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Bellini International Context, a Catania per un mese nel nome del Cigno

Teatro e opera Vincenzo Bellini anima e propulsore del turismo culturale, da tre stagioni è uno dei punti di forza su cui la Regione Siciliana configura la propria peculiare identità culturale e artistica e la musica è viatico per conquistare la platea globale. Con questa mission torna dall'1 settembre al 2 ottobre, il Bellini International Context, oltre 30 appuntamenti tra opere, concerti, prosa, danza, cinema, conversazioni e incontri

Vincenzo Bellini, alfiere del melodramma romantico, si fa anima e propulsore del turismo culturale, testimonial planetario dell’immagine stessa della Sicilia. La sua statura di genius loci di risonanza  internazionale costituisce – ormai da tre stagioni – uno dei punti di forza su cui la Regione Siciliana configura la propria peculiare identità culturale e artistica, che trova nel linguaggio universale della musica un viatico per conquistare la platea globale. È questa la mission del Bellini International Context, rassegna dedicata al Cigno catanese, in calendario dall’1 settembre al 2 ottobre, oltre 30 appuntamenti tra opere, concerti, prosa, danza, cinema, conversazioni e incontri culturali.

Ritratto di Vincenzo Bellini, opera di Jean-François Millet

Un progetto articolato e composito, promosso dal Governo regionale della Regione Siciliana attraverso l’Assessorato del turismo, sport e spettacolo, che ha catalizzato la sinergia del Comune e dell’Arcidiocesi  di Catania, del Comune di Taormina e delle principali istituzioni teatrali e culturali: Teatro Massimo Bellini di Catania, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Vittorio Emanuele di Messina, Università degli Studi di Catania, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, Fondazione Taormina Arte Sicilia, Istituto Superiore di Studi Musicali “Vincenzo Bellini” di Catania, Conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina.

Stelle di prima grandezza e un’offerta dal rigoroso approccio filologico arricchiscono anche il programma 2022, che  mira ad inquadrare il ruolo del compositore etneo nell’agone protoromantico europeo in cui s’inscrive la sua figura, allargando al contempo l’orizzonte agli influssi che la sua creatività innovativa avrebbe esercitato sul teatro musicale a venire. Da qui il titolo della kermesse, denominata  Bellini International Context, perché costruita intorno al ‘contesto’ multidisciplinare,  che muove dall’età d’oro del Belcanto per arrivare a coglierne l’eredità e l’influenza successiva esercitata su autori come Verdi e Wagner. Un’indagine affascinante che, a partire dalle suggestioni musicali, traccia e “contestualizza” questa linea direttrice, aprendo ad interessanti contaminazioni tra varie discipline,  cinema, prosa, danza, prevedendo inoltre mostre a tema e incontri con studiosi ed esperti.

Il teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania

La direzione artistica è di Fabrizio Maria Carminati, direttore d’orchestra di rilievo internazionale, attuale direttore artistico del Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania. Project manager del festival è Gianna Fratta, direttrice d’orchestra di chiara fama, attuale direttrice artistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.

Fabrizio Maria Carminati, direttore artistico del Bellini di Catania

Gianna Fratta, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Siciliana



Il programma del Bellini International Context

Una notte di stelle inaugurerà il festival l’1 settembre alle 21 alla Villa Bellini di Catania.  La straordinaria parabola di Vincenzo Bellini, iniziata nel 1827 con il debutto scaligero del “Pirata” e conclusa nel 1835 con il trionfo parigino dei “Puritani”, sarà rievocata in un suggestivo Gala lirico. L’Orchestra del Teatro Massimo Bellini, diretta per l’occasione da Beatrice Venezi, e il coro dell’ente lirico etneo diretto da Luigi Petroziello, eseguiranno un programma che ripercorrerà la folgorante ascesa di Vincenzo Bellini nel panorama musicale europeo. Una serata che vedrà protagonisti il soprano Vittoria Yeo, che dal suo debutto al 2015 sotto la direzione musicale di Riccardo Muti si è affermata nei più importanti teatri d’opera, collaborando con i direttori d’orchestra più rinomati a livello internazionale, e Giorgio Berrugi, nominato da Placido Domingo come uno dei suoi eredi, uno dei tenori più apprezzati di oggi per il suo inconfondibile, caldo suono Italiano. Ingresso € 15.

