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Da Balistreri a Varda alle donne iraniane, il SalinaDocFest omaggia le donne oltre confini

Visioni "Donne oltre confini" è il focus del XVII SalinaDocFest, festival internazionale del documentario narrativo diretto dalla regista Giovanna Taviani, in calendario dal 13 al 17 settembre sull'isola eoliana. In programma un omaggio alla compianta Agnès Varda. Nell’ambito del Focus Donne e Iran, spicca la presenza della cineasta Firouzeh Khosrovani. Isabella Ragonese e Etta Scollo omaggiano in video e musica Rosa Balistreri

Come sempre variegato e quest’anno focalizzato sulle donne, il Salina DocFest, festival internazionale del documentario narrativo diretto dalla regista Giovanna Taviani, in calendario dal 13 al 17 settembre, si onora di presentare un omaggio alla compianta Agnès Varda, regista, sceneggiatrice e fotografa belga, esponente di spicco della Nouvelle Vague, scomparsa nel 2019. Nell’ambito del Focus Donne e Iran, spicca la presenza della cineasta Firouzeh Khosrovani, che sarà premiata con il Premio Irritec.

Giovanna Taviani: «Continua il nostro discorso sull’Isola come metafora femminile, il cui unico confine è il mare. Nel nuovo concept realizzato da QMI Stardust, dalle acque profonde delle Isole Eolie emerge un’isola che ha i contorni mutevoli e fuggenti di una donna: è l’isola di Salina, detta anche Didyme, che nel greco antico significa gemella, per i due coni di vulcano che la attraversano e che visti dal mare sembrano i seni di una dea supina emersa dall’acqua, con lo sguardo rivolto verso un nuovo orizzonte di libertà. L’urgenza del tema nasce da nasce da una riflessione su quanto sta accadendo oggi nel mondo, a cominciare dalla nuova rivoluzione iraniana, il cui slogan Donna Vita Libertà restituisce alle donne un ruolo di protagonismo attivo per un rinnovamento globale della società in senso democratico. Alla cinematografia femminile iraniana e alle sue protagoniste il Salina Doc Fest dedicherà un Focus Donne e Iran, nella speranza, e nella convinzione, che l’unico modo per aiutare il movimento delle donne iraniane è parlare di loro. Non farle sentire sole».

Giovanna Taviani

Firouzeh Khosrovani parla a nome delle donne iraniane

«Onorata di consegnare a Firouzeh Khosrovani il Premio Irritec – afferma Giulia Giuffré, Board Member & Sustainability Ambassador del Gruppo industriale – che con arte, coraggio e determinazione, attraverso il documentario narrativo ha dato voce ad un’intera generazione. Perché la storia iraniana e le sue complessità sociali, tra cui le condizioni delle donne, sono lo specchio di una più ampia realtà». Come omaggio alla cineasta iraniana saranno proiettati i film da lei diretti Rough Cut (2007), Profession: Documentarist (2014), Fest of Duty (2014) e Radiografia di una famiglia (2020), introdotti e presentati con la regista da Antonio Pezzuto e Paola Cassano. Firouzeh Khosrovani sarà anche protagonista di un incontro pubblico, moderato da Anna Maria Pasetti. Studi all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, Firuozeh Khosrovani ha conseguito un diploma di giornalismo a Teheran, dove, il 10 maggio del 2022, è stata arrestata senza una ragione con la collega Mina Keshavarz. Nei suoi documentari ha esplorato l’immagine delle donne tra il vecchio regime (quello dello Shah) e la Repubblica islamica instaurata dopo la rivoluzione.

