Tutto fa panza Il prodotto di punta dell’Azienda Agricola Antonio Bonanno di Campobello di Mazara ha conquistato la medaglia d’argento dell’Evo–Iooc evo International Olive Oil Contest 2021, competizione internazionaleche mette a confronto gli oli di oliva da tutto il mondo, nelle sue varie declinazioni
L’Azienda Agricola Antonio Bonanno di Campobello di Mazara ha conquistato la medaglia d’argento dell’Evo–Iooc evo International Olive Oil Contest 2021, una competizione che mette a confronto oli di oliva da tutto il mondo, nelle sue varie declinazioni: dall’extra vergine d’oliva ai condimenti variamente aromatizzati.
I giudici, provenienti da paesi come Croazia, Francia, Grecia, Italia, Portogallo, Spagna e Canada, sono stati chiamati per giudicare gli oli prodotti in 36 Stati: Italia, Grecia, Spagna, Francia, Portogallo, Malta, Croazia, Slovenia, Cipro, Turchia, Tunisia, Israele, Giappone, Stati Uniti, Algeria, Giordania, Libano, Libia, Marocco e Arabia Saudita, per l’emisfero settentrionale e Brasile, Argentina, Sud Africa, Cile, e Perù per l’emisfero meridionale.
La medaglia d’argento per gli oli Evo Bio 2021 è stata assegnata all’Olio del Cavaliere Enrico Bonanno, prodotto d’eccellenza dell’Azienda agricola Antonio Bonanno, una piccola impresa che opera e produce nelle fertili terre di Campobello di Mazara, nella provincia di Trapani, dove una combinazione di fattori naturali, dal terreno al sole, permette di produrre un olio dal sapore unico. L’uliveto è coltivato biologicamente, rispettando le scelte sostenibili che l’azienda del Cavaliere Enrico Bonanno vuole portare avanti, per rispondere a un mercato sempre più sensibile e preparato.
L’azienda, con l’attribuzione di questo riconoscimernto, entra a pieno titolo nel panorama degli oli più apprezzati nel mondo. Il pregiato olio – dedicato ad Enrico Bonanno, nominato cavaliere della Repubblica Italiana nel settennato presieduto dal presidente della Repubblica Francesco Cossiga – è estratto da olive verdi della varietà Nocellara, con la particolarità di essere raccolta a mano e molite a freddo entro le dodici ore successive alla raccolta.
Dal gusto fruttato e dall’intenso colore verde, all’olfatto si evidenziano le percezioni di erba secca, foglia di pomodoro, cardo e carciofo; mentre all’assaggio, oltre a confermare le note olfattive, si percepisce la rucola selvatica, cicoria selvatica e pepe nero. L’amaro e il piccante sono intensi.
Tutto ciò dà vita ad un olio, nel complesso equilibrato, apprezzato in tutta l’Italia. Tra i suoi estimatori lo chef Carmelo Trantacosti, con cui l’azienda ha da tempo stretto un sodalizio finalizzato alla ricerca e scoperta continua di nuovi sapori, pur mantenendo lo sguardo verso le radici e le tradizioni gastronomiche dell’isola.
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