HomeEventi

Genesiquattrouno

Eventi Giovedì 2 luglio al Baglio Di Stefano di Gibellina, il lavoro di Gaetano Bruno che trae ispirazione dalla vicenda di Caino e Abele della Bibbia

 

Gaetano Bruno

Gaetano Bruno

Giovedì 2 luglio al Baglio Di Stefano di Gibellina, per la XXXIV edizione delle Orestiadi, va in scena Genesiquattrouno, Caino e Abele, genesi di una fratellanza deviata. Di Gaetano Bruno; Residenza Idra (Brescia). Testo e musiche sono di Gaetano Bruno; diretto e interpretato da Gaetano Bruno e Francesco Villano. Il lavoro, che trae ispirazione dalla nota vicenda di Caino e Abele del libro della Genesi (capitolo 4, versetto 1) della Bibbia, concentra il suo sviluppo sul rapporto d’amore tra due fratelli. In genesiquattrouno l’omicidio è già stato compiuto. Ora, nel sonno, si cerca di “riprendere fiato”. La scena inizialmente appare come luogo di inconsapevolezza, nel quale uno dei due fratelli, quello già morto, tornato bambino si ripresenta, come ogni sera, a far visita al fratello amato. In quella caverna i due personaggi alternando il gioco alla sfida, esplorano la loro infanzia fatta di avventure fanciullesche e preghiere inventate ad un Dio a cui hanno imparato a donare la propria parte migliore.Ma non sarà facile stanare il fratricida. Il linguaggio di questo incontro matura nelle differenti stagioni che i due fratelli tornano a vivere. Nell’infanzia è il corpo a parlare, lasciando spazio al lavoro fisico dei due attori. Nell’adolescenza i due accolgono la parola, ed è in quel tempo che il maggiore, vedendo tradito il patto di complicità siglato con l’altro, permetterà alla sue paure di insinuarsi nei suoi affetti e ridurrà il proprio rapporto con Dio ad una patetica messa in scena. Ma sarà nella maturità che il minore, conquistata finalmente la fiducia dell’altro, lo farà cadere nel tranello costruito pazientemente sin dal suo ingresso onirico e lo attirerà nella stessa caverna dei giochi dove il loro amore è iniziato, dove tutto è finito e dove tutto ricomincerà, ancora e ancora

Condividi su

SicilyMag è un web magazine che nel suo sottotestata “tutto quanto fa Sicilia” racchiude la sua mission: racconta quell’Isola che nella sua capacità di “fare”, realizzare qualcosa, ha il suo biglietto da visita. SicilyMag ha nell’approfondimento un suo punto di forza, fonde la velocità del quotidiano e la voglia di conoscenza del magazine che, seppur in versione digitale, vuole farsi leggere e non solo consultare.

Per fare questo, per permettere un giornalismo indipendente, un’informazione di qualità che vada oltre l’informazione usa e getta, è necessario un lavoro difficile e il contributo di tanti professionisti. E il lavoro in quanto tale non è mai gratis. Quindi se ci leggi, se ti piace SicilyMag, diventa un sostenitore abbonandoti o effettuando una donazione con il pulsante qui di seguito. SicilyMag, tutto quanto fa la Sicilia… migliore.