Firouzeh Khosrovani

Da Miele a Goliarda Sapienza, le Le donne di Golino e Marciano 

Al festival sarà presente l’attrice, regista e sceneggiatrice Valeria Golino, che sarà insignita del Premio S.I.A.E. Sguardi di cinema, che sarà consegnato da Consigliere di Gestione S.I.A.E. – Società Italiana degli Autori ed Editori – Roberto Razzini, Managing Director di Sony Music Publishing e sarà omaggiata con la proiezione – introdotta dal critico Enrico Magrelli – del film Miele, sua opera prima come regista, presentato Festival di Cannes 2013 nella sezione Un Certain Regard. Con lei, Francesca Marciano, che riceverà il Premio Ravesi – Dal Testo allo Schermo, sceneggiatrice di L’arte della gioia serie Sky Original diretta da Valeria Golino, girata in Sicilia e ispirata all’omonimo romanzo postumo di Goliarda Sapienza, la storia di una ragazzina della Sicilia di inizio ‘900 che scopre la sessualità e il desiderio di una vita migliore di quella che ha sempre avuto. Golino e Marciano saranno protagoniste di un incontro pubblico, moderato sempre da Enrico Magrelli.

Valeria Golino e Francesca Marciano

Miele è la storia di Irene (interpretata da Jasmine Trinca), soprannominata Miele, trentenne che aiuta segretamente i malati terminali con l’eutanasia, offrendo loro sempre la scelta di poter interrompere il processo. Un riconoscimento a Valeria Golino all’impegno e al successo del suo lavoro come regista. Il Premio SIAE è nato nel 2017 per dare un valore istituzionale all’attenzione che il festival del documentario riserva ogni anno al cinema di finzione più vicino alle sue tematiche. Nelle scorse edizioni sono stati premiati Danilo Monte e Laura D’Amore, Alice Rohrwacher, Claudio Giovannesi, Ficarra e Picone, Francesco Bruni, Leonardo Di Costanzo e Valia Santella.
Tre i premi finali per i documentari in concorso: il Premio Palumbo Editore al Miglior documentario, il Premio Media Fenix al Miglior montaggio e il Premio Signum Studenti Dams Roma Tre e Isa Conti Lipari al documentario più votato dagli studenti.

Isabella Ragonese e il canto di Rosa Balistreri

Il 16 settembre l’attrice e regista palemitana Isabella Ragonese riceverà il Premio Omi-Fer per la XVII edizione del SalinaDocFest – Donna Oltre Confini. La scelta di assegnare il Premio Omi-Fer a Isabella Ragonese per il suo documentario Rosa. Il canto delle Sirene al SalinaDocFest è il risultato di un sincero riconoscimento per il suo straordinario contributo all’industria cinematografica e al mondo dell’arte, nonché per il suo impegno nel dare voce a storie rilevanti e significative.

Isabella Ragonese

 

Il film è il poetico ritratto della più importante cantastorie siciliana, Rosa Balistreri, realizzato da Isabella Ragonese, al debutto assoluto come regista. Il film, realizzato da Quoiat Films per Sky Arte. La Balistreri è raccontata attraverso le parole e le vite di un gruppo di donne siciliane le cui esperienze di vita risuonano con quelle della stessa Rosa. Il film è interamente girato tra Palermo e Licata, le città di Rosa. Storie del passato che tornano nella contemporaneità per riscoprire l’anima profondamente folk della cantastorie nei luoghi della sua Palermo e nei volti delle donne che oggi la abitano. L’essenza di Rosa vibra e risuona ancora in quelle donne siciliane che vivono oggi e animano gli angoli della città. Con questa idea in mente Isabella ha svolto un’approfondita indagine sul territorio, incontrando alcune donne il cui percorso di vita si incrocia con i temi archetipici e gli eventi raccontati da Rosa nella sua appassionata carriera di cantastorie.

Una scena del film “Rosa. Il canto delle sirene”

Così Isabella Ragonese sul suo primo film dietro la macchina da presa: «Come si fa a raccontare la voce di una donna che non hai mai conosciuto, ma che frequenti da sempre? Come si evocano i fantasmi? I fantasmi dei luoghi e delle persone lontane? Forse immaginandoli, evocandoli, perdendoti. Questo compito, questo desiderio, ho deciso di prenderlo con tutto il corpo come fa un’attrice con il personaggio da interpretare. Sono partita da questa suggestione per raccontare Rosa Balistreri in questo film».

