HomeEventi

Ifigenia in Aulide

Eventi Per la terza volta sul palco del Teatro di Siracusa per il Ciclo di rappresentazioni classiche, l'opera di Euripide diretta da Federico Tiezzi replicherà fino al 27 giugno, in scena Sebastiano Lo Monaco, Elena Ghiaurov e Lucia Lavia

La flotta greca sta per salpare dal porto di Aulide, sotto il comando di Agamennone, per vendicare l’affronto di Paride, il rapitore della bellissima Elena, moglie di Menelao. All’inizio della tragedia il re racconta a un vecchio servo che la dea Artemide, adirata con i Greci, blocca la flotta con una bonaccia e che l’indovino Calcante ha annunciato che per placare la collera della dea è necessario sacrificare Ifigenia, figlia di Agamennone. Agamennone ha mandato una lettera per fare giungere la figlia in Aulide con in pretesto di darla in sposa ad Achille, ma poi si è pentito e vorrebbe che il vecchio portasse un messaggio segreto alla sua famiglia dicendo di tornare indietro. La lettera però viene intercettata da Menelao e a ciò segue un violento alterco tra lui e Agamennone, interrotto da un messaggero che annuncia l’arrivo di Ifigenia in compagnia della madre Clitemnestra. Agamennone non ha il coraggio di rivelare alle due donne la terribile verità, ma Clitemnestra la scopre casualmente attraverso le parole di Achille. Anche Achille, nel vedere che il suo nome era stato usato per un atto tanto infame, s’infuria e proclama di voler difendere la ragazza. Scoperto l’inganno, Clitemnestra affronta il marito biasimandolo aspramente, mentre Ifigenia chiede pietà con parole toccanti. Agamennone però è irremovibile: il sacrificio si dovrà fare per ragion di stato. Anche Achille, tornato dall’accampamento , conferma la terribile notizia: ha tentato di parlare in favore della ragazza, ma la sua voce è stata soffocata dalle grida dell’assemblea e lui stesso ha corso il rischio di essere linciato. Tuttavia, promette di imbracciare le armi per difendere Ifigenia. Nel vedere l’importanza che la spedizione ricopre per i greci e per evitare uno spargimento di sangue tra l’esercito , Ifigenia cambia improvvisamente atteggiamento e offre volontariamente la propria vita, calmando la madre e respingendo l’aiuto di Achille. Così si avvia al sacrificio con coraggio, lasciando la madre sprofondata nella sua disperazione. Poco dopo arriva un messaggero che riferisce il miracolo: proprio quando il sacrificio stava per compiersi, Artemide ha salvato Ifigenia facendola sparire e mettendo una cerva al suo posto sull’altare. ll vento torna a spirare, la flotta può finalmente salpare verso Troia. Clitemnestra sospetta che il racconto del messaggero sia un sotterfugio per placare il suo dolore, mentre Agamennone parte per la guerra pieno di speranze. Fu rappresentata per la prima volta in Macedonia tra il 407 e il 404 a.C. e poi, postuma, al teatro di Dioniso di Atene nel 403 a.C. a cura del figlio del poeta, Euripide il Giovane.

Sebastiano Lo Monaco durante le prove di Ifigenia in Aulide - ph Franca Centaro

Sebastiano Lo Monaco durante le prove di Ifigenia in Aulide – ph Franca Centaro

IFIGENIA IN AULIDE di Euripide

Traduzione Giulio Guidorizzi
Regia Federico Tiezzi
Scene Pier Paolo Bisleri
Costumi Giovanna Buzzi
Assistente costumista Ambra Schumacher
Musiche Francesca Della Monica, Ernani Maletta
Consulenza musicale Sandro Lombardi
Regista assistente Giovanni Scandella
Assistente alla regia Stefano Puglisi
Progetto luci Gianni Pollini
Progetto audio Vincenzo Quadarella
Costumista assistente e responsabile sartoria Marcella Salvo
Responsabile trucco e parrucco Aldo Caldarella
Direttore di scena Marco Albertano
Fotografo di scena Franca Centaro

Con, in ordine di apparizione: Sebastiano Lo Monaco, Gianni Salvo, Francesca Ciocchetti, Deborah Zuin, Francesco Colella, Elena Ghiaurov, Lucia Lavia, Raffaele Esposito, Turi Moricca, Giorgio Rizzo

Accademia d’Arte del Dramma Antico, sezione Scuola di Teatro ”Giusto Monaco”:Alice Canzonieri, Martina Cassenti, Federica Cavallaro ,Aurora Cimino, Eleonora De Luca, Valentina Elia, Roberta Giordano, Deborah Iannotta, Clara Ingargiola, Laura Ingiulla, Virginia La Tella, Anita Martorana, Maddalena Serratore, Cinzia Coniglione, Sabrina Sproviero, Giulia Valentini, Arianna Vinci, Rossella Zagami, Claudia Zappia, Gianluca Ariemma, Valerio Aulicino, Dario Battaglia, Alessandro Burzotta, Nicasio Ruggero Catanese, Dario Fini, Marcello Gravina, Ivan Graziano, Riccardo Masi, Vincenzo Paterna, Vladimir Randazzo, Sebastiano Tinè

Costumi Laboratorio di sartoria Fondazione Inda Onlus
Scenografie Laboratorio di scenografia Fondazione Inda Onlus

Repliche di Maggio, ore 18.45
Sab 16, Mar 19, Ven 22,Lun 25, Gio 28, Dom 31

Repliche di Giugno, ore 19
Mer 3, Sab 6, Mar 9, Ven 12, Lun 15, Gio 18, Dom 21, Mer 24, Sab 27

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.