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È la poesia a farla da padrona nelle uscite della prima settimana di marzo

Le letture consigliate da Salvatore Massimo Fazio

Blog Il colpo (doppio) è piazzato rispettivamente da Divergenze e Ensemble con il Collettivo K, e la traduzione de "La memoria del corpo" di Marieke Lucas Rijneveld, Sorpresa in casa Efesto: c'è Valerio Carbone con un libro colto e raffinato. Lorenzo Beccati col romanzo "Il pescatore di Lenin" conferma la straordinaria crescita di Oligo Edizioni. Torna Salvatore La Porta con il "Quaderno di idraulica narrativa" per l'etnea Villaggio Maori Edizioni

Intensi contenuti fruibili a tutti, ciò che vi presentiamo per le uscite editoriali della settimana 1-7 marzo. C’è di tutto e di più, che risveglia le emozioni, ma la sorpresa è nei libri copertina e contro copertina: per la prima volta la poesia si impone nel nostro blog e la particolarità sta nel fatto che ambedue escono il primo giorno del mese, pubblicati per DivergenzeEnsemble. Ma non si perda tempo: leggiamo pareri, sinossi e varie per le vostre scelte della settimana corrente, a rigore e ragione in ordine cronologico.

Lunedì 1 Marzo 

Libro copertina

Collettivo K, Elegia Ambrosiana, Divergenze edizioni

Così lo annuncia l’editore Fabio Ivan Pigola, il 24 febbraio, nel diario del suo profilo Facebook: «Sarà che sono un tipo dispari, ma rileggendo le poesie che il Collettivo K ha scritto a Milano e in qualche modo le ha dedicato, non devo fermarmi su questa. Perché io Milano l’ho vista anni fa con gli occhi di chi c’è nato, e se forse erano viziati dal languore tipico di quando si è fanciulli, la memoria ha registrato odori, atmosfere, riti e immagini cancellati proprio da chi, con le carie di cui parla l’autore, l’ha ridotta a «una palestra per nuovi edifici». Un giorno sarà davvero un lenzuolo di cemento (a vederla dall’alto fa spavento già ora), ma l’autore ricorda che era città d’acqua, che i fossi, i navigli e tutti i canali che la rendevano fertile di orti e di vita — non quella dei cantieri come cippi funerari che si alzano inutili a tumefare il cielo — sono là sotto, e quando il Seveso, il Lambro escono dagli argini è per spiegare l’idiozia di chi crede di rimediare agli errori con altri errori, purché redditizi. Di chi tradisce la terra cancellandone la natura e la fisionomia. Insomma, il 1 marzo arriverà in libreria ‘sta cosa qui, dal titolo Elegia ambrosiana, con tanto di saggio del venerabile maestro Raul Montanari, le chine di Bianca Dall’Osto e una serie di poesie scritte in una lingua bassa, ma bassa non perché brutta, ovvia o volgare; bassa perché cammina all’altezza di tutti. E per non stare male dovrò saltare i versi a pagina 13, o andare a cercarli quando avrò voglia di piangere».

Libro contro copertina

Marieke Lucas Rijneveld, La memoria del corpo, Ensemble

La poesia di Marieke Lucas Rijneveld, in queste due raccolte, si presenta al lettore come un flusso continuo di elementi che si attraggono e si respingono all’infinito. Ogni testo elabora una vera e pro- pria grammatica di correlativi oggettivi in cui ogni cosa, sia essa un luogo, un oggetto o un’elaborazione mentale, appare come un qualcosa di totalmente insolito. Tutto è in continua tensione e trasformazione, si mescola e si sovrappone o si respinge, intrecciando i versi in un gioco di contrasti, al tempo stesso filosofico e ludico, tra il piccolo e il grande, il vicino e il distante, il privato e il pubblico, il comico e il tragico. La memoria del corpo contiene le due raccolte poetiche di Marieke Lucas Rijneveld: Kalfsvlies (Vello di vitello) e Fantoommerrie (Fantasma di giumenta).

Sempre il 1° giorno di marzo giunge la sorpresa: Valerio Carbone con  Una messa in scena posticcia, esce per la romana Edizioni Efesto. Una corsa notturna a perdifiato per le strade di Parigi, una scanzonata coppia di amici, una vita di espedienti. Un furto maldestro e un sogno d’amore portano i pittoreschi Sorcio e Banana in un viaggio attraverso un’Europa senza confini. È l’avventura di una vita, il tanto atteso riscatto per un’intera generazione. O è forse, solamente, una confusa illusione, la fantasiosa distrazione di un Dio stanco e annoiato, capace di mettere in scena le proprie nevrosi personali attraverso la scrittura. In fondo, nessuno può separare il sogno dalla realtà. Citazione: “Come il granello di sabbia penetrato nel cuore dell’ostrica può diventare una perla, un frammento di sogno, nel cuore della persona giusta, dà il via a una grande avventura”. Prefazione di Sandro Bonvissuto.