L’azienda lombarda Omi-Fer, creata dall’imprenditore di origine tunisina Taha Omri, è entusiasta di celebrare l’ispirazione e l’arte della Ragonese, auspicando che il suo lavoro continui a toccare il cuore di molte persone e a diffondere un impatto positivo sulla società. Il suo contributo risuona profondamente con i nostri valori volti a promuovere espressioni culturali significative e a ispirare un cambiamento positivo attraverso il potere del cinema. A Isabella Ragonese andrà anche il Premio dell’Associazione Internazionale per la Difesa dei Diritti Umani e dei Media per la sua interpretazione di Rosa Balistreri nel documentario Rosa. Il canto delle sirene. L’Associazione sarà rappresentata al SalinaDocFest dal presidente Ridha Karouida e dal presidente onorario Taha Omri (fondatore e CEO di Omi-Fer).

Il cunto delle sirene di Gaspare Balsamo

Il festival si aprirà il 13 settembre a Rinella (Leni) nella Spiaggia Antico Borgo alle ore 18 con lo spettacolo cunto Omo a Mari. Il cunto delle sirene di e con Gaspare Balsamo, liberamente tratto dal romanzo Orcynus Orca di Stefano D’Arrigo, cui seguirà un saluto al pubblico della cantante Etta Scollo. La Scollo, il 16 settembre, alle 23, nella piazza a Santa Marina Salina dedicherà l’omaggio musicale “Terra ca nun senti” a Rosa Balistreri , con letture di Gaspare Balsamo. Introduzione a cura del critico musicale John Vignola.

“Sulla linea di navigazione costacosta, casacasa, su quella linea navigabile che coincide col mondo epico, che ha dato luogo alla civiltà occidentale, le sirene si incontrano. La sirena, questa creatura metà pesce e metà fimmina, la si può incontrare soltanto al confine tra queste due dimensioni: quella marina e quella umana. E questo confine di unione è la costa”. Omu a mari, fa parte, assieme allo spettacolo Epica fera, del dittico Horcynus, un progetto che nasce e si sviluppa a partire dalla riscrittura di alcune parti del romanzo Horcynus Orca di Stefano D’ArrigoProtagonisti sono sempre i pescatori e gli uomini di mare dello Stretto di Messina. Una comunità di uomini e donne raccontata nel loro complesso e plurale mondo di significati e appartenenze. Qui, in Omu a mari, è sviluppato il rapporto di formazione che si viene a creare tra il vecchio raccamatore di reti da pesca e cuntista di sirene e i giovani ragazzi che si accingono ad intraprendere la vita di mare. Mare costacosta casacasa regno delle sirene, vere e immaginarie, che contribuiranno alla crescita e alla formazione di questi giovani pescatori pronti a trafficare nuove e vecchie avventure nelle acque dello Scill’e Cariddi fatto e disfatto a ogni colpo di remo, dentro, più dentro, dove il mare è mare.

Nato ad Erice nel 1975, attore, autore, cuntista e regista teatrale, Gaspare Balsamo ha appreso dal maestro Mimmo Cuticchio l’arte del cunto siciliano, di cui è oggi considerato uno dei maggiori rappresentanti della nuova generazione. È autore di diversi testi teatrali, dei quali è anche interprete, in cui il cunto è strumento di denunce e di squarci non editi. È uno dei protagonisti del film-documentario Cuntami (2021) di Giovanna Taviani. Nel 2021 ha ricevuto il premio Irritec – SalinaDocFest XV edizione per lo spettacolo Ciclopu. Studia e pratica scherma corta e bastone siciliano.

