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Dalla Sicilia alla Lettonia, il folk dalla quarantena dell’orchestra europea di Nu-Folk Global Connections

Musica I 12 musicisti dell'orchestra folk europea nata dal progetto Nu Folk Global Connections ideato dall'associazione catanese Darshan, nell'impossibilità al momento per l'emergenza sanitaria, di proseguire il tour europeo già fissato nelle sue date, hanno realizzato un video dalla quarantena con l'apporto di ciascuno dalla propria casa. I 12 hanno suonato il brano tradizionale belga "Kadril van Perk"

Avevano debuttato dal vivo lo scorso 14 gennaio al Centro Zo di Catania, la stessa città da cui tutto ha avuto origine: un’idea un po’ folle e un po’ bizzarra che in poco tempo è diventata realtà. parliamo della Orchestra folk europea e multiculturale nata a Catania grazie al progetto “Nu-folk Global Connections” ideato dalla catanese Associazione Darshan che ha superato a pieni voti la rigida selezione del Programma Cultura di Europa Creativa, lo strumento principale della cooperazione culturale dell’Unione Europea, e che coinvolge 12 musicisti professionisti provenienti dai sei paesi che aderiscono al progetto: Lettonia, Spagna, Belgio, Ungheria, Danimarca e Italia.
I dodici musicisti, che rappresentano oltre all’Italia capofila i  5 partner europei (il management ungherese MediaEvent, il festival belga Dranouter, il collettivo spagnolo di musicisti Miramundo, il festival danese Halkær e il management culturale lettone Lauska), dovevano proseguire il tour nei principali festival folk europei, a partire dal Babel Night di Barcelona il 25 aprile, che doveva essere seguito dall’Halkaer Festival in Danimarca il 7 giugno, dallo Sviests Festival in Lettonia l’11 giugno; dal Babel Sound in Ungheria il 25 luglio e dall’Alkantara fest in Sicilia il 3 agosto e dal Festival Dranouter, in Belgio, il 9 agosto.

Poi la vita ha avuto un piano differente a causa dell’emergenza sanitaria planetaria dovuta al Coronavirus ed ecco i giovani musicisti al sicuro a casa ma certamente non in silenzio. Ecco che hanno realizzato il loro primo video dalla quarantena, eseguendo un brano della tradizione belga, “Kadril van Perk”. Agli strumenti Signe Schmidt (Danimarca), violino, Debora Perri (Italia), violoncello, tamburello, Inci Fekete (Ungheria), violino, Katrina Dimanta (Lettonia), violino, Ernesto Vargas (Messico, in rappresentanza della Spagna), contrabasso, Krisztian Almasi (Ungheria), cajon, Luiz Murà (Brasile in rappresentanza della Spagna), charango, chitarra, Ilze Farte (Lettonia), mandola, Benjamin Bech (Danimarca), clarinetto, Guus Herremans (Belgio), fisarmonica, Marieke van Ransbeek (Belgio), cornamusa e Carmelo Siciliano (Italia, unico siciliano dell’orchestra), laùto. Video editing di Giuseppe Consales, sound editing di Marco Carnemolla.

E’ ovvio che il tour europeo dell’Orchestra folk europea sarà rinviato fino a quando le normative dei vari Paesi riconsentiranno la musica dal vivo nei luoghi pubblici.

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