videoclip per importanti nomi della musica italiana (tra questi Carmen Consoli, Paola Turci e Sergio Cammariere), Maria Sole Tognazzi ha firmato il suo primo cortometraggio “Non finisce qui” nel 1997. E’ del 1999 il corto “C’ero anch’io”, con cui ha vinto il Globo d’oro come miglior cortometraggio, e del 2000 “Sempre a tempo”. Nel 2003 arriva finalmente il suo primo lungometraggio “Passato prossimo” – con Paola Cortellesi, Claudio Santamaria e Valentina Cervi –di cui firma anche la sceneggiatura insieme a Daniele Prato. Nel 2008 si presenta alla Festa del Cinema di Roma con “L’uomo che ama”, e nel 2010 con “Ritratto di mio padre”, un documentario dedicato al padre Ugo Tognazzi a vent’anni dalla scomparsa, realizzato in collaborazione con Matteo Rovere.

Nel 2013 esce il suo terzo film, “Viaggio sola”, con Margherita Buy affiancata da Stefano Accorsi e Fabrizia Sacchi. Il film tratta i temi della libertà e della solitudine delle donne moderne, e in poco tempo diventa un caso cinematografico e riceve cinque candidature ai David di Donatello, fra cui quello per la migliore sceneggiatura (ma vince solo il David per la migliore performance da protagonista per Margherita Buy), sei candidature ai Nastri D’Argento (e sarà premiato come migliore commedia) ed è stato in lizza per la candidatura all’Oscar.

E il suo ultimo film “Io e lei” (2015) oggi, all’indomani dell’approvazione della Legge Cirinnà sulle unioni civili, è più che mai attuale. Il film interpretato dalle bravissime Sabrina Ferilli e Margherita Buy, omaggio a “Il vizietto” di Édouard Molinaro (1978) che vedeva in scena anche Ugo Tognazzi, racconta la storia di un legame omosessuale, ma senza cadere in facili stereotipi. Una commedia sentimentale che gioca sulla diversità, e non per il fatto che le protagoniste sono due donne, ma perché parla di due persone molto diverse, che insieme si completano.

Ornella Sgroi intervisterà Maria Sole Tognazzi per il pubblico del Teatro Garibaldi, facendola parlare in lungo e in largo della sua carriera, dei suoi film, dello stato del cinema italiano e del suo legame con il padre, dal quale ha ereditato talento e creatività.

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