Beatrice Venezi

­Il 5 settembre, alle 21, al Palazzo della Cultura (ingresso libero), gli allievi delle classi di canto dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania, Alberto Alibrandi al pianoforte, eseguiranno arie da camera di Bellini.

Il 6 settembre, sempre al Palazzo della Cultura, i Lautari, con Gino Asotrina voce recitante, si occuperanno della tradizione popolare del Cigno con lo spettacolo “Vincenzo, la zampogna e la Malmaritata”.

Il 7 settembre, alle 21, all’Anfiteatro “Salvo D’Acquisto” di Tremestieri Etneo, viene messa in scena “Rita”, opera comica in un atto di Gaetano Donizetti, un piccolo gioiello che oggi parla alla platea anche della inflessibile condanna di ogni violenza all’interno del rapporto di coppia. Orchestra del Teatro Massimo Bellini diretta da Fabrizio Maria Carminati, regia di Gianmaria Aliverta. Nel cast Nina Muho (Rita), Valerio Borgioni (Beppe), Francesco Vultaggio (Gasparo) e l’attore Gino Astorina. Ingresso € 10.

L’8 settembre, il Teatro Sangiorgi, alle 19, ospita “Un Bellini, S’il Vous Plaît!”, a dialogo con Norma insieme con Luca Zoppelli e gli interventi musicali Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania. Al termine dell’evento sarà offerto un aperitivo nel foyer del teatro. Partner: Università degli Studi di Catania, Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania. 

Dal 9 all’11 settembre, al Palazzo della Cultura, spazio alle visioni con la mini rassegna “Bellini Al Cinema”, a cura di Ninni Panzera, mostra di materiali pubblicitari dei film su Vincenzo Bellini che sarà inaugurata il 9 settembre alle 19. La retrospettiva cinematografica inizia il 9 settembre alle 20.30 con La Norma (1911, film muto, durata 15’), seguito alle 21 da Casta Diva (1935); il 10 settembre saranno proiettati, alle ore 20.30, The Divine Spark (1935) e alle 22.30 La sonnambula (1952); l’11 settembre, alle 20.30, sarà proiettato Casa Ricordi (1954) e alle ore 22.30 Casta Diva (1954). Partner: Fondazione Taormina Arte Sicilia. Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.

Il 12 settembre, alle 21, al Palazzo della Cultura, l’orchestra giovanile, diretta da Giuseppe Romeo, e gli allievi delle classi di canto dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania, eseguiranno arie d’opera di Bellini.

Il 15 settembre, il Teatro Sangiorgi, alle 19, ospita “Un Bellini, S’il Vous Plaît!”, a dialogo con Armina insieme con Emnaule Senici e gli interventi musicali Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania. Al termine dell’evento sarà offerto un aperitivo nel foyer del teatro. Partner: Università degli Studi di Catania, Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania.

Il 16 settembre, alle ore 21, la Villa Bellini ospiterà “Sicilia: suggestioni da Bellini, Pirandello, Verga”. Nella prima parte sarà eseguita l’ouverture da “Il Pirata” di Bellini e la suite per orchestra “La giara”, che Alfredo Caesella ha estratto dal proprio balletto ispirato alla novella di Pirandello. Nella seconda parte andrà in scena “Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni, la cui fonte letteraria è da rinvenire nella novella ma anche nel dramma di Giovanni Verga. L’allestimento vuole essere un omaggio allo padre del Verismo nel primo centenario della morte. Esecuzione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, coro del Teatro Massimo Bellini. Scene, costumi, allestimento dell’ente lirico etneo. Sul podio Marcello Mottadelli, regia di Alfonso Signorini. Nel cast vocale Anastasia Boldyreva (Santuzza), Walter Fraccaro (Turiddu), Elia Fabbian (Alfio) Agostina Smimmero (Lucia), Sabrina Messina (Lola). Luigi Petrozziello maestro del coro. Ingresso € 15.

Orchestra Sinfonica Siciliana

Il 18 settembre, alle 21, la Villa Bellini ospita “Vaga Luna Che Inargenti”, prima esecuzione assoluta, omaggio in musica e parole alla vita e alle opera di Vincenzo Bellini, musiche originali di Christian Paterniti, Orchestra da Camera del Conservatorio “A. Corelli” di Messina, Emanuele Celona direttore, Angelo Campolo voce recitante. Partner: Conservatorio “A. Corelli” di Messina.