L’omaggio a Rosa Balistreri di Etta Scollo

Rosa Balistreri

«Rosa Balistreri fu, nel vero senso della parola, una “donna oltre confini“. In tempi non sospetti, lasciò la Sicilia con una figlia piccola e un fratello invalido, per non voler più subire la violenza sociale e maschilista di cui era vittima, lo sfruttamento e la povertà di quegli anni. Quando il treno si fermò nella città di destinazione che era Firenze, lei scese e ricominciò una nuova vita. Già solo questo evento straordinario è fonte di racconti, ragionamenti, ispirazioni e canti che noi vogliamo condividere con tutti voi a Salina, la sera del 16 settembre». Così Etta Scollo presenta il suo Terra ca nun senti, omaggio musicale alla Cantatrice di Licata, alla quale aveva già dedicato nel 2005 il concerto Canta Ro’: Omaggio a Rosa Balistreri con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, rilanciando nel mondo la figura di Rosa Balistreri. Con Terra ca nun senti, composto appositamente per il Salinadocfest, il suo percorso musicale si salderà ancora una volta con quello di Rosa, in un omaggio musicale per voce e chitarra – Etta Scollo porterà a Salina la chitarrina romantica che usava Rosa – in cui interpreterà alcuni brani famosi della Balistreri, inframmezzata sul palco da Gaspare Balsamo che interpreterà alcune letture su Rosa da Ignazio Buttitta.

Etta Scollo

Etta Scollo

Nata a Catania, Etta Scollo oggi vive tra Berlino e la Sicilia e rielabora versi e racconti del mondo ridando voce a storie sopite nel tempo, ma risonanti nel presente che ci attraversa, facendosi indagine sul senso in musica. Nel 1983 vince il primo premio al “Diano Marina Jazz Festival”. Negli anni ‘90 si trasferisce ad Amburgo. Compone l’album Blu e alcuni dei suoi pezzi entrano nelle colonne sonore di importanti film, come Bad Guy del regista sud-coreano Kim-Ki-Duk nel quale spicca il pezzo I tuoi fiori. Ha portato in tutta Europa il suo progetto musicale dedicato alla grande Rosa Balistreri, alla quale ha dedicato un doppio cd/dvd dal titolo di Canta Ro’. Partendo da questo progetto si è dedicata alla ricerca e alla composizione di musica tradizionale.
Tra i risultati di questa ricerca, spiccano due album dal vivo: Canta Ro’ in Trio, e Les Siciliens, e Il fiore splendente, un omaggio ai poeti arabi-siciliani del IX-XII secolo, nel quale sono coinvolti Franco Battiato, Giovanni Sollima, Markus Stockhausen e Nabil Salame. Per Vincenzo Consolo ha scritto le musiche della favola Lunaria, realizzando un album in interamente registrato dal vivo a cui ha fatto seguito una tournee e un concerto-recital con la partecipazione di Roberto Herlitzka. Affianco alla sua produzione discografica (ha prodotto e pubblicato fino ad ora 19 album, l’ultimo dei quali intitolato Ora), ha recitato in numerose rappresentazioni musicali e nel 2020 ha pubblicato il libro Voci di Sicilia.

Il programma del SalinaDocFest 2023

Mercoledì 13 settembre

Rinella (Leni) – Spiaggia Antico Borgo. Aspettando Sdf XVII // “Donna oltre confini”
Ore 18 Saluto della direttrice artistica del SalinaDocFest Giovanna Taviani e del sindaco di Leni Giacomo Montecristo. Spettacolo-cunto Omo a mari di e con Gaspare Balsamo, liberamente tratto dal romanzo Orcynus Orca di Stefano D’Arrigo. Saluto al pubblico della cantante Etta Scollo.

 

Giovedì 14 settembre

Santa Marina Salina – Piazza Inaugurazione Sdf XVII // “Donna oltre confini”, Evento Speciale Ambiente
Ore 21 Saluto della direttrice artistica del SalinaDocFest Giovanna Taviani e del sindaco di Santa Marina Salina Domenico Arabia. Proiezione del documentario L’avamposto di Edoardo Morabito (Italia, Brasile, 2023, 84′). Alla presenza del regista.

