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Con “Moonlight” torna il rock visionario di Saint Huck

Audio Disponibile per le radio e su tutte le piattaforme di streaming da venerdì 13 ottobre il nuovo singolo del cantautore e polistrumentista etneo Livio Lombardo, in arte Saint Huck, che anticipa l’uscita del nuovo ep "When It All Began" per l’etichetta Overdrive. Un brano folk rock più speranzoso degli altri e tuttavia espressione di una profonda rassegnazione

Dopo 8 anni dal suo disco di debutto, “Broken Branches”, definito dalla stampa musicale come un prodotto visionario, autentico e fuori dagli schemi, il cantautore e polistrumentista Saint Huck torna con nuovo singolo, “Moonlight”, che anticipa l’uscita di “When It All Began”, un concept EP per l’etichetta milanese Overdrive pensato come un ponte, non solo come atto di crescita personale ma anche artistica, che esprime la naturale evoluzione del progetto dell’artista a distanza di svariato tempo dall’esordio.

“Moonlight” è un brano ispirato al folk rock americano, le cui chitarre rimandano in una certa misura al jangle pop di artisti come Connan Mockasin e Alex Turner, che è stato scelto per fare da apripista ad un nuovo percorso dell’artista siciliano, caratterizzato da nuove sperimentazioni e dalla ricerca di un nuovo sound.
Un primo singolo anticipatorio che è al contempo l’ultimo brano dell’EP in arrivo, dal titolo evocativo “When It All Began”: più speranzoso degli altri e tuttavia espressione di una profonda rassegnazione, “Moonlight” è la sintesi di tutto, il finale narrativo, e porta con sé la conquista di una nuova consapevolezza. Testo e musica di Livio Lombardo, prodotto e registrato da Livio Lombardo e Marco Zampoli, missato e masterizzato da Matt Bordin all’Outside Inside Studio. Artwork di Livio Lombardo, Graphic Concept e Design di Elisea Paolino. Il brano è stato suonato da Livio Lombardo (voce, chitarra elettrica, mellotron, synth, cori); Marco Zampoli (chitarra elettrica, cori, synth); Mattia Calosci basso; Sebastiano Cataudo batteria; Adriano Di Mauro synth; Letizia Bonchi, Azzurra Sottosanti e
Raffaello Cuccuini cori.

Saint Huck è il moniker del cantautore e polistrumentista etneo Livio Lombardo. Nato come chitarrista noise/alternative (ha suonato e suona in molte band, da Fräulein Alice a Mapuche, da Silent Carnival a Diane and the Shell), con questo primo progetto solista vira verso la ricerca di un sound più intimo misto a testi che ruotano attorno a un immaginario personale e onirico. Nel novembre 2015 pubblica per l’etichetta etnea Viceversa Records il suo primo album in studio, “Broken Branches”, accolto con entusiasmo dalla critica musicale che lo descrive come un prodotto visionario, autentico e fuori dagli schemi. Nel 2018 esce in esclusiva, in più capitoli, sulla webzine Indie-eye la trilogia video onirico-sensuale dal titolo “Broken Branches/Our Love Disaster”, a lui dedicata dal poeta, videomaker e musicista Guido Celli.

Livio Lombardo in arte Saint Huck, foto di Caterina Gaggi

A settembre 2020 Saint Huck pubblica il brano “Song To Remember”, che entra a far parte della compilation “Resonance – An Alternative Italian Music Support To Grup Yorum”, creata per sostenere il collettivo musicale turco vittima di una dura persecuzione da parte del governo di Erdoğan. Nel 2021 collabora con l’artista visivo Francesco Lauretta per la colonna sonora dell’opera “La lettrice”, esposta alla Fondazione Malvina Menegaz di Castelbasso (TE) in occasione della mostra “Paso Doble. Dialoghi sul possibile”, curata da Pietro Gaglianò, con un brano dal titolo “Here and not here too”. Il sodalizio tra i due artisti prosegue e a febbraio 2022 Saint Huck si esibisce al finissage della mostra “Festival” di Francesco Lauretta presso il MAC – Museo di Arte Contemporanea di Lissone (MB). Nell’estate 2022 viene selezionato tra i musicisti in gara alla quinta edizione del Pigneto Film Festival di Roma. Saint Huck è attualmente al lavoro sul suo nuovo EP di inediti, che vedrà la luce nel 2023.

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