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Cantine aperte, la domenica siciliana da bere

Calici & Boccali Domenica 29 maggio le aziende vitivinicole siciliane aderiscono all'evento nazionale promosso dal Movimento del Turismo del Vino che quest'anno contribuisce alla ricerca contro il cancro, un ricco calendario di eventi in tutta l'Isola tra degustazioni, visite alle cantine e ai vigneti, ma anche corsi e laboratori

Domenica da bere quella del 29 maggio, con la 24esima edizione di Cantine Aperte, la manifestazione promossa dal Movimento del Turismo del Vino (MTV) dal Nord al Sud dello Stivale. Un serpentone di rossi, bianchi, rosati e bollicine che quest’anno coniugano gusto &solidarietà.

Cantine Aperte del Movimento del Turismo del Vino

Cantine Aperte del Movimento del Turismo del Vino

«Anche il Movimento del Turismo del Vino Sicilia- dice Elio Savoca, presidente regionale del MTV -aderisce alla campagna nazionale Calice per la ricerca con l’Associazione Italiana Ricerca Cancro.Compra un ballon con la tasca e darai un contributo alla ricerca sul cancro. Nell’Isola, 20 le aziende che apriranno le cantine all’accoglienza di quanti vorranno scoprire cosa si nasconda dentro ad un bicchiere. L’obiettivo – continua Savoca – è quello di rafforzare il legame tra turismo e cultura agricola. Di far conoscere sì il produttore ma anche il contesto storico- culturale in cui nasce il vino». In vista dell’appuntamento di domenica per gli appassionati wine-lovers, ma anche semplici curiosi, fervono i preparativi nelle 20 aziende del Movimento del Turismo del Vino dell’Isola che hanno scelto di aprire le loro aziende al pubblico, per far conoscere cosa c’è dentro e attorno ad un buon bicchiere di vino: territorio, paesaggio, storia, cultura. Ma soprattutto tanta passione di donne e uomini che, innestando prassi tradizionali ed opportunità all’avanguardia, intendono, in occasione di Cantine Aperte, “raccontare” il vino. Lo fanno in mille modi diversi, ma con un unico filo conduttore: il profondo legame con il territorio. Ne esaltano le tipicità con le degustazioni di prodotti o pranzi a km zero, oppure valorizzano l’estro artigianale local. Visite tra i vigneti e nelle cantine, per conoscere i luoghi in cui nascono i vini e le tecniche di produzione. Ed ancora la possibilità di partecipare alle degustazioni proposte da ogni azienda. Una giornata di festa sì tra i filari, ma all’insegna della consapevolezza di bere sano, di bere bene, e in modo responsabile.

Uno dei vigneti del Noto Wine Tour

Uno dei vigneti del Noto Wine Tour

In provincia di Siracusa, “Cantine Aperte”, è il caso di dirlo, si fa in quattro con l’originale inziativa del “Noto Wine Tour”, organizzata da Planeta, Feudo Ramaddini, Terre di Noto e Cantina Marilina. Con un wine bus in partenza dal borgo marinaro di Marzameni, le quattro cantine intendono proporre agli amanti del vino un sistema integrato di esperienze territoriali legate al nettare di Bacco. Un piccolo viaggio in quattro tappe per fare conoscere un grande territorio vitivinicolo qual è quello di Noto.

La Tenuta Gigliotto

La Tenuta Gigliotto

Dalla Sicilia sud-orientale al cuore dell’Isola, ad Enna. Le Cantine Gigliotto, nell’entroterra siciliano, a pochi chilometri dall’antica città di Kore e dalla Villa del Casale di Piazza Armerina, patrimonio dell’Unesco, si trasformeranno in un museo en plein air con artisti,musicisti, orafi e artigiani che presenteranno le loro creazioni al pubblico. Immancabile la visita ai vigneti ed alle cantine. E anche qui, si brinda alla ricerca contro il cancro.