Martedì 2 marzo altri colpi potentissimi: nel social Facebook Mariangela Tarì annuncia il suo ritorno per Mondadori e Sperling & Kupfer traduce Stephen King. Scopriamoli.

Mariangela Tarì, Il precipizio dell’amore, Mondadori
“È una nuova emozione incontenibile che mi muove, ormai da giorni, per tutta la casa. Mi sembra ancora impossibile l’intera storia, anche adesso che ho dinanzi agli occhi la splendida copertina e tutto quello che contiene. Un vestito per un’anima alla ricerca di un senso. Il mio “primo libro”, e mentre lo scrivo sollevo il dito dalla tastiera, incredula. Oggi finalmente lo lascio andare, non è più mio, non è il mio diario dei segreti, è del lettore a questo punto. Ho scritto per comunicare, per avvicinarmi agli altri, per arrivare a nuove scoperte grazie alle parole. La scrittura è una questione sociale e io avevo un mio scopo che adesso scompare nei vostri. Spero che possiate trovare quello che di solito si cerca tra le pagine di un libro, nuovi dubbi, domande inattese dell’io, difficili strade, e una piccola metamorfosi sul finire dell’ultima pagina. Sono in stato di incoscienza per eccesso di eccitazione. Aspetterò con ansia ogni vostra parola. Grazie a Libri Mondadori per la fiducia e a Maria Cristina Olati Margherita Trotta Marilena Rossi per aver palpitato in sincrono con me.

Stephen King, Later, Sperling & Kupfer
Later è una nuova variazione King sul tema del bene e del male, un romanzo – come sempre – pieno di emozione e tenerezza nei confronti dell’infanzia e della perdita dell’innocenza, ma anche una riflessione matura sulla nostra possibilità di scegliere. Con un tocco di affettuosa ironia nei confronti dell’operoso mondo che ruota attorno a un grande autore.
Solo i morti non hanno segreti.
Jamie Conklin ha proprio l’aria di un bambino del tutto normale, ma ci sono due cose che lo rendono invece molto speciale: è figlio di una madre single, Tia, che di mestiere fa l’agente letterario, e soprattutto ha un dono soprannaturale. Un dono che la mamma gli impone di tenere segreto, perché gli altri non capirebbero. Un dono che lui non ha chiesto e che il più delle volte non avrebbe voluto. Ma questo lo scoprirà solo molto tempo dopo. Perché la prima volta che decide di usarlo è ancora troppo piccolo per discernere, e lo fa per consolare un amico. E quando poi è costretto a usarlo lo fa per aiutare la mamma, lo fa per amore. Finché arriva quella dannata volta, in cui tutto cambia, e lui è già un ragazzino, che non crede più alle favole. Jamie intuisce già, o forse ne è addirittura consapevole, che bene e male non sono due entità distinte, che alla luce si accompagnano sempre le tenebre. Eppure sceglie, sceglie la verità e la salvezza. Ma verità e salvezza, scoprirà tempo dopo, hanno un prezzo. Altissimo.

E giungiamo al giovedì, giorno per antonomasia delle uscite. Il 4 marzo Sem, HarperCollins Italia e Oligo Edizioni propongono suggestivi thriller e movenze storiche.

 Oligo Edizioni propone di Lorenzo Beccati, Il pescatore di Lenin.
Tra rigorosa realtà storica e finzione narrativa, in un intreccio che lega insieme il presente con l’avvio del XX secolo, Lorenzo Beccati costruisce un romanzo partendo da un frammento di vita del rivoluzionario russo più famoso di sempre: il breve soggiorno di Lenin a Capri qualche anno prima del fatidico ottobre 1917. Le giornate del futuro padre dell’Unione Sovietica scorrono tra gite in barca ai faraglioni e passeggiate nella piazzetta, tra partite a scacchi con i compagni di partito, un amore clandestino, e cene di gala sul panfilo degli industriali dell’acciaio Krupp. Anto ‘o muto, pescatore solitario e anarchico verace, con caparbietà diventa suo amico. Il caprese è capace di grande devozione ma anche di gettare nel tumulto la coscienza di Lenin. Con lui il russo scoprirà lati sconosciuti, e a tratti oscuri, dell’isola partenopea e della sua anima rivoluzionaria. Il tutto è pervaso da un enigma: perché il capo dei bolscevichi è andato a Capri?

