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La Settimana Santa di Enna riparte dal cuore della tradizione

Tradizioni Le celebrazioni pasquali a Enna prenderanno il via domenica 26 marzo con la processione della Confraternita dello Spirito Santo e si protrarranno fino al giorno di Pasqua. Per l'occasione sarà inaugurato il Museo delle Confraternite, una realtà multimediale, immersiva e sensoriale unica nel suo genere

La Settimana santa di Enna riparte dal cuore della tradizione, riprendendo gli antichi riti e le processioni tramandate da secoli e i confrati tornano a fare memoria della passione, morte e resurrezione di Cristo grazie alla collaborazione dell’intera città.

Il programma dei riti pasquali è stato presentato dal sindaco di Enna Maurizio Dipietro, il presidente del Collegio dei rettori delle confraternite ennesi Mario Cascio, il parroco della chiesa madre monsignor Vincenzo Murgano, i rappresentanti di tutte le 16 confraternite cittadine, le autorità locali e diversi rappresentanti del mondo della scuola e operatori turistici.

Enna, le Confraternite entrano nella Chiesa dell’Addolorata

«La Settimana santa quest’anno viene presentata qui perché il Complesso dei Cappuccini è un luogo simbolo per la processione del venerdì santo e perché proprio in queste sale trova accoglienza il Museo delle confraternite, una realtà multimediale, immersiva e sensoriale unica nel suo genere che verrà inaugurata a giorni», ha annunciato il sindaco Dipietro.

Parlando dei misteri pasquali come “tratto identificativo forte dell’identità ennese”, il primo cittadino ha anticipato: «La nostra amministrazione ha lavorato e investito anche in un altro museo che aprirà i battenti tra qualche settimana a Palazzo Chiaramonte, in collaborazione con il Museo nazionale romano».

Enna, la processione muove dalla Chiesa di San Leonardo

Il presidente dei rettori Cascio ha dichiarato che «quest’anno i riti riprenderanno i loro ritmi tradizionali, ripartendo dall’essenza dei gesti, dalla semplicità della vita confraternale, dalla devozione sincera nei confronti del Cristo sofferente e della Madonna Addolorata». L’intero programma delle manifestazioni è stato già presentato in brochure tradotte in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco) che stanno facendo il giro del web, assieme al video promozionale. Niente effetti speciali, ha ribadito Cascio, «ma tanto lavoro che richiede il contributo di tutta la città». Il rettore ha raccontato le fasi organizzative approntate dalle confraternite e ha fatto appello alle forze cittadine, amministrative, economiche e culturali, per la riuscita di una manifestazione «che dà lustro nel mondo intero alla città di Enna».

Enna, la processione del Venerdì Santo procede verso il Duomo

Il parroco del Duomo, monsignor Vincenzo Murgano, referente spirituale del Collegio dei rettori di Enna ha sottolineato: «Tutta l’intera Settimana santa ha la sua centralità nell’adorazione eucaristica. Le confraternite vengono in chiesa madre, a turno in processione, per adorare il Signore . È un atto di fede profonda, tramandatoci dai nostri padri che noi abbiamo il dovere di consegnare alle generazioni future».

Presenti all’incontro anche Eleonora Rizza, presidente della Banda Città di Enna, e Gabriella Cammarata, presidente del Coro Passio Hennensis. Assieme hanno annunciato la presenza dei coristi diretti da Giovanna Fussone nella processione del venerdì santo e il concerto d’apertura dei riti della Settimana santa ennese che si terrà domenica 26 marzo alle 20:30 al Duomo con banda e coro protagonisti. «Torniamo a cantare dopo quattro anni per sottolineare con le nostre voci e antichi canti recuperati dalla tradizione la bellezza e lo struggimento dei nostri riti – ha detto la presidente Cammarata – al concerto inaugurale sarà presente anche un coro di bambini della scuola primaria Neglia-Savarese». La stessa sera Gianmario Baleno, giovane compositore ennese e docente del liceo musicale Colajanni di Enna, consegnerà alla città il suo brano originale “Stabat Mater”, scritto per voci e banda in occasione della Pasqua 2023.

Enna, l’urna del Cristo morto

Tante le collaborazioni e le proposte per la riuscita dell’evento che in assoluto richiama più visitatori e turisti in città.

Sono 50 gli studenti del liceo linguistico Abramo Lincoln che si metteranno a disposizione come informatori turistici per la Settimana santa, forti della loro preparazione multilingue.

La Proloco Enna Proserpina metterà a disposizione i suoi punti d’accoglienza per i turisti e allestirà una mostra sui misteri pasquali nella sede all’interno del Castello di Lombardia.

Il Servizio turistico di Enna, che fa capo alla Regione Sicilia, offrirà il suo contributo all’organizzazione.

Il fotografo Piernunzio Casano organizza una mostra di scatti dedicati alla Settimana santa nelle vetrine dei negozi della città. E da più parti arrivano proposte per valorizzare la Settimana santa ennese sul piano dell’accoglienza.

Enna, la suggestiva processione del Venerdì Santo

L’appello che fanno di tutti gli operatori turistici e i rappresentanti del mondo della scuola a confraternite e parroci di Enna è quello di “tenere aperte le chiese della città dal 2 al 9 aprile”. Scarica il programma QUI

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