Le cantine Nicosia

Le cantine Nicosia

Festa “vulcanica” sull’Etna con una variegata offerta. La Tenuta Scilio propone un ricco programma di appuntamenti dalle 10 alle 19: un happenning in un’azienda che mixa tradizione ed innovazione, prende il visitatore per la gola con delizie tipiche, e si conclude con una suggestiva passeggiata sensoriale tra le vigne al calar del sole…
In contrada Solicchiata, a Castiglione di Sicilia, Cantine Russo apre le porte tra degustazioni dei vini della sua azienda, visite tra filari in compagnia anche di Paolo Di Cara, presidente della Fondazione Italiana Sommelier della Sicilia Orientale.
A Trecastagni, Cantine Nicosia dà appuntamento dalle 10 alle 18 con un programma al’insegna della sicilianità tra opere dei pupi e l’omaggio a Rosa Balistreri dei Colorindaco. Un mini corso di degustazione con i maestri dell’Onav di Catania. E, per saperne di più sui vini Nicosia, incontro con l’enologo dell’azienda Maria Carella, che guiderà gli ospiti alla scoperta dei vini Nicosia. E per quanti volessero, menù a km zero all’Osteria dell’azienda, per scoprire i prodotti Slow Food del territorio.
Wine&Music da Don Saro, a Linguaglossa, che propone un originale buffet di frittate ed un pranzo completo tipico che prevede anche la salsiccia al ceppo, accompagnati dalla fisarmonica del maestro Pulvirenti che porterà i visitatori a spasso per vigneti.

Le cantine di Feudo Arancio

Le cantine di Feudo Arancio

Sulla scia di Bacco anche Sambuca di Sicilia, in provincia di Agrigento, “Il borgo più bello d’Italia edizione 2016” partecipa a Cantine Aperte con il Feudo Arancio. Una full immersion tra i rigogliosi vigneti e la splendida bottaia. E per gli amanti dell’Italian life style, un pizzico di vintage con il raduno/esposizione di Vespa, motociclette nuove e d’epoca sulle note del concerto de Le Mele Marce.
In contrada San Giacomo, sempre a Sambuca di Sicilia, l’Azienda Agricola Biologica Di Giovanna, coltivatori da quattro generazioni, dà appuntamento dalle 10,30 alle 16,30 con un corso di degustazione ed una visita in una delle aziende più interessanti del panorama vitivinicolo siciliano.
A Licata, è immancabile l’appuntamento con i vignaioli dell’azienda Quignones che propongono una verticale di Nero d’Avola all’interno della barricaia. Degustazione polisensoriale in abbinamento a formaggi e prodotti da forno (Max 14 partecipanti per volta).

Variegato il programma di Abbazia Santa Anastasia, a Castelbuono, in provincia di Palermo. Degustazioni guidate dei vini biodinamici dell’azienda in abbinamento a prodotti Slow Food del territorio, come la manna o la provola delle Madonie. I più piccoli potranno partecipare ai laboratori di riciclo mentre gli amanti della natura potranno visitare la tenuta a cavallo.

La Cantina Florio

La Cantina Florio

Ricco il programma delle storiche Cantine Florio di Marsala con Corvo, Duca Di Salaparuta e Florio in abbinamento a tipicità gastronomiche. Per i più piccoli, ma anche per coloro che amano la tecnologia applicata al divertimento, sarà poi a disposizione una delle grandi novità 2016: la modernissima sala cinematografica 4D. Un video incredibile e spettacolare che racconta, attraverso un divertente cartoon, gli albori della storia del vino e la nascita del Gruppo Duca di Salaparuta e dei suoi vini, grazie a questa innovativa tecnica cinematografica che combina le caratteristiche del cinema 3D ad effetti speciali “reali”. Infine, per i più appassionati, sarà possibile partecipare a quattro laboratori (a numero chiuso) guidati dal team di tecnici dell’azienda. La giornata si concluderà al tramonto sulla suggestiva Terrazza Florio, uno degli angoli più belli dell’Isola, sorseggiando le eleganti bollicine Duca Di Salaparuta.

E sempre a Marsala un classico da non perdere è quello di Cantine Aperte a Donnafugata. Ogni anno l’azienda siciliana ha abituato i suoi fan ad “immergersi” in un’esperienza ricca di contenuti enologici e non solo, mettendo a fuoco i valori della propria filosofia produttiva. Quello della bio-diversità, di cui si è appena celebrata la Giornata Mondiale, è il tema presentato dall’azienda in questa edizione di Cantine Aperte, la prima dopo l’improvvisa scomparsa di Giacomo Rallo, fondatore di Donnafugata e figura di spicco del vino italiano.