Seguono Shelby Maurin con Blood & honey. La strega e il cacciatore. Vol. 2 e Daniel Silva con L’ordine per HarperCollins Italia e la sempre presente Sem – Società Editrice Milanese. Addentriamoci nel mistero…

Shelby Maurin, Blood & honey. La strega e il cacciatore. Vol. 2
La posta in gioco è sempre più alta. La magia più pericolosa. La passione più rovente… Lou e Reid sono in fuga da tutti. Dalla congrega, dalla Chiesa e dal re. Per sopravvivere hanno bisogno di alleati. Alleati potenti. Ma il loro aiuto ha un prezzo. Cosa dovranno sacrificare per pagarlo?

Sfuggiti per un soffio al pugnale di Morgane, Lou e Reid sono di nuovo insieme… ma le streghe della congrega, gli uomini del re e gli chasseur continuano a dar loro la caccia. Non c’è più tempo, ormai, e il cerchio si stringe inesorabile… Erano certi che insieme avrebbero superato ogni cosa. Ma quando Morgane li attira in un crudele gioco del gatto col topo, i due giovani sono costretti a chiedere aiuto a La Voisin, regina delle Dames Rouges e nemica giurata della congrega di Lou. Mentre Lou, convinta di non avere alternative se vuole salvare suo marito e i loro amici, percorre i sentieri più oscuri della magia, Reid, benché riluttante, deve esplorare i suoi nuovi poteri. Hanno giurato di essere una cosa sola fino alla fine dei loro giorni…

Daniel Silva, L’ordine
Quando Papa Paolo VII muore inaspettatamente, Gabriel Allon viene convocato a Roma dal segretario personale del pontefice, che ha ottime ragioni per sospettare che il Santo Padre sia stato assassinato: la guardia svizzera in servizio davanti agli appartamenti papali quella sera è scomparsa, e così pure la lettera che il pontefice stava scrivendo. Una lettera indirizzata proprio a Gabriel Allon… L’ex capo dell’Intelligence israeliana accetta di indagare, e scopre che il pontefice stava combattendo una guerra privata contro il potentissimo Ordine di Sant’Elena, e che intendeva affidare proprio a lui un misterioso e controverso libro trovato nell’Archivio segreto del Vaticano. Ma l’Ordine è disposto a tutto per evitare che quel volumetto arrivi nelle mani di Allon, e lui è altrettanto deciso a trovare le prove della cospirazione. Sarà una missione all’ultimo respiro, che lo porterà da Firenze a un monastero di Assisi, dai sotterranei dell’Archivio Vaticano alla Cappella Sistina, dove Allon assisterà a un evento a cui nessun laico era mai stato ammesso prima di lui: la sacra consegna delle chiavi di San Pietro al nuovo papa.

A.A. Dhand, La città del peccato, Sem – Società Editrice Milanese
Una ragazza asiatica nuda, impiccata con del filo spinato, viene ritrovata appesa agli scaffali di un’antica libreria. Harry Virdee, detective della degradata città di Bradford, capisce che proprio nel cadavere si cela un messaggio. Ciò che non sa è che l’assassino lo sta guardando, che sta puntando lui. Inizia così una corsa contro il tempo, mentre le vittime crescono insieme alla follia del serial killer, intenzionato a dare una lezione alla «città del peccato». E soprattutto a Virdee.

Chiudiamo la settimana senza una data precisa e lo facciamo propositamente, perché certi di un successo annunciato: Salvatore La Porta, scrittore ardito nonché straordinario saggista, torna con un libro/manuale dal sapore di lezione pratica per l’isolana Villaggio Maori Edizioni.

Salvatore La Porta, Quaderno di idraulica narrativa
Qual è il modo più corretto per scrivere una storia? È questa la domanda che, almeno una volta, chi ama scrivere si è posto; e che si insinua all’interno di un più complesso meccanismo – quello dell’invenzione letteraria –, a cui non è facile dare una risposta univoca e lineare. Salvatore La Porta, scrittore ed editore, ci viene incontro e scioglie ogni dubbio con un saggio «fluido» e per nulla pedante, che offre soluzioni giocose per procedere con tecnica nell’intricato universo della scrittura. Quaderno di idraulica narrativa è un pamphlet che si avvale della metafora delle condutture per spiegare con ragionata semplicità le
strutture narrative, le valenze dei ruoli e dei personaggi, la costruzione di un motore narrativo e altri temi nodali della scrittura creativa. Tra rubinetti, snodi e flussi idraulici, la letteratura viene analizzata attraverso le opere di grandi autori, da Dostoevskij a Chandler; e dei più rappresentativi protagonisti, da Don Chisciotte ad Aureliano Buendìa.

In anteprima li leggiamo… e ve li consigliamo!

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