Il 19 settembre, alle 21, il Palazzo della Cultura ospita la prima esecuzione assoluta di “Bellini nella musica delle carrozze”, musiche di Joe Schittino, Giuseppe EmmanueleGiovanni Ferrauto, testo di Lina Maria Ugolini, Anna Passanisi voce recitante, musiche eseguite dal Quintetto Sikelikos con Laura Farnetti al flauto, proiezione animata di Alessandro RussoAlessandro Riccardi. Partner: Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania

Giovanni Ferrauto

Il 20 settembre, alle 21, il Palazzo della Cultura ospita la prima esecuzione assoluta dell’omaggio dei compositori di Sicilia a Bellini, musiche di Giuseppe Emmanuele, Mario Garuti, Matteo Musumeci, Joe Schittino, Luciano Maria Serra, Orchestra del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania, Marco Alibrando direttore. Partner: Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania.

Il 21 settembre, alle ore 21,  al Teatro Sangiorgi va in scena “Bellini Black Comedy”, progetto originale prodotto dal Teatro Vittorio Emanuele di Messina. Affascinante e pieno di talento, Bellini muore da solo, nel pieno del suo successo internazionale, in circostanze mai chiarite e in quella zona d’età comune alle grandi rock star. Questo il cuore del soggetto in cui la musica di Bellini viene riproposta da Rodrigo D’Erasmo, grande violinista ed anima degli Afterhours, e da Mario Conte. Nel cast Luchino Giordana (Vincenzo Bellini), Beatrice Sinatra, Chiara Muscato, Leonardo Sbragia, Lucia Cammalleri, Gino Astorina. Ingresso € 10.

Rodrigo D’Erasmo

Il 22 settembre, il Teatro Sangiorgi, alle 19, ospita “Un Bellini, S’il Vous Plaît!”,  a dialogo con Giulietta insieme con Graziella Seminara e gli interventi musicali Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania. Al termine dell’evento sarà offerto un aperitivo nel foyer del teatro. Partner: Università degli Studi di Catania, Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania.

Il 23 settembre, alle 0re 10, Il Duomo di Catania ospiterà la Santa Messa nel 187° anniversario della morte di Vincenzo Bellini. Coro del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania, Luigi Petrozziello direttore. Partner: Arcidiocesi di Catania, Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania.

Il 23 e 25 settembre, alle ore 21, al Teatro Massimo Bellini va in scena “I Capuleti e Montecchi”, in occasione del 187° anniversario della morte del Cigno catanese. La produzione, che il 23 settembre sarà trasmessa in diretta su Rai5, è allestita dall’ente lirico etneo e schiera sul palco la propria Orchestra e il proprio Coro. Sul podio Fabrizio Maria Carminati, mentre Gianluca Falaschi firma regia scene e costumi della tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani, che ripercorre la vicenda degli infelici amanti di Verona. Nei ruoli principali Ruth Iniesta (Giulietta), Chiara Amarù (Romeo), Marco Ciaponi (Tebaldo). Luigi Petrozziello maestro del coro. Biglietti: I settore platea-palchi I-II ordine € 55,00,  € 38,50 II settore palchi III-IV ordine, € 16,50 III Settore galleria.

Ruth Iniesta

Il 24 settembre, alle ore 21, Villa Bellini ospita “Bellini & Friends”, un concerto che esplora le affinità tra Vincenzo Bellini e i grandi compositori che lo hanno seguito o preceduto: Donizetti, Mercadante, Rossini, Wagner. L’Orchestra Sinfonica Siciliana è guidata da Eliseo Castrignanò, soprano solista Desirée Rancatore.

Il 26 settembre, alle ore 21, il Teatro Massimo Bellini ospita il Gran Galà lirico “Bellini & Donizetti: 1827 – 1835”, con l’Orchestra e il Coro del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania, Antonino Fogliani direttore, Pretty Yende soprano, Stefan Pop tenore, Luigi Petrozziello maestro del coro. Partner: Fondazione Taormina Arte Sicilia, Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo

Il 27 settembre, alle ore 19, il Teatro Sangiorgi ospita un recital con musiche di Franz Liszt e Vincenzo Bellini, Franz Liszt e Giuseppe Verdi, Franz Liszt e Richard Wagner, Franz Liszt, Giovanni Bertolazzi al pianoforte. Partner: Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania.