 

Venerdì 15 settembre

Concorso ufficiale Sdf XVII // “Donna oltre confini”

Malfa – Centro Congressi

Ore 10 After the Bridge (Italia, 2023, 65’) di Marzia Toscano e Davide Rizzo. Ore 12 The Land you belong (Italia, Romania, 2023, 91’) di Elena Rebeca Carini. Incontro con i registi. Introducono e moderano Paola Cassano e Antonio Pezzuto.

Giuria ufficiale concorso: Francesca Marciano, Anastasia Plazzotta, John Vignola. Giuria Studenti Dams Roma Tre: Prof.ssa Ivelise Perniola.

Santa Marina Salina – Centro Studi

Omaggio Agnès Varda

Ore 10.30 Proiezione di Réponse de femmes: Notre corps, notre sexe (Francia, 1975, 8’) e a seguire Les Glaneurs et la glaneuse (Francia, 2000, 78’) di Agnès Varda.

Ore 12.30 Proiezione di Cecilia e Agnès – Dialogo sulla realtà (Anteprima – Italia, 2011-2023, 17′, Produzione Officina Visioni, Archivio Cinema del reale) di Paolo Pisanelli. Introduce Giovanna Taviani. Interviene Paolo Pisanelli, cineasta e direttore artistico del Festival “Cinema del reale”.

Santa Marina Salina – Centro Studi

Focus Donne E Iran // Firouzeh Khosrovani

Ore 15 Proiezione di Profession: Documentarist (2014, 80’) di Sepideh Abtahi, Shirin Barghnavard, Firouzeh Khosrovani, Farahnaz Sharifi, Mina Keshavarz, Sahar Salahshoor, Nahid Rezaei. Alla presenza di Firouzeh Khosrovani. Introduce Antonio Pezzuto.

Santa Marina Salina – Porticciolo Turistico

Incontri Eno-Cinema

Ore 18 Incontro con Valeria Golino, regista, e Francesca Marciano, sceneggiatrice di L’Arte della Gioia serie Sky diretta da Valeria Golino e ispirata al romanzo di Goliarda Sapienza. Modera Enrico Magrelli. Degustazione e presentazione Azienda agricola Fenech, alla presenza del produttore.

Malfa – Piazza

Premio Siae – Sguardi Di Cinema a Valeria Golino, Premio Ravesi Dal Testo Allo Schermo a Francesca Marciano

Ore 21.30 Saluto del Sindaco del Comune di Malfa Clara Rametta e della Direttrice artistica del Festival Giovanna Taviani. Premio SIAE – Sguardi di Cinema a Valeria Golino. Consegna e interviene il Consigliere di Gestione SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori – Roberto Razzini, Managing Director di Sony Music Publishing. Premio Ravesi – Dal Testo allo Schermo a Francesca Marciano. Consegna e interviene il Direttore di Hotel Ravesi Giuseppe Siracusano.

Ore 22 Proiezione Miele di Valeria Golino (Italia, 2013, 96’, con Jasmine Trinca). Introduce il film Enrico Magrelli (Hollywood Party Radio Tre Rai).

 

Sabato 16 Settembre

Malfa – Centro Congressi

Concorso Ufficiale SDF XVII Donna Oltre Confini

Ore 10 L’expérience Zola (Italia, Francia, 2023, 102’) di Gianluca Matarrese. Ore 12 Chutzpah – Qualcosa sul pudore (Italia, Svizzera, 2023, 70’) di Monica Stambrini. Incontro con i registi. Introducono e moderano Paola Cassano e Antonio Pezzuto.

Santa Marina Salina Centro Studi

Omaggio Agnès Varda

Ore 11 Proiezione di Varda par Agnès (Francia, 2019, 115’) di Agnès Varda. Introduce e interviene Ivelise Perniola, docente di cinematografia documentaria al Dams Roma Tre.