Cantine aperte a Donnafugata - ph Fabio Gambina

Cantine aperte a Donnafugata – ph Fabio Gambina

Russello, Tumminìa ed altri ancora sono gli antichi grani siciliani che Franco Vescera, appassionato panificatore in quel di Carlentini (Siracusa), presenterà attraverso la preparazione live di filoni, pagnotte e fantasiose sculture di pane. Un lavoro, quello della famiglia Vescera, lontana dalle logiche di omologazione che privilegiano le quantità. L’abbinamento ideale con il pane sarà quello con il Milleanni, di Donnafugata, l’olio extra-vergine ottenuto dalle cultivar Nocellara del Belice, Biancolilla, Cerasuola e Pidicuddara. Dal campo alla tavola, quindi, nel nome della bio-diversità, un tema che vede Donnafugata impegnata da anni, attraverso la valorizzazione di vitigni autoctoni quali Catarratto, Ansonica, Grillo, Grecanico, Nero d’Avola, e di varietà reliquia, quasi del tutto scomparse: 19 varietà per un totale di 30 biotipi coltivati in un campo sperimentale nella Tenuta di Donnafugata, nel cuore della Sicilia occidentale, in collaborazione con l’Assessorato Regionale Agricoltura. Studi e ricerche che guardano al passato per disegnare il vino del futuro. Dei vini prodotti a Pantelleria e a Contessa Entellina, saranno oltre 20 le etichette in degustazione in occasione di Cantine Aperte; teatro di questo connubio, le Cantine storiche di Marsala, in Via Sebastiano Lipari, che domenica 29 maggio, dalle ore 10 alle 18, si apriranno al pubblico per raccontare una Sicilia autentica e meravigliosa.

Cantine aperte anche per i bambini - ph Fabio Gambina

Cantine aperte anche per i bambini – ph Fabio Gambina

Come da programma, l’universo Donnafugata si andrà ad esplorare a partire dalla visita della cantina, ripercorrendo la storia di una famiglia giunta alla quinta generazione di impegno produttivo. Cantine dove si respira un fare sartoriale che dà vita a vini capaci di convincere e rendere felici chi li assaggia. Cantine Aperte 2016 sarà inoltre l’occasione per proporre le nuove Collezioni Donnafugata. Un modo nuovo di presentare una gamma eclettica, all’interno della quale è sempre possibile trovare un vino per ogni desiderio e per ogni momento. Al desiderio di Esclusività risponde la Collezione Vini Icona che comprende Mille e una Notte e Ben Ryé; bottiglie di pregio che trovano una sponda nella partnership con Paola Lenti, realtà del design italiano tra le più apprezzate a livello internazionale; due splendidi tappeti, simbolo del fare sartoriale di Paola Lenti, saranno in mostra lungo il percorso di visita, per richiamare l’artigianalità che allo stesso modo dà vita a questi due vini portabandiera di eccellenza. Alla voglia di Fascino corrisponde la Collezione Eleganza Mediterranea; al desiderio di Sintonia risponde la Collezione Versatili di Carattere. Infine per chi cerca il Buonumore ci sono i Freschi & Fruttati che colorano la giornata e rappresentano un momento di svago e leggerezza. Proprio alle Collezioni è dedicato un Personality quiz che gioca a scoprire la Collezione a cui si sente di appartenere.

Una chicca per veri intenditori è quella dedicata alla degustazione di alcune vecchie annate di Chiarandà, Tancredi, Mille e una Notte e Ben Ryé, per scoprire l’evoluzione di vini destinati a sfidare il tempo. Come da tradizione di Cantine Aperte a Donnafugata, gli appassionati potranno infine mettersi alla prova degustando alla cieca una batteria di 10 vini con l’obiettivo di riconoscerli; con almeno 5 vini azzeccati, ci si potrà fregiare del titolo di Enologo Doc 2016. Benvenute come sempre le famiglie con bambini; a quest’ultimi Donnafugata regala un’animazione tutta acqua e farina, con i laboratori di manipolazione della pasta di pane. Coinvolgente per tutti la musica dal vivo dei Dixiedoo.

Non resta che augurarvi un cin cin alla salute!

Ulteriori dettagli sui siti internet delle aziende o su www.movimentoturismovino.it

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