Il 27 settembre, alle ore 21, il Castello Ursino ospiterà “Vincenzo e la luna”, spettacolo per voce recitante, marionette della Marionettistica dei Fratelli Napoli e musica di e con Lina Maria Ugolini, musiche di Vincenzo Bellini, trascrizioni per orchestra d’archi di Valentina Caiolo, Eugenio Cavallini, Pietro Tonassi, musiche eseguite da Musicainsieme a Librino. Partner: Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania, Musicainsieme a Librino.

Il 28 settembre, alle ore 21, la Villa Bellini ospita il “Bellini Reloaded”, un appuntamento che parte dall’interessante prospettiva di stimolare affermati compositori dei nostri giorni – Giovanni D’Aquila, Giovanni Ferrauto, Simone Piraino – ad ispirarsi alle creazioni belliniane. L’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo è diretta da Alberto Maniaci. Ingresso € 10.

Il direttore d’orchestra Alberto Maniaci

Il 29 settembre, il Teatro Sangiorgi, alle 19, ospita “Un Bellini, S’il Vous Plaît!”, omaggio a Jacopo Vittorelli di e con Giulio D’Angelo, relatore e gli interventi musicali Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania. Al termine dell’evento sarà offerto un aperitivo nel foyer del teatro. Partner: Università degli Studi di Catania, Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania.

Il 30 settembre, alle ore 21, la Villa Bellini ospita il Galà lirico “Bellini & Wagner”, appuntamento che da un lato accosta Bellini e Wagner, dall’altro intende celebrare il 2751° anno della fondazione della città di Catania. Accanto agli autori di “Norma” e “Tristan”, in locandina ritroviamo compositori siciliani in attività, ossia Emanuele Casale, Matteo Musumeci, Joe Schittino. Orchestra e Coro del Teatro Massimo Bellini. Ingresso € 10.

L‘1 ottobre, alle ore 22, il Santuario di San Francesco d’Assisi all’Immacolata di piazza S. Francesco d’Assisi, a Catania, ospiterà un concerto di musica sacra. L’Orchestra dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania, Epifanio Comis direttore, con il Coro del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania, Luigi Petrozziello maestro del coro, cantanti solisti Micaela Sarah D’Alessandro soprano, Giuseppina Piunti mezzosoprano, Max Jota tenore, Salvatore Grigoli baritono, eseguiranno il Tecum Principium e il Salve Regina in La maggiore di Vincenzo Bellini e la Messa funebre in memoria di Bellini (1865) di Giovanni Pacini. Partner: Arcidiocesi di Catania, Istituto Superiore di Studi Musicali “V. Bellini” di Catania, Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania.

Il 2 ottobre, alle ore 21, il Teatro Massimo Bellini ospita “DiNcAnTo. Passi sull’opera belliniana”. La coreografia e la regia di Massimiliano Volpini si sviluppano su una colonna sonora che attinge al repertorio belliniano. La produzione vede impegnate l’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele di Messina e la Compagnia Balletto di Roma. Roberto Molinelli cura direzione, arrangiamenti e musiche originali. Con la partecipazione straordinaria di “Le Div4s”, Italian Sopranos. Biglietti: I settore platea-palchi I-II ordine € 44,00,  € 22,00 II settore palchi III-IV ordine, € 11,50 III Settore galleria.

Le Div4s

­Dove non espresso un prezzo d’ingresso, tutti gli altri eventi sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti. È attivo un info point al Teatro Massimo Bellini di Catania che osserverà i seguenti orari di apertura: 26 e 27 e 30 agosto, dalle 9.30 alle 13; il 31 agosto dalle .30 alle 13 e dalle 16 alle 18; dall’1 settembre all’1 ottobre, martedì e sabato dalle 9.30 alle 13, da mercoledì a venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 16 alle 18; il 25 settembre e il 2 ottobre, due ore prima dello spettacolo.

Maggiori info su www.bellinicontext.it.



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