Teatro e opera Decise ieri dalla giuria all'Argentina di Roma le terne in gara per l’edizione 2023 del principale riconoscimento che premia il teatro italiano. La città etnea protagonista per il secondo anno del premio grazie alla organizzazione dal Teatro Stabile. La serata finale prevista al Teatro Bellini il 7 settembre alle 20, con differita in tv su Rai1 alle 22
La giuria del premio “Le maschere del teatro italiano” si è riunita ieri al Teatro Argentina di Roma per decidere le terne finaliste dell’edizione 2023. Il premio, ideato da Luca De Fusco e da Maurizio Giammusso, anche quest’anno si terrà al Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, il 7 settembre alle ore 20, con differita su Rai1 alle 22 circa.
Quest’anno la giuria, come sempre presieduta da Gianni Letta, è composta da Rita Gari Cinquegrana (presidente del Teatro Stabile di Catania), Giulio Baffi (presidente dell’Associazione nazionale critici italiani e critico de “La Repubblica” Napoli), Donatella Cataldi (giornalista di “Chi è di scena” del Tg3), Carmelita Celi (critico de “La Sicilia”), Franco Cordelli (critico del “Corriere della Sera”), Masolino d’Amico (critico de “La Stampa”), Maria Rosaria Gianni (già capo redattore cultura del Tg1 e adesso giornalista del “Tempo”), Katia Ippaso (critico de “Il Messaggero”), Tommaso Le Pera (fotografo di scena), Giovanna Marinelli (commissario straordinario del Teatro di Roma), Roberto Mussapi (critico di “Avvenire”), Simonetta Trovato (giornalista e critico del “Giornale di Sicilia”), Salvatore Vanorio (produttore teatrale). Le terne scelte ieri durante la consueta riunione pubblica, saranno poi votate da una giuria di circa 1000 esperti del settore. Come ogni anno verranno consegnati 13 premi, oltre quello speciale assegnato dal presidente della giuria e quello alla memoria di Graziella Lonardi Bontempo.
Come da tradizione la serata su Raiuno sarà condotta da Tullio Solenghi e verranno premiati gli spettacoli andati in scena nella Stagione 2022/2023.

I giurati del premio “Le maschere del teatro italiano” presenti al Teatro Argentina di Roma per la scelta delle terne finaliste
“Le maschere del teatro italiano”, le terne 2023
Spettacolo di prosa
Edipo Re, regia Robert Carsen; Ferito a morte, regia Roberto Andò; Come tu mi vuoi, regia Luca De Fusco.
Regia
Robert Carsen, Edipo re; Filippo Dini, Il crogiuolo; Valerio Binasco, Sei personaggi in cerca d’autore.
Attore protagonista
Arturo Cirillo, Cyrano de Bergerac; Filippo Dini, Il crogiuolo; Giuseppe Sartori, Edipo Re.
Attrice protagonista
Lucia Lavia, Come tu mi vuoi; Laura Marinoni, Maria Stuarda; Anita Bartolucci, Così è se vi pare.
Attore non protagonista
Graziano Piazza, Edipo re; Gianluca Ferrato, Così è se vi pare; Gianluigi Fogacci, Il compleanno.
Attrice non protagonista
Iaia Forte, Stanza con compositore, donne, strumenti musicali, ragazzo; Anna Teresa Rossini, I due papi; Orietta Notari, Il gabbiano.
Monologo
Elena Arvigo, I monologhi dell’atomica; Ermanna Montanari, Madre; Maria Cristina Gionta, Bellezza Orsini. La costruzione di una strega.
Emergente
Giulio Pranno, Il figlio; Giordana Faggiano, Sei personaggi in cerca d’autore; Gaia Masciale, Uno sguardo dal ponte.
Scenografo
Marta Crisolini Malatesta, Come tu mi vuoi; Margherita Palli, Romeo e Giulietta; Gianni Carluccio, Ferito a morte.
Costumista
Gianluca Falaschi, Cyrano de Bergerac; Marta Crisolini Malatesta, Come tu mi vuoi; Giovanna Buzzi, Il Misantropo.
Musiche
Ran Bagno, Come tu mi vuoi; Aleph Viola, Il crogiuolo; Federico Odling, Cyrano de Bergerac.
Novità italiana
Claudio Fava ed Ezio Abbate, Centoventisei; Saverio La Ruina, Via del popolo; Spiro Scimone, Fratellina.
Disegno luci
Gigi Saccomandi, Come tu mi vuoi; Gianni Carluccio, Ferito a morte; Pasquale Mari, Romeo e Giulietta.
Commenti