Focus Donne E Iran // Firouzeh Khosrovani

Ore 15 Proiezione di Rough Cut (Iran, 2008, 22’) e Fest of Duty (2014, Iran, 60’) di Firuozeh Khosrovani. Alla presenza della regista. Introduce Antonio Pezzuto.

Santa Marina Salina – Porticciolo Turistico

Incontri Enocinema

Ore 18 Incontro con Isabella Ragonese, regista del documentario Rosa Il Canto delle Sirene. Modera Enrico Magrelli. Nell’ambito dell’incontro verrà presentato il libro Tutta la vita dentro, curato da Anna Maria Pasetti e Federico Pommier (Cosmo Iannone Editore), dedicato alla lunga e variegata carriera dell’interprete. Degustazione e presentazione Azienda agrobiologica Salvatore D’Amico // Azienda agricola Virgona di Daniela Virgona, alla presenza dei produttori.

Santa Marina Salina – Piazza

Ore 21.30 Premio Omi-Fer Srl a Isabella Ragonese per il film Rosa. Il canto delle sirene. Consegna e interviene l’imprenditore Taha Omri, fondatore e ceo di Omi-Fer Srl. A Isabella Ragonese verrà consegnato anche il Premio Associazione Internazionale per la difesa dei diritti Umani e dei Media per la sua interpretazione di Rosa Balistreri. Consegna il Presidente dell’Associazione Ridha Karouida.

Ore 22 Proiezione di Rosa. Il canto delle sirene (Italia, 2023, 52’) di Isabella Ragonese. Una produzione Sky Arte realizzata da Quoiat Films. Introduce il film Enrico Magrelli (critico cinematografico).

Ore 23 Terra ca nun senti: Omaggio musicale a Rosa Balistreri di e con Etta Scollo (voce e chitarra). Letture di Gaspare Balsamo. Introduce John Vignola (critico musicale).

 

Domenica 17 settembre

Malfa – Centro Congressi

Concorso Ufficiale SDF XVII “Donna Oltre Confini”

Ore 10 Touché (Italia, Belgio, 2023, 86’) di Martina Moor. Ore 12 Il debutto (Italia, 2023, 85’) di Laura Schimmenti, Gianluca Donati, Andrea Zulini. Incontro con i registi. Introducono e moderano Paola Cassano e Antonio Pezzuto.

Santa Marina Salina Centro Studi

Focus Donne E Iran Firouzeh Khosrovani

Ore 15 Proiezione Radiograph of a Family (Norvegia, Iran, Svizzera, 2020, 82’) di Firouzeh Khosrovani. Alla presenza della regista. Introduce Antonio Pezzuto.

Santa Marina Salina – Porticciolo Turistico

Incontri Enocinema

Ore 18 Incontro con Firouzeh Khosrovani. Moderano Anna Maria Pasetti e Antonio Pezzuto. Degustazione e presentazione Azienda Agricola biologica Antonino Caravaglio, alla presenza del produttore.

Malfa – Piazza

Ore 21:30 Premio Irritec alla regista Firouzeh Khosrovani. Consegna e interviene Giulia Giuffrè (Board Member & Sustainability Ambassador – Irritec S.p.A.). Introduce Anna Maria Pasetti. Targa-premio-SalinaDocFest; Premiazione XVII Concorso Donna oltre confini; Premio Palumbo Editore Miglior Documentario; Premio Mediafenix Al Miglior Montaggio; Premio Signum Studenti Dams Roma Tre; Premio Palumbo Editore al Miglior documentario del Concorso; Premio Mediafenix al Miglior montaggio del Concorso. Consegna Marija Melchiorre per Mediafenix; Premio Signum Studenti Dams Roma Tre al documentario più votato dagli studenti. Consegna Ivelise Perniola.

Ore 22.30 Proiezione film vincitore XVII concorso SalinaDocFest XVII. Finale musicale a sorpresa.

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