Eventi Al Teatro Tina Di Lorenzo di Noto, sabato 28 febbraio va in scena l’amara riflessione sulla sorte dell’uomo di oggi di Patrick Suskind
In un monolocale un anonimo contrabbassista racconta, in un crescendo nevrotico e visionario, la propria frustrazione di musicista e di uomo . Se il contrabbasso, infatti, da un lato è lo strumento più importante ed essenziale di un’orchestra, dall’altro è anche la metafora di una vita relegata ai margini, priva di soddisfazioni, di successi, di relazioni umane autentiche, una vita di sconfitte, di amarezze, di amori non corrisposti. Fuori da questo spazio volutamente insonorizzato, nel quale si muovono un attore ed un vero e proprio contrabbassista (quest’ultimo ironico ed esilarante “alter ego” dell’interprete), c’è un mondo prosaico fatto di rumori, violenza, raccomandazioni, soprusi, un mondo che condanna all’incomunicabilità e alla solitudine, quella solitudine nella quale si ritrova ad agire, come un eroe tragicomico, il protagonista di questa storia. Scritto nel 1981, “Il Contrabbasso” è un’amara riflessione sulla sorte dell’uomo di oggi, smarrito e confuso, incapace di gridare il proprio dolore e la propria infelicità.
Di Patrick Suskind
Traduzione Umberto Gandini
Regia e con Davide Sbrogiò
Con Antonio Aiello al